Serie A: risultati e classifica della sesta giornata

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Serie ASono settimane di alti e bassi in Serie A, non potrebbe andare diversamente da così. Per quanto si approssimi all’orizzonte la fine di settembre, non tutte le squadre sono a pieno regime per quello che riguarda la condizione atletica. E questo fa una certa differenza, specie nel calcio 3.0: prima arrivano fiato e muscoli, prima metti fieno in cascina.

Non devono stupire, dunque, sorpassi e contro sorpassi, soprattutto dalla metà in su della classifica di Serie A. Nono deve stupire, a maggior ragione, la fatica con la quale la Juventus si è messa in tasca i 3 punti di Palermo. I rosanero di De Zerbi cominciano a prendere forma, potrebbero diventare un cliente ostico per tutti: se ne sono accorti anche Buffon & C., usciti dal Barbera con una vittoria risicata frutto dell’autorete di Goldaniga.

La Juventus dei blocchi di partenza della Serie A è ancora indietro di condizione, e la più immediata conseguenza è che fatica a decollare pure sul piano del gioco. Ma 15 punti in 6 gare sono un signor risultato, così come il primo posto; immaginiamoci cosa potrà fare la Vecchia Signora una volta trovati quadra tattica e fiato. Ah, già: basta guardare la cavalcata della passata stagione. E in questa i bianconeri sono partiti meglio.

Tanto delle sorti della capolista passano da cosa saprà mettere insieme il Napoli, che resta la principale antagonista ai campioni in carica. Ci sarebbe anche l’Inter, al momento terza dopo il pari – con rimpianto – maturato a San Siro di fronte al Bologna, ma i partenopei sono oggettivamente più pronti. Ciò dipende indubbiamente dal non aver cambiato né guida tecnica né troppi giocatori. I risultati stanno dando ragione a De Laurentiis (ottimo avvio in Champions, secondo posto in Serie A a un punto dalla Juventus) e il 2-0 sul Chievo conferma l’andamento spedito.

L’Inter, dicevamo: al netto degli infortuni occorsi a Joao Mario (già metronomo della manovra in mezzo al campo) e Murillo, registrata la pessima prestazione di Kondogbia contro il Bologna (il francese è durato meno di 30 minuti prima della bocciatura di De Boer), i passi avanti continuano a vedersi. La posta divisa con i felsinei è solo un apparente passo indietro rispetto alle ultime due gare: intanto la squadra di Donadoni è un osso duro e potrebbe diventare la sorpresa della Serie A, poi il gioco espresso dai nerazzurri inizia a distinguersi, ad avere sempre più il profilo del proprio tecnico. Piace, soprattutto, la mentalità schietta dell’olandese: di Kondogbia ha detto “non mi ascolta, per questo l’ho tolto presto”. De Boer non ha paura di dire la verità, di far giocare i giovani e chi, comunque, lo merita per il lavoro svolto in settimana.

Più o meno la stessa mentalità che troviamo sulla sponda opposta del Naviglio. Montella, sulla sella rossonera da questa estate, sta portando avanti il suo progetto di gioco infarcito di linea verde. A Firenze non è andata bene come nelle ultime due gare, ma lo 0-0 del Franchi può essere considerato un buon risultato, specie in considerazione del rigore fallito da Ilicic nel primo tempo (fermato dal palo) e del miracolo di Donnarumma su Borja Valero.

Una nota finale va alla Roma, uscita con le ossa rotte dal match contro il Torino: il 3-1 per i granata ha sottolineato ancora una volta i cali di tensione di cui i giallorossi sono spesso vittime. Beffa nella beffa, la doppietta di Iago Falque, motivatissimo ex romanista. La sola nota lieta del pomeriggio è stata la perla numero 250 in Serie A di Francesco Totti che, alla vigilia dei 40 anni, ha mostrato ancora una volta di poter essere importante per la squadra.

Ultimissima nota statistica, in attesa che il quadro della giornata venga completato questa sera dagli ultimi 2 posticipi di Crotone e Cagliari: nel sesto turno di Serie A sono stati messi a segno 14 gol (1,75 a partita), dei quali quasi un terzo nella sola gara tra Toro e Roma (4). Un po’ pochini, a conferma del fatto che, nonostante stia per cominciare ottobre, non si può prescindere da alti e bassi.

RISULTATI 6° TURNO SERIE A:

Palermo-Juventus 0-1, Napoli-Chievo 2-0 (giocate sabato), Torino-Roma 3-1, Genoa-Pescara 1-1, Inter-Bologna 1-1, Lazio-Empoli 2-0, Sassuolo-Udinese 1-0, Fiorentina-Milan 0-0, Crotone-Atalanta oggi ore 19, Cagliari-Sampdoria oggi ore 21

CLASSIFICA:

Juventus 15, Napoli 14, Inter 11, Roma, Lazio, Milan, Chievo e Bologna 10, Sassuolo 9, Genoa*, Fiorentina* e Torino 8, Udinese 7, Sampdoria* e Pescara 6, Palermo 5, Cagliari* ed Empoli 4, Atalanta* 3, Crotone* 1

*una gara in meno

PROSSIMO TURNO (1-2 ottobre):

Pescara-Chievo, Udinese-Lazio, Empoli-Juventus, Atalanta-Napoli, Bologna-Genoa, Cagliari-Crotone, Sampdoria-Palermo, Milan-Sassuolo, Torino-Fiorentina, Roma-Inter

 


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