Serie A: l’Inter vince il derby. Ospina sta bene. Analisi e commenti.

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Nel posticipo della 28.ma giornata, l’Inter trionfa nel derby e torna al terzo posto, a +2 sul Milan. A San Siro finisce 3-2 per i nerazzurri, che sbloccano il match al 3′ con Vecino e poi trovano il raddoppio grazie a De Vrij in avvio di ripresa (51′). La squadra di Gattuso accorcia le distanze con il colpo di testa di Bakayoko (57′), ma al 67′ Lautaro Martinez cala il tris su calcio di rigore. L’ultima rete ha la firma di Musacchio (71′).(sportmediaset)

David Ospina è stato dimesso questo pomeriggio dalla Clinica Pineta Grande dove era stato ricoverato ieri sera per una serie di accertamenti e visite specialistiche. Tutti gli esami risultano negativi. Le visite hanno escluso qualunque problema. La diagnosi è di crisi vagale risoltasi nel giro di poche ore. Al calciatore sono stati consigliati alcuni giorni di riposo e non risponderà alla convocazione della propria Nazionale. (radiomarte)

Carlo Ancelotti commenta la prestazione del Napoli contro l’Udinese in sala stampa. Si parte dalle condizioni di Ospina: “Il medico l’ha visto, l’ha valutato ed era lucido. Poi le cose sono peggiorate durante la partita. Ci siamo fidati del dottor De Nicola che l’ha soccorso”. Una partita molto sofferta, prima del buon finale: “La partita è stata aperta, l’Udinese ha giocato bene e non ci siamo fatti trovare pronti. Quando giochi il giovedì sera, non riesci a essere fresco mentalmente, l’Europa League sottrae energie. Ci dovevamo aspettare questo tipo di gare”. L’obiettivo è chiudere nel modo migliore, non solo in Europa: “Siamo lì, vogliamo far bene fino alla fine del campionato. L’Arsenal ci dà stimoli per dare il massimo anche in serie A. Infortuni? Resteranno diversi giocatori, non partiranno per le nazionali. Rimarranno Ospina, Maksimovic, Chiriches. Alla ripresa Fabin sarà guarito dall’influenza, Ounas stasera ha avuto mal di stomaco”. Infine sui singoli: “Milik deve migliorare dei movimenti, ma fin quando realizza dei gol va benissimo. Mertens lavora molto per la squadra, è sempre molto attivo. Anche oggi ha fatto una prestazione esemplare, gol a parte. Younes? Ha giocato perché sta bene, è bravissimo nello stretto, gli mancano un po’ le corse lunghe. Sarà molto utile. Centrocampo? Non ci voleva l’infortunio di Diawara, ma in mezzo abbiamo diversi calciatori che possono fare la differenza”. (radiomarte)

Il Napoli batte l’Udinese al San Paolo e fortifica il secondo posto. Gli azzurri s’impongono 4-2, spazzando via la paura provocata dalle due reti del momentaneo pareggio friulano e soprattutto dall’infortunio rimediato alla testa da Ospina, dopo uno scontro con Pussetto. Tac negativa per il portiere colombiano, trasportato in codice rosso all’ospedale San Paolo: un sospiro di sollievo dopo il grande spavento per il suo rovinare al suolo in chiusura di primo tempo. Partita aperta dal gol di Younes, al 17′, con un destro a giro su invito di Mertens. Ancora Mertens protagonista con l’assist per Callejon, che raddoppia con un destro sporco al 26′. L’Udinese, però, si porta in parità in pochi minuti, prima con Lasagna e poi con Fofana. Nella ripresa Milik di testa su calcio d’angolo riporta in vantaggio il Napoli al 12′, poi Mertens chiude i conti al 24′ col sinistro dopo una straordinaria azione personale.(radiomarte)

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Herman Mertens, papà di Dries Mertens: “Che bella serata quella di ieri, oggi il sole splende anche in Belgio. Non ho sentito Dries perchè ieri abbiamo fatto tardi con degli amici, la mamma di Dries però prima della gara gli ha mandato un messaggio, una sorta di in bocca al lupo che ha portato bene. Già quando giocava nella serie B olandese Dries amava segnare e fare assist. Faceva coppia con un altro attaccante e un po’ come accade con Milik, segnava e forniva assist. Anche all’epoca diceva che segnare lo rendeva felice, ma che anche fare assist lo faceva star bene perchè Dris crede che si possa essere decisivi anche senza andare in gol. Non è una questione di ruolo o di posizione, nelle ultime 3 partite ho visto Mertens correre meglio e forse ha capito pure come giocare in questo nuovo sistema al fianco di Milik. Si è adattato al calcio di Ancelotti. Il futuro di Dries? Non ne parliamo molto perché credo sia una decisione molto soggettiva e la lascio a lui. Dries però ha un contratto col Napoli valido fino al 2020 e vuole onorarlo. Poi, negli ultimi anni potrà andare a giocare altrove, ma secondo me il suo desiderio è restare almeno un’altra stagione, almeno fino alla scadenza del contratto. Un futuro in Cina per Mertens? Non penso che la Cina sia un’opzione per lui. Quando giochi bene ti vogliono tutti, quando giochi male nessuno ti cerca, il calcio è così, ma De Laurentiis ha sempre voluto molti soldi e continuerà a chiederne tanti anche in futuro. Mertens è innamorato della città, ha tanti amici, non può fare a meno del caffè del mitico Starace per cui al momento non si parla di una sua cessione”. (tuttonapoli.net)

