L’Inter non passa al “Dall’Ara”. Con il Bologna termina 1-1

Di

Sfumata l’ipotesi en-plein. Nell’anticipo della quinta giornata di serie A, l’Inter impatta 1-1 contro il Bologna e vede sfuggire via l’idea del pokerissimo. I nerazzurri per molti versi ripetono la prestazione messa in mostra sabato scorso a Crotone, palesando una evidente lentezza nel giro palla ed una certa prevedibilità di manovra. Nella prima frazione di gioco gli ospiti sono apparsi in balia degli avversari, con i felsinei molto più intraprendenti trascinati da un Verdi in condizioni strepitose. La reazione dell’Inter si è vista solo nella ripresa, riuscendo a scongiurare uno sgradito ko attraverso il penalty messo a segno da Icardi. Per il resto ci sarà ancora da lavorare per Spalletti soprattutto per donare maggior ritmo e pericolosità ad una compagine, la sua, che rischia di subire molto da parte degli avversari, anche da squadre di medio-basso cabotaggio. Per quanto concerne il Bologna, invece, dopo la confortante performance evidenziata, sempre tra le mura amiche, contro il Napoli, culminata però in quel caso con una sconfitta, stavolta il pareggio soddisfa il tecnico Roberto Donadoni, principalmente perché giunto al cospetto di una big del nostro torneo, anche se cresce il rammarico per il rigore concesso dal signor Di Bello, in quanto il contatto in area tra Mbaye ed Eder è sì evidente ma è da considerare altresì involontario da parte del difensore rossoblù. Riavvolgendo il nastro della gara, la prima chance è a favore dei padroni di casa con un tiro di Di Francesco, dalla distanza, che termina distante dallo specchio della porta. Qualche minuto più tardi ci prova Verdi con una conclusione dal versante di sinistra dell’area di rigore, ma il suo bolide viene deviato sul palo da un attento Handanovic. A seguire la sfera termina dalle parti di Pulgar ma il suo fendente si spegne sul fondo. Ancora Bologna sugli scudi con un tiro a giro da parte di un inarrestabile Verdi, ma tale conclusione termina la sua corsa di poco alta sopra la traversa. L’Inter si fa vedere dalle parti di Mirante con Perisic, il cui tiro dal limite dell’area mette i brividi alla retroguardia felsinea. La banda di Donadoni non resta a guardare e reagisce sempre con Verdi, davvero spina nel fianco per la difesa nerazzurra, il quale servito in verticale da Petkovic, va al tiro di prima intenzione con Handanovic proteso in uscita, ma la palla termina di pochi centimetri a lato. Al 32’ i padroni di casa si portano meritatamente in vantaggio: Petkovic appoggia sulla trequarti per Verdi, il quale si porta avanti palla al piede, per poi sfoderare un bolide su cui non riesce ad intervenire Handanovic. Primo goal in questo campionato per il numero nove rossoblù, che firma così la sua undicesima rete complessiva in serie A. Gli ospiti creano un sussulto allo scadere della prima frazione di gioco con Borja Valero che smista la palla sulla sinistra per Perisic, il quale sforna un cross indirizzato a centro area dove Icardi giunge con un attimo di ritardo all’impatto con la sfera. Nella ripresa,invece, i rossoblù smorzano la loro foga in attacco, puntando a controllare il vantaggio acquisito, mentre l’Inter seppur senza palesare una manovra travolgente, prova ad impensierire la retroguardia felsinea. La svolta del match giunge al 77’ quando su cross dalla destra di Candreva indirizzato a centro area, Mbaye scivolando, intercetta con la mano la caviglia di Eder, con quest’ultimo che cade a terra. L’arbitro Di Bello concede inizialmente il penalty, poi con l’ausilio del VAR, non deve far altro che confermare la sua decisione iniziale. Dagli undici metri si presenta Icardi che con un tiro forte e centrale trafigge Mirante. Rete numero sei in campionato per l’attaccante argentino che scongiura ai nerazzurri il primo ko stagionale. Al termine del match, Luciano Spalletti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito ad un pareggio, tutt’altro che brillante: “Nel primo tempo abbiamo un po’ subito la partita, mentre noi dovremmo cercarla di farla sempre, andare a costruire e creare situazioni importanti. Il Bologna ci ha pressato bene, non ci ha lasciato sbocchi e abbiamo insistito troppo con il palleggio centrale, riportando spesso il pallone indietro e facendolo girare lentamente. Giocando così diventa difficile. Aver vinto la partita precedente non dà dei meriti per la partita successiva: ora che i ragazzi hanno toccato con mano la realtà, spero abbiano capito”. Di tutt’altro avviso Roberto Donadoni, il quale ha espresso un giudizio positivo in merito alla prestazione sfoderata dalla sua squadra, nutrendo più di un semplice rammarico per il penalty che ha indirizzato la sfida sul binario del pareggio: “Sono contento per i ragazzi, per quello che hanno espresso e per come hanno interpretato la partita con un’avversaria forte come l’Inter e mettendola in difficoltà. Peccato per il risultato finale perché queste sono partite dove è giusto che raccogli i tre punti. Il rigore? E’ venuto in maniera ingenua, è giusto accettare e non discutere. E’ importante però che quando queste situazioni accadono a nostro favore vengano valutate allo stesso modo”.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009