Gli azzurrini senza strafare mettono ko la Danimarca

Di

Buona la prima per l’Italia di Luigi Di Biagio. L’Under 21 supera per 0-2 i pari età danesi, conquistando tre punti importanti per iniziare a gettare le basi verso l’approdo alle semifinali. Gli azzurrini pur senza strafare, impongono l’accelerata decisiva nei secondi quarantacinque minuti, relegando i ragazzi guidati dal c.t. Frederiksen ad un’amara sconfitta. Sempre per quanto riguarda il girone C, nel pomeriggio, la Germania ha surclassato la Repubblica Ceca per 2-0, cechi che saranno gli avversari di Berardi e compagni, mercoledì 21 giugno. La prima occasione della gara è a favore della Danimarca, con una conclusione di Borsting, dal limite dell’area, che non inquadra lo specchio della porta. Gli azzurri si fanno vedere dalla parti di Hojbjerg con Barreca, abile a scodellare dal versante di sinistra un cross indirizzato a centro area, dove giunge all’impatto con la palla l’accorrente Conti, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Sono ancora i ragazzi guidati dal c.t. Di Biagio a far tremare la retroguardia danese con un bolide dalla distanza di Benassi, deviato in corner da un intervento determinante di Hojbjerg. Durante il primo tempo occorrono segnalare cori e fischi da parte di un manipolo di sostenitori italiani nei riguardi di Donnarumma, oltre al lancio di banconote false, a margine del mancato rinnovo contrattuale con il Milan che ha coinvolto l’estremo difensore rossonero. Nella ripresa, l’Italia passa in vantaggio al 54’: Bernardeschi effettua un cross dal versante di sinistra dell’area, Maxso interviene di testa nel tentativo di liberare l’area, ma Pellegrini si coordina in rovesciata, realizzando un goal da cineteca. La Danimarca non resta a guardare, rendendosi temibile in due occasioni, sempre con Hjulsager: prima con una conclusione deviata sul fondo da Barreca e a seguire con un tiro a giro dalla distanza su cui deve distendersi un attento Donnarumma. Scampato il pericolo, gli azzurrini si catapultano nuovamente all’attacco con Petagna, il quale sfodera una conclusione dall’interno dell’area, deviata in corner da Hojbjerg. Dal susseguente calcio d’angolo, la sfera termina dalle parti del neo entrato Chiesa, il quale supera un avversario per poi spedire la palla a centro area, dove Petagna è abile nell’ anticipare il diretto marcatore, Maxso, siglando la rete del definitivo 0-2. Al triplice fischio finale decretato dall’arbitro slovacco Kruzliak, c’è gioia e soddisfazione dalle parti del quartier generale azzurro. Il c.t. Di Biagio, intervistato dai giornalisti, afferma che nella prima frazione di gioco i suoi ragazzi abbiano mantenuto un ritmo blando, dimostrandosi poco incisivi in attacco. Nella ripresa, invece, il mordente è stato diverso, con gli azzurrini che hanno palesato interessanti trame di gioco ed evidenziato buoni spunti. A suo avviso, Bernardeschi e compagni siano in grado di fornire ben altre prestazioni, di certo più convincenti, ma resta il dato positivo della vittoria ottenuta al fine di mantenere il passo della Germania, visto che a qualificarsi per le semifinali saranno solo le prime e la migliore seconda dei tre gironi. Per quanto concerne proprio i teutonici, Di Biagio non rilascia dichiarazioni, a suo giudizio è tempo di proiettare tutte le attenzioni alla sfida di mercoledì contro la Repubblica Ceca di Schick e Jankto, nazionale dotata qualitativamente che di certo metterà in difficoltà gli azzurri. L’obiettivo dell’Italia è quello di giungere in finale e possibilmente di vincere questo Europeo, che la vede tra le favorite assieme alla Spagna, e tale successo contro la Danimarca dovrà essere inteso come il primo tassello di un lungo percorso, senza commettere errori nell’ effettuare voli pindarici con la fantasia.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009