Anche l’Evening Standard non risparmia critiche a Maurizio Sarri che dopo gli ultimi risultati è scivolato al sesto posto in Premier. Nel mirino anche la ripetitività del suo calcio, ma soprattutto l’impiego di Higuain – quasi nulla sin dall’arrivo – quando Olivier Giroud è reduce da ottime prestazioni in Europa: “Il francese è in fiducia, viene da una tripletta, ha il killer instinct che manca alla squadra proprio in campionato ma Higuain è il figlio adottivo di Sarri sin da Napoli. Questo non è il momento dei favoritismi! Sarri alla fine ha inserito Giroud, ma il danno era stato già fatto”. (tuttonapoli.net)

Maurizio Sarri traballa al Chelsea. Stando a quanto riferito dal Daily Express, Roman Abramovich starebbe facendo le sue valutazioni e potrebbe esonerare l’ex allenatore azzurro nel corso di questa sosta. Il presidente dei Blues s’è arrabbiato per le parole di Sarri, che non si spiega il k.o. di ieri sul campo dell’Everton. Sull’allenatore grava anche il poco contributo che Gonzalo Higuain, fortemente voluto dal toscano, sta dando alla causa. (tuttonapoli.net)

A Monchi “ho dato il pieno controllo”, ma “guardando i risultati e le nostre prestazioni, è chiaro che questo non abbia funzionato, a novembre non aveva un piano B”. James Pallotta, presidente della Roma, replica così ad alcune dichiarazioni dell’ex direttore sportivo giallorosso Monchi, oggi presentato a Siviglia. (sportmediaset)

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha blindato ancora Marco Giampaolo. “Abbiamo un grande allenatore, Giampaolo, che rimarrà con noi. Sono stato attaccato anche quando ho preso lui. Ha due anni di contratto ed è roba mia”, ha aggiunto Ferrero a RMC Sport. (sportmediaset)

Il padre di David Ospina, Hernan, ha fatto il punto sul futuro del figlio e portiere del Napoli. “Stiamo aspettando il raggiungimento delle presenze per il riscatto del Napoli dall’Arsenal. E’ contento di giocare al Napoli ed è quello che vuole. Anche la società ha inviato segnali positivi. Ci da’ molta allegria perché anche i bambini sono felici di vivere in una città come Napoli”, ha detto a Radio Crc. (sportmediaset)

Il gesto di Cristiano Ronaldo in risposta a Diego Simeone al termine della clamorosa rimonta della Juventus contro l’Atlético Madrid nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League è ufficialmente finito sotto indagine da parte della Uefa. E’ stata infatti aperta un’inchiesta per “condotta impropria” nei confronti di CR7, che, però, dovrebbe evitare la sanzione della squalifica per l’episodio avvenuto lo scorso 12 marzo. Questo il comunicato emesso dal massimo organo calcistico europeo, la cui decisione verrà comunicata giovedì: “Dopo una indagine condotta dalla commissione d’etica e disciplina, in applicazione dell’art. 55, è stato aperto un procedimento disciplinare per condotta impropria nei confronti del calciatore Cristiano Ronaldo dopo il match degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus ed Atletico Madrid, giocato lo scorso 12 marzo. Il caso verrà discusso il prossimo 21 marzo da parte della commissione d’etica e disciplina”. Proprio la semplice definizione di “condotta impropria” lascia abbastanza serena la Juve, che non dovrebbe vedere il portoghese squalificato, ma semplicemente muiltato. Come già avvenuto per Simeone, sanzionato con un’ammenda di 20mila euro. (sportmediaset)

La furibonda lite in panchina tra Lucas Biglia e Franck Kessie durante il derby di Milano ha fatto infuriare Gattuso forse anche più della sconfitta dei rossoneri sul campo. I due giocatori si sono subito scusati nel post partita, ma dai social network spunta un video che potrebbe testimoniare che i rapposrti tra i due sono difficili da tempo, almeno da otto giorni. Il Milan giocava a Verona contro il Chievo e dopo il gol segnato da Biglia su punizione l’argentino è andato a festeggiare con tutti i suoi compagni tranne che con Kessie, che dopo aver visto la rete si è girato ed è tornato camminando in difesa ignorando l’ex Lazio.

(sportmediaset)


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