Inter impetuosa travolge il Cagliari 1-5

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Prestazione maiuscola da parte dei ragazzi di Stefano Pioli. L’Inter supera brillantemente e con autorità i padroni di casa del Cagliari, con un roboante 1-5 che proietta i nerazzurri al sesto posto a quota cinquantuno, ad una sola lunghezza di distanza dall’ultimo gradino utile per la qualificazione in Europa League. Icardi e compagni cancellano, così, l’ultimo ko rimediato in campionato contro la Roma, conquistando la seconda vittoria consecutiva lontano da San Siro, la settima complessiva in stagione. Per i sardi, invece, si tratta del quarto ko al Sant’Elia. La banda di Rastelli non riesce ad ottenere l’intera posta in palio tra le mura amiche, dal lontano 15 gennaio, quando superò il malcapitato Genoa. Il Cagliari, seppur senza particolari assilli di classifica, resta inchiodato al tredicesimo gradino con trentuno punti all’attivo. La gara si preannuncia frizzante e divertente a tal punto che le due compagini non disattendono le premesse. I rossoblù sfiorano il vantaggio con Joao Pedro, che a tu per tu con Handanovic, lo supera con un tocco sotto felpato, ma in questa circostanza è provvidenziale Medel a salvare a ridosso della linea di porta. A passare in avanti nel punteggio sono, però ,gli ospiti con Perisic, che raccoglie all’interno dell’area, un assist impeccabile da parte di Banega, e con un tiro di prima intenzione trafigge Gabriel. Il raddoppio, giunge, cinque minuti più tardi, al 39’, con Banega che questa volta da uomo-assist si traveste in uomo-goal e su calcio di punizione, disegna una traiettoria imparabile per l’estremo difensore rossoblù. L’Inter mette la freccia grazie al terzo centro in campionato del centrocampista argentino. I padroni di casa danno un segnale di risveglio al 42’, quando dagli sviluppi di un calcio di punizione tirato da Di Gennaro e salvato sulla linea da Handanovic, la sfera termina sui piedi di Barella, che dal limite dell’area scodella un cross per la testa di Borriello che lascia di sasso il portiere sloveno. Accorcia le distanze il Cagliari grazie al dodicesimo timbro in campionato dell’attaccante campano. All’alba del secondo tempo, i nerazzurri siglano il tris con Perisic, che capitalizza al meglio un assist dal versante di sinistra di Icardi, con il numero quarantaquattro croato che lascia partire una conclusione angolata su cui non può intervenire Gabriel. La banda di Pioli mette la freccia, facendo leva sul nono goal in campionato del suo uomo fondamentale che opera sulla trequarti. Al 67’ minuto, il direttore di gara Di Bello, decreta un penalty a favore degli ospiti per un atterramento in area di Gabriel ai danni di Icardi. Dal dischetto si presenta proprio il capitano argentino che realizza il suo diciassettesimo goal in campionato. Al 77’ bordata di fischi per il tecnico rossoblù Rastelli che toglie dal rettangolo di gioco Borriello per inserire Ibarbo. I tifosi sardi non accettano tale decisione, mostrando più di una semplice perplessità nei confronti dell’allenatore. All’ 89’ minuto si aggrega alla festa anche Gagliardini, che dopo aver ricevuto un appoggio invitante da parte di Eder, esplode un tiro dalla lunga distanza che si insacca in buca d’angolo, laddove Gabriel non può intervenire. Prima rete in assoluto, in serie A, per il talento bergamasco, sempre più vera rivelazione di questa stagione. Al triplice fischio finale, Stefano Pioli, intervistato dai giornalisti, mostra soddisfazione per la prova dei suoi ragazzi. A suo avviso la vittoria ottenuta contro il Cagliari rappresenti la miglior risposta all’ultimo ko subito. A suo avviso, da qui in avanti, i nerazzurri dovranno cercare di vincere il maggior numero di partite possibili, per approdare in Europa League, senza escludere un aggancio verso la terza posizione. Il tecnico emiliano ha apprezzato l’atteggiamento arrembante e mai domo degli undici in campo, che non hanno lesinato impegno, evidenziando una famelica voglia di vittoria. Secondo Pioli, il successo del Sant’Elia dovrà donare rinnovata verve ed autostima ad un gruppo che si prepara ad una sfida interessante e d’alta quota, quando domenica prossima sarà di scena a San Siro l’Atalanta di Gasperini, in un duello dal sapore d’Europa. Massimo Rastelli, invece, dichiara di aver particolarmente gradito il comportamento dei suo ragazzi nel primo tempo, quando nonostante il doppio svantaggio, abbiano mostrato una reazione convincente,accorciando le distanze con Borriello. Poi nella ripresa, il calo vertiginoso, è giunto dopo appena due minuti, in occasione dell’1-3 griffato da Perisic, che ha completamente infranto ogni sogno di rimonta rossoblù. Sui fischi ricevuti dal pubblico, in occasione della sostituzione di Borriello per Ibarbo, Rastelli commenta di essere lui la persona incaricata a compiere decisioni, giuste o sbagliate che siano, senza lasciarsi minimamente condizionare dall’umore dei tifosi.


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