Stefano Pioli riabbraccia Firenze. È lui il nuovo tecnico della Viola

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La notizia era nell’aria già da qualche settimana, ma nella giornata di ieri è giunta la comunicazione ufficiale: Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina. Il tecnico emiliano ha firmato un contratto biennale con opzione per un terzo anno e verrà presentato ai giornalisti, quest’oggi alle ore 12:30, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi. A seguire, nel pomeriggio, tra le 18:00 e le 18:45 Pioli incontrerà i tifosi viola all’interno del “Fiorentina Store Stadio” di Viale Manfredo Fanti. Per l’ex tecnico di Lazio e Inter è un gradito ritorno a casa, considerando che da calciatore, abbia indossato la maglia viola dal 1989 al 1995, collezionando ben 156 presenze, rivestendo anche il ruolo di capitano in molte occasioni. L’allenatore natio di Parma, esonerato dall’Inter nello scorso mese di maggio, ha atteso i tempi burocratici per sistemare la rescissione con il club di corso Vittorio Emanuele prima di intraprendere la sua nuova avventura professionale in riva all’Arno. La Fiorentina è reduce da una stagione assai sottotono: l’ottavo posto in campionato ha estromesso i viola dalle competizioni europee, così come non hanno riscosso particolari successi le partecipazioni in coppa Italia e in Europa League, dove la banda, allora allenata da Paulo Sousa, ha dato addio a tali competizioni, rispettivamente ai quarti e ai sedicesimi di finale. Pioli eccelle per la sua spiccata umiltà e per la sua totale dedizione al lavoro. Antidivo per eccellenza, l’allenatore emiliano crede fermamente nell’impegno quotidiano, portando avanti idee di gioco efficaci e propositive. Nell’ultima stagione all’Inter, il suo lavoro riscosse consensi sino al mese di marzo scorso, quando addirittura i nerazzurri nutrivano speranze di agganciare il terzo posto, poi, invece, gradualmente vi è stato un crollo vertiginoso verso il basso, con Icardi e compagni che apparivano ben distanti da quelli ammirati fino a qualche settimana prima. Pioli perse completamente la bussola della squadra, con i suoi uomini che non recepivano più i suoi messaggi e così la società nerazzurra decise, inevitabilmente, di sollevarlo dall’incarico. Il suo mantra tattico è il “4-2-3-1” e il club gigliato, in estate, cercherà di mettere a disposizione i calciatori che maggiormente si amalgamino alla sua idea di gioco. Per quanto riguarda il mercato, il club dei Della Valle è alle prese con due casi spinosi, ossia quelli inerenti Kalinic e Bernardeschi. L’attaccante croato è con la valigia in mano e appare destinato a lasciare Firenze, mentre sul numero dieci viola, in scadenza di contratto nel 2018, è persistente il pressing da parte della Juventus. Nel frattempo, in entrata, è giunto dal Palmeiras, il ventiseienne difensore centrale brasiliano Vitor Hugo, sbarcato ieri nel capoluogo toscano. L’aitante calciatore carioca avrà il compito di sostituire un bandiera della Fiorentina, sino alla passata stagione, ossia Gonzalo Rodriguez. Firenze riparta da Pioli con l’imperativo di cancellare l’ultima annata alquanto insoddisfacente, provando a ritornare nelle zone alte di classifica, mettendo nel mirino la conquista dell’Europa per donare rinnovato smalto ed autostima ad una tifoseria apparsa piuttosto nervosa ed indispettita nell’ultimo atto della gestione Sousa.


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