Napoli: De Laurentiis vorrebbe Ancelotti a vita. Portogallo: Per Ronaldo lieve infortunio.
Di Alessandro LugliA RadioUno, nella trasmissione Un Giorno da Pecora, Biorou Jean Kean, padre dell’attaccante della Juventus e della nazionale Moise Kean, ha rilasciato un’intervista in cui ha viaggiato a ruota libera su molti temi, dal suo tifo per la Juve a quello del figlio per l’Inter, a dei problemi con la società, che non gli darebbe più i biglietti per lo stadio, fino alle proprie simpatie per Salvini e la Lega. Signor Kean, come ha festeggiato il primo gol in azzurro di suo figlio? «Ringrazio Dio, è una gioia per tutta la famiglia. Quando ha segnato ho urlato Bravo!». E stasera si gioca contro il Liechtenstein. «Si, la vedrò al bar coi miei amici stasera, non vado allo stadio». Di che squadra era Moise da piccolo? «Era dell’Inter, perché gli piaceva Oba Oba Martins. Quando andavo in giro con lui mio figlio mi diceva: ti prego, comprami la maglia di Martins!» Da bambino però Moise giocava nel Toro… «E io l’ho mandato alla Juve perché sono tifoso bianconero». Quindi ora sarà contentissimo… «Si, anche se ho un problema con la società Juve: non mi danno più biglietti per andare allo stadio». Come mai? «C’è stato un problema. Io e la mamma di Moise siamo separati e lei, in passato, voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io gli dissi che lo avrei fatto restare in Italia ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più». Suo figlio oggi vale già decine di milioni di euro. In futuro lo vorrebbe ancora vedere in bianconero? «Io lo voglio per sempre alla Juve – ha detto a Un Giorno da Pecora Biorou Kean – che è nel mio sangue: io sono nero e il mio sangue e bianco». Qualcuno ha paragonato suo figlio a Balotelli? «È il suo giocatore preferito ora. Anche se io gli ho consigliato di non copiare in tutto e per tutto Balotelli…» Lei ha la cittadinanza italiana? «Non ancora, ho fatto la domanda. Sono anni che sono qui…» Cosa ne pensa della Lega di Matteo Salvini? «Io sono leghista, a me piace la Lega e la politica di Salvini». Lei non vuole che arrivino i migranti? «In questo momento sto cercando un’associazione per bloccare l’immigrazione dalla partenza». Aiutiamoli a casa loro insomma… «Esatto è giusto». (ilmattino.it)
Cristiano Ronaldo è ancora a Lisbona ma il suo infortunio alla coscia preoccupa meno del previsto in ottica Champions. Dopo le sue parole di ottimismo a caldo è arrivata la prognosi della società bianconera, che nel bollettino medico parla di «lesione di apparente modesta entità ai flessori della coscia destra. Le sue condizioni saranno monitorate e verrà sottoposto a nuovi accertamenti per definire la ripresa dell’attività agonistica». Salterà sicuramente Empoli e Cagliari, in dubbio per il Milan (7 aprile), farà il possibile per essere in campo dal primo minuto ad Amsterdam, nell’andata dei quarti contro l’Ajax il 10 aprile prossimo. (ilmattino.it)
Il mondiale per club non è un progetto sostenibile, «preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024». Parola di Andrea Agnelli, presidente dell’Eca, che così ha parlato nella conferenza di chiusura della 22a assemblea dell’Associazione, in svolgimento ad Amsterdam. «Abbiamo avviato il processo per sviluppare una visione per il futuro delle competizioni Uefa – ha detto Agnelli -. È l’inizio di un viaggio che vedrà l’impegno di tutte le parti in causa». Dal profilo Twitter ufficiale dell’Eca, Agnelli ha poi aggiunto: «La priorità deve essere che le parti interessate debbano impegnarsi in una valutazione dettagliata su come il calcio internazionale possa evolversi dopo il 2024. La decisione della Fifa di rivitalizzare il Mondiale per club nel 2024 non può trovare il supporto dell’Eca». .«Per la prima volta nella storia stiamo lavorando nella massima trasparenza con l’Uefa per organizzare il prossimo calendario dal 2021 al 2024 – ha aggiunto il presidente della Juventus – Ci vorranno 12-20 mesi di lavoro, è troppo presto per formulare un’ipotesi. Non ci sarò alcuna Superlega autonoma, lavoriamo d’intesa con l’Uefa per i migliori risultati per tutti i club che sono i motori centrali del calcio». «Dobbiamo coinvolgere più Federazioni e allargare la partecipazione alle competizioni Uefa ha aggiunto -. Servono più dettagli sul progetto della Fifa per il Mondiale per club. Si sa troppo poco. Partite di Champions nel week-end? Non è il momento di parlarne».(ilmattino.it)
“A vita sulla panchina del Napoli”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato del futuro di Carlo Ancelotti. “Lo vorrei qui a vita, come Ferguson a Manchester”, le parole del patron del Napoli. “Se ho preso un allenatore che ama la città, il nostro centro sportivo e ha detto di voler rimanere anche otto anni – ha detto De Laurentiis – allora lo voglio qui a vita”. Un’idea che ha una precisa fonte d’ispirazione: l’esperienza di Alex Ferguson sulla panchina del Manchester United, durata ben 27 anni, dal 1986 al 2013. “Sono sulla linea di Ferguson – ha ammesso De Laurentiis -: per me l’allenatore deve essere il punto di riferimento della società. La rappresenta in toto. Oltre alla conduzione societaria, c’è anche la conduzione sportiva, che è fondamentale e centrale per una società di calcio”. (raisport.it)
Il Napoli ha ripreso oggi gli allenamenti al centro tecnico di Castel Volturno. Buone notizie sul fronte Insigne: il capitano si è allenato in gruppo. E’ rientrato anche Fabian: lo spagnolo ha saltato solo la partitella finale, ma c’è ottimismo sulle sue condizioni in vista del match di domenica. (radiomarte)
Adesso è ufficiale. Napoli-Atalanta si giocherà al San Paolo non più sabato 20 aprile, visto il ritorno dei quarti di Europa League, in programma giovedì 18. La gara è stata posticipata al giorno di lunedì in Albis. La partita è in programma alle 19.
(radiomarte)
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