Cinque su cinque: la Juventus supera anche la Fiorentina

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Prova muscolare da parte dei bianconeri, che con ardore e grinta superano per 1-0 i viola. La Juventus a seguito di questo trionfo sale in testa alla classifica, in compagnia del Napoli, con quindici punti all’attivo, mentre la banda di Pioli resta inchiodata al decimo posto a quota sei. La Vecchia Signora centra il quinto successo consecutivo in campionato, evidenziando tutta la voglia di imprimere il proprio marchio anche in questa stagione. La gara contro la Fiorentina non è stata delle più semplici, in quanto i gigliati si siano dimostrati abbastanza spigliati, arrembanti e con l’intenzione di non indossare gli abiti da sparring partner. Dinnanzi alla maestosità dell’”Allianz Stadium”, Chiesa e compagni non sono apparsi affatto timidi, provando a creare più di un semplice grattacapo dalle parti di Szczesny. Ma i padroni di casa non hanno lesinato un atteggiamento autoritario in mezzo al campo, figlio delle ottime prestazioni sfoderate dai vari Bentancur, Cuadrado, Mandzukic, Barzagli in difesa, calciatori affidabili e per alcuni versi sorprendenti, come nel caso del giovane centrocampista uruguaiano chiamato a sostituire dal primo minuto Pjanic. Dopo un primo tempo in cui le maggiori occasioni da rete sono di marca bianconera, il match si sblocca nella ripresa, al 52’, quando su cross dalla sinistra di Cuadrado, irrompe in area Mandzukic, che supera la marcatura di Bruno Gaspar e di testa, in tuffo, spedisce la sfera alle spalle di Sportiello. Per l’attaccante esterno croato si tratta del secondo centro in questo campionato. Al 66’ addirittura gli ospiti restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Badelj a seguito di un fallo al limite dell’area ai danni di Matuidi. Il direttore di gara Doveri inizialmente decreta il penalty a favore dei bianconeri, poi attraverso l’ausilio del VAR torna sui suoi passi concedendo la punizione dal limite ed estraendo il rosso nei riguardi del centrocampista croato. Da lì in avanti la Vecchia Signora proverà a controllare il match, disponendosi in maniera attenta in fase difensiva, considerando l’atteggiamento tutt’altro che remissivo da parte dei viola, nonostante fossero in inferiorità numerica. Al triplice fischio finale dell’arbitro Doveri gioisce la panchina bianconera e i protagonisti in campo autori di una prestazione di carattere, in quanto è stato necessario mostrare una spiccata determinazione e compattezza tra i reparti al cospetto di un avversario, la Fiorentina, alquanto galvanizzata dagli ultimi due risultati positivi ottenuti in campionato e con l’obiettivo di ben figurare anche al cospetto dei campioni d’Italia in carica. In mixed zone, Massimiliano Allegri ha così commentato l’importante vittoria conquistata attraverso una prestazione in cui non è venuta meno la personalità: “Questa è una vittoria importante in quanto non abbiamo subito goal. Abbiamo sofferto in alcuni momenti, senza concedere nulla all’inizio e rischiando qualcosa nel finale, ma in generale devo fare i complimenti ai ragazzi: ci godiamo la vittoria ma da domani cominciamo a preparare il derby. Higuain si è sacrificato molto: deve solo continuare a giocare, piangersi addosso non serve a niente. I goal arriveranno, sono momenti che passano: la prestazione di stasera è stata buona, mentre domenica scorsa non era entrato nemmeno dentro l’area. Come tutta la squadra, deve migliorare la condizione, ma non mi preoccupa. Deve reagire , perché anche l’anno scorso è stato 3-4 partite senza fare goal”. Stefano Pioli, invece, ha ben poco da rimproverare alla sua squadra che ha evidenziato tanta voglia di mettersi in mostra. Resta il rammarico per il ko subito, il terzo in queste prime cinque giornate, ma secondo l’allenatore emiliano la strada intrapresa è quella giusta per raccogliere soddisfazioni in futuro: “Il nostro obiettivo era fare gioco, giocare la palla perché noi abbiamo determinate caratteristiche e qualità precise. Se abbiamo fatto un errore, è stato soprattutto nella gestione della palla nel primo tempo. Ci siamo difesi bene e siamo stati particolarmente attenti, ma nel primo tempo abbiamo sbagliato due o tre situazioni semplici in cui potevamo diventare pericolosi. Se penso alla prima giornata di campionato, però, c’è stata una grande crescita”. Per entrambe le squadre ora massima concentrazione in vista del prossimo turno, quando i bianconeri affronteranno in casa il Torino, nell’anticipo serale del sabato, in occasione dell’accesissimo derby della Mole, mentre i viola se la vedranno domenica sera contro l’Atalanta, avversaria da prendere con le dovute cautele, evidenziando la stessa cura nei dettagli manifestata al cospetto di Dybala e compagni.


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