LEGA CALCIO A 8 | Cojan: “Vinto contro grande Rappresentativa”; Perticarini: “Abbiamo unito SportCity”, Tomei: “Potevamo addirittura vincerla”

Adrian Cojan è giustamente sorridente dopo la vittoria di misura della sua Steaua 2005 sulla Rappresentativa SportCity. Durante la gara meno sorrisi e tanta “garra” data dal Presidente/Allenatore ai suoi, che si son trovati di fronte uno scoglio probabilmente più spigoloso di quanto si aspettassero i romeni:

“Ci aspettavamo una partita difficile ma questa Rappresentativa che abbiamo sfidato oggi non sembrava per niente una squadra di Serie A2. Bella partita e bella vittoria meritata, gli avversari non hanno mai tirato indietro la gamba e naturalmente anche noi abbiamo fatto la stessa cosa, come da sempre”.

Vittoria che può dare sicuramente morale ad una Steaua 2005 ferma ancora a 0 punti in campionato dopo 3 partite disputate. Così Cojan:
“Speriamo che questa vittoria dia morale e carica ai ragazzi per cominciare a far punti anche in campionato, dove abbiamo incontrato grandi squadre e siamo anche stati un pizzico sfortunati nelle sconfitte patite di misura”.

Gli occhi del mister divengono per un attimo focalizzati come se egli divenisse osservatore direttamente per la Rappresentativa. Dei talenti proposti da SportCity ce n’è uno che in particolare ha colpito molto il numero uno della Steaua:
“Credo che il loro 9, Diego De Cristofaro, abbia giocato una grande partita. A parte il gol, ha tenuto spesso in scacco la nostra difesa che è molto forte fisicamente. Ci sono altri giocatori che hanno giocato bene ma non devo giudicarli io”.

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Alessio Perticarini ha smaltito in fretta il fiatone dovuto ai 50’ vissuti in apnea per il suo esordio nella Rappresentativa di SportCity. Il numero 10 di via Alvaro del Portillo, nonostante la sconfitta, è soddisfatto della sua prestazione e di quella dei compagni, con i quali ha potuto stringere un’amicizia più “solida” in opposizione alla rivalità che contraddistingue gli spigolosi scontri di SportCity:
“Oggi abbiamo unito la Serie A2 e B di SportCity ed è stato bello unire gli intenti con avversari che durante l’anno siamo abituati a considerare “nemici”. Quando sentii parlare della Rappresentativa quest’estate mi piacque subito l’idea ma ora che la vedo in campo mi piace ancora di più”.

Una corsa continua ed il fuoco negli occhi – suoi e di tanti altri – non tolgono comunque luciditò al giudizio di Perticarini, che elegge a suo personalissimo “Top Player” Diego De Cristofaro:
“Diego secondo me ha fatto una grande partita. Non era facile giocare lì davanti con tanti palloni sporchi giocati da dietro. Peccato per non aver trovato un’amalgama solida da subito, ma considero che sia normale dato che proveniamo tutti da squadre e realtà diverse”.

Diego Tomei si è calato alla grandissima nelle vesti di mister per una notte della Rappresentativa di Circolo SportCity, che per poco non riusciva nel colpaccio di impedire la vittoria della Steaua 2005, squadra di categoria superiore con la quale l’allenatore tiene a complimentarsi, prima di dare però giustamente lustro ai “suoi” giocatori”:
“Sono stati scelti 16 giocatori forti e sono fiero di poterlo dire ad alta voce. Pur provenendo tutti da squadre diverse sono stati tutti molto bravi a mettersi a disposizione prima per il compagno che per sè stessi: non è facile compiere ciò quando sai che verrà effettuata una selezione in base a come ti comporterai individualmente sul terreno di gioco”.

Stavolta gli elogi più grossi, ai quali è il caso di unirsi, vanno ai portieri in campo. Se Turnea è stato bravo ad impedire più volte il 2-2 nel finale, quelli di SportCity sono stati a detta di Tomei superlativi:
“Marco Napoli ed Alessandro Vita non si son fatti tradire dall’emozione ed hanno dimostrato di essere al di sopra del livello della Serie A2. Dopo la prestazione di entrambi stasera posso dire con certezza che giocherebbero titolari in molte squadre di Serie A. Non è facile interlacciarsi con compagni diversi che ogni settimana sfidi da avversari, ci sono distanze da trovare, le sostituzioni non aiutano ma credo che chiunque abbia visto l’integrale in diretta della gara su Facebook si sia potuto accorger del fatto che – per mole di gioco ed occasioni create – avessimo chiuso il primo tempo avanti non avremmo rubato nulla”.

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