Prima storica vittoria del Crotone in serie A. Il Chievo cade per 2-0

Esplode di gioia lo stadio “Ezio Scida”. Il Crotone supera per 2-0 il Chievo, conquistando così, la prima storica vittoria in serie A. I pitagorici si sono imposti grazie alle reti di Trotta al 47’ del primo tempo, su calcio di rigore decretato dall’arbitro Pairetto a seguito di un intervento falloso in area di Castro su Mesbah, e di Falcinelli al 92’, abile a capitalizzare al meglio un assist giunto dal fronte di destra dell’area da parte di Sampirisi. Con questo trionfo interno, i calabresi salgono a quota cinque in classifica mettendo fiato sul collo alle dirette avversarie coinvolte nella lotta per non retrocedere, quali il Palermo, l’Empoli e il Pescara. La squadra guidata dal tecnico Nicola già da alcune settimane stava dimostrando palesi miglioramenti, a tal punto da sfiorare la vittoria sia contro il Sassuolo (per poi essere rimontata nel finale) che contro la Fiorentina (con i viola che trovano il pareggio solo all’ 85’ con Astori). Con il Chievo, invece, i rossoblù hanno dimostrato una spiccata organizzazione di gioco, sono apparsi solidi in difesa e cinici in avanti, approfittando degli spazi concessi dai clivensi. Ai microfoni dei giornalisti, l’allenatore degli “squali” ha affermato di essere soddisfatto per la vittoria ottenuta ma indubbiamente bisognerà tenere calmo l’ambiente ed evitare un eccesso di entusiasmo. Il cammino per restare in massima serie resta lungo e tortuoso. Le gare sono tutte ostiche e gli avversari, per la maggior parte, più competitivi ed esperti rispetto alla matricola calabrese. Anche se, Nicola, aggiunge che i suoi ragazzi stavano palesando progressi evidenti fin dalla sfida contro il Cagliari dello scorso 2 ottobre, per poi inanellare una serie di prestazioni convincenti dal punto di vista dell’agonismo e della concentrazione ma abbastanza sfortunate per quanto concerne il risultato finale. Contro i gialloblù di Maran, invece, il Crotone è apparso cinico e determinato, conquistando tre punti che donano un’importante boccata d’ossigeno. Mentre per il Chievo, il momento non è certo dei migliori. L’ultima vittoria risale all’ 1 ottobre al cospetto del Pescara, da lì in avanti i veneti hanno collezionato due pareggi e due sconfitte, frenando la marcia verso la zona Europa League. Al termine della gara Rolando Maran ha ammesso di aver visto la sua squadra stanca e meno propositiva rispetto al solito. Sono venuti meno i guizzi da parte dei suoi uomini più rappresentativi, mostrando più di qualche incertezza nel reparto arretrato. Nella sfida dell’”Ezio Scida” si è spenta la luce tra le fila gialloblù e per l’allenatore trentino occorrerà quanto prima riannodare il filo con la vittoria, anche se il prossimo match di campionato sarà molto duro e proibitivo, in quanto al “Bentegodi” andrà a far visita la capolista Juventus. Nota curiosa della gara tra Crotone e Chievo è stata la diatriba dialettica tra Trotta e Falcinelli nel momento di calciare il rigore. I due sembravano non trovare un accordo, con l’autore della rete (Trotta) che teneva per sé la palla e il suo compagno di squadra (Falcinelli) che reclamava a gran voce la chance di presentarsi dagli undici metri. Il tecnico Nicola ha ammesso di essersi gustato questa scena grottesca dalla panchina senza preferir parola anche se poi tra i due, molto amici anche fuori dal campo, è scoppiata la pace nel momento in cui Trotta ha realizzato il penalty e Falcinelli è subito corso ad abbracciarlo. Emblema dell’unione di un gruppo giovane e voglioso di conquistarsi con sofferenza e spirito di sacrificio la permanenza in serie A.