Roma: quarto acuto e terzo posto (momentaneo)

Di

Dzeko-RomaCarpi – Roma 1-3 (0-0)

56′ Digne (R), 61′ Lasagna (C), 84′ Dzeko (R), 85′ Salah (R)

Non accadeva da ottobre 2015 che la Roma, all’epoca allenata da Rudi Garcia, centrasse 4 vittorie di fila. Altri tempi, si respirava ancora aria di altissima quota e la parola d’ordine a Trigoria era “lotta scudetto”. Pare un’era geologica fa. Eppure la Roma è tornata: forse non è da scudetto (togliamolo, il forse) ma da Champions certo potrebbe diventarlo. Per la precisione lo è già da ieri sera, almeno fino alle 23 circa di domani: il successo consecutivo numero 4 targato Spalletti, ai danni del Carpi, vale il gradino meno nobile del podio, davanti a Fiorentina e Inter che si affronteranno tra poco più di un giorno al Franchi.

La Roma non è ancora un paziente del tutto fuori pericolo (lo dimostra l’1-1 subito da Lasagna, con evidente pasticcio di Rudiger e dormita difensiva generale), ma l’ottimismo adesso è più che lecito. Anche perché, forse, Spalletti ha ritrovato il suo bomber, quello che il tecnico stesso aveva invocato nei giorni scorsi: Dzeko è tornato al gol, su azione dopo la bellezza di 5 mesi e mezzo (ultima vittima la Juventus, non una squadra qualunque). Il quarto sigillo stagionale del bosniaco conta tantissimo, sia per l’attaccante ma soprattutto per l’economia del match con il Carpi. Già, perché la semplicità della zampata di Dzeko è arrivata a 5 minuti dalla fine, quando l’acume tattico del 3-5-2 di Castori aveva imbrigliato la Roma sull’1-1. Il definitivo 3-1 di Salah è stata semplice conseguenza del calo psicologico del Carpi, punito oltre i suoi demeriti, e parziale risarcimento per quella clamorosa traversa centrata dall’egiziano a fine primo tempo.

Al netto delle assenze pesanti (De Rossi e Totti), di una serata spenta per El Shaarawy (sostituito a inizio ripresa da Pjanic) e delle amnesie difensive consuete, la Roma può davvero guardare il bicchiere e vederlo mezzo pieno. Specialmente perché settimana prossima ripartirà la musichetta della Champions Leuague; e arriverà il momento di guardare in faccia Zidane e incrociare le armi con il Real Madrid. Mica robetta. Per questo si cerca di recuperare gli infortunati eccellenti, con un occhio anche alle condizioni di Salah e Manolas, usciti acciaccati dal Braglia.

 

CLASSIFICA:

Napoli 56, Juventus 54, Roma 47*, Fiorentina 46, Inter 45, Milan 40, Lazio 36*Sassuolo e Empoli 34, Chievo e Bologna 30, Torino e Atalanta 28, Udinese 27, Palermo 26, Genoa 25, Sampdoria 24, Carpi* e Frosinone 19, Verona 15*

*una gara in più

OGGI:

Empoli – Frosinone, Chievo – Sassuolo, Juventus – Napoli

DOMANI:

Milan-Genoa, Udinese-Bologna, Sampdoria-Atalanta, Palermo-Torino, Fiorentina-Inter

 


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