Il Napoli affronta il Genoa con l’obiettivo di mirare sempre più in alto

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Questa sera si alza il sipario sulla ventiquattresima giornata di serie A. Alle 20:45 sarà il Napoli a scendere in campo, nella cornice del San Paolo, al cospetto del Genoa. Gli uomini di Sarri, galvanizzati dal roboante 1-7 rifilato al Bologna nel turno precedente, giungono a quest’appuntamento dall’alto di dodici risultati utili consecutivi. Numeri che ergono gli azzurri al terzo posto in classifica a quota quarantotto, a soli due lunghezze dalla Roma seconda. I partenopei ,tra l’altro, annoverano il miglior attacco della serie A con cinquantacinque reti all’attivo ed in casa hanno conquistato l’intera posta in palio in ben otto gare sulle dodici disputate. Il Genoa, invece, è reduce da una sconfitta, subita nell’ultima gara di campionato, contro il Sassuolo. I rossoblù non vincono dallo scorso 15 dicembre, quando in occasione della gara di recupero valevole per la terza giornata, superarono la Fiorentina per 1-0. Nelle ultime nove gare, il grifone, ha ottenuto tre pareggi e sei sconfitte, uno score tutt’altro che esaltante che ha proiettato la banda di Juric al sedicesimo posto con venticinque punti in cascina. Durante la conferenza stampa della vigilia, Maurizio Sarri, ha innanzitutto precisato di non voler sentir parlare di Real Madrid e di non gradire nessun riferimento sulla sfida di Champions League, in programma mercoledì 15 febbraio, in occasione dell’andata degli ottavi di finale. Per il tecnico toscano c’è in mente solo il Genoa, un match da non fallire né tantomeno da sottovalutare, per evitare brusche frenate, come è già accaduto lo scorso 29 gennaio, nella gara interna contro il Palermo. L’allenatore dei partenopei ha affermato che in settimana abbia visto lavorare con intensità e massima concentrazione i suoi uomini. In merito alle scelte di formazione non si sbilancia, lasciando un ampio margine di riflessione su coloro che saranno i calciatori pronti a sostituire Hysaj e Callejon entrambi appiedati per un turno dal giudice sportivo. Su Pavoletti, Sarri dichiara che il centravanti, ex rossoblù, stia facendo dei progressi costanti ma appare alquanto improbabile che possa partire titolare nella sfida contro il grifone, in quanto in tale momento della stagione, il tecnico azzurro prediliga fare affidamento su calciatori in forma ed ampiamente collaudati senza lasciar spazio ad esperimenti. Per quanto concerne il discorso scudetto, Sarri afferma che la Juventus sia una vera e propria corazzata, difficile da arginare. Il Napoli, per quanto possa essere godibile dal punto di vista estetico, deve migliorare in efficacia, imparando a vincere anche senza sciorinare un gioco dai connotati sublimi. Il tecnico toscano non si accontenta e analizzando la sfida vinta al Dall’Ara, sottolinea che il reparto avanzato abbia disputato un’ottima performance, mentre per quanto riguarda il pacchetto arretrato, alcuni meccanismi vadano rivisti e limati, onde evitare alcuni errori in futuro, casomai al cospetto di avversari di ben altro cabotaggio. Infine, l’allenatore azzurro si stizzisce dinnanzi ad una notizia trapelata attraverso il quotidiano “Il Tempo”, in cui pare che ci sia stato un incontro tra Sarri e alcuni dirigenti della Juventus in ottica di un suo possibile approdo sulla panchina della Vecchia Signora. Il tecnico azzurro smentisce tutto ciò ed anzi promette una querela nei riguardi del giornalista che abbia riportato tale notizia, a suo avviso totalmente priva di fondamenta. Da Pegli, quartier generale del Genoa, Ivan Juric ha parlato della sfida con il Napoli. L’allenatore croato ha innanzitutto elogiato gli avversari, esprimendo stima e giudizi positivi sul gioco della squadra di Sarri. A suo avviso i partenopei rappresentino una delle migliori compagini in Europa e Mertens sia, allo stato attuale, il centravanti più temibile e prolifico presente in circolazione. Per quanto riguarda il Genoa, Juric dichiara che non snaturerà il suo credo tattico. L’allenatore del grifone farà affidamento al solito “3-4-3” non preparando alcun tipo di barricata in difesa. I rossoblù dovranno affrontare i padroni di casa consapevoli della forza dell’avversario, senza però indossare i panni da sparring partner, facendo leva sulla verve e sul fiuto del goal di Simeone, calciatore dal futuro raggiante su cui molti top club europei ed italiani hanno messo gli occhi in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda la situazione infortuni, Juric spera di recuperare Pinilla mentre appare più improbabile che Taarabt, alle prese con un fastidio muscolare, possa prendere parte alla sfida. Per ciò che concerne le probabili formazioni, Maurizio Sarri si affiderà al consueto “4-3-3” con Reina tra i pali, Maggio e Ghoulam lungo le corsie esterne. La coppia centrale di difesa sarà formata dal duo Albiol-Koulibaly. A centrocampo spazio al trio Zielinski, Diawara, Hamsik, mentre in attacco Giaccherini e Insigne agiranno ai lati della punta centrale Mertens. Juric risponderà con il canonico “3-4-3” con Lamanna in porta, linea di difesa a tre composta da Munoz, Burdisso e Gentiletti. La mediana sarà presidiata da Cataldi e Hijliemark, mentre lungo le fasce spazio a Edenilson e Laxalt. In attacco Rigoni e Palladino agiranno ai fianchi di Simeone. L’arbitro del match sarà il signor Giacomelli della sezione di Trieste. Si preannuncia spettacolo al San Paolo con i padroni di casa intenti a stupire e a divertire il proprio pubblico, attraverso un gioco spumeggiante coadiuvato dalla spiccata vena realizzativa dei suoi attaccanti. La missione della serata sarà quella di concentrarsi solo ed esclusivamente sul Genoa, lasciando da parte i pensieri rivolti verso Cristiano Ronaldo & company, onde evitare imperdonabili ed ingiustificabili cali di tensione.


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