Fiorentina, Sousa trasloca ed è caos: se ne va o no?

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paulo-sousa fiorentinaDecisamente un pranzo indigesto, quello di oggi, per i tifosi della Fiorentina. Colpa di un sasso social gettato nello stagno della rete da Paolo Bargiggia, noto giornalista sportivo Mediaset: sul suo profilo Twitter, Bargiggia scaglia la prima pietra affermando che Paulo Sousa, attuale tecnico della Viola, sta organizzando il trasloco. E aggiunge, malizioso o bene informato ancora non si sa: “Per il Portogallo”.

Apriti cielo. Il tweet diventa notizia, la notizia diventa virale con la complicità dei principali portali di informazione sportiva. Per tutti siamo ai titoli di coda: Paulo Sousa e la Fiorentina stanno per dirsi addio, forse i Della Valle aiuteranno addirittura a portare gli scatoloni. Ma siamo davvero sicuri che questa volta il buon Bargiggia non stia prendendo un abbaglio? Cosa, casomai, può esserci di vero?

Partiamo dai risultati della Fiorentina in questo inizio di stagione: tre punti raccolti nelle prime due gare, con la sconfitta all’esordio che ancora un po’ brucia perché maturata contro i rivali storici della Juventus. Siamo certi che possa bastare questo, qualche muso lungo, per giustificare un temporale fuori programma come quello di oggi? Certamente no. Può entrarci l’addio definitivo di Giuseppe Rossi, passato dal tunnel degli infortuni e di un prestito al Levante nella passata stagione, prima del ritorno in Spagna a tutti gli effetti? Forse, ma non basta Rossi al Celta Vigo per far saltare il banco.

E allora? Se Bargiggia ha ragione, quali sono i motivi che porterebbero al divorzio tra Sousa e la Fiorentina, una separazione che a confronto il triangolo Mancini-Inter-De Boer diventerebbe una favola da raccontare ai bimbi prima della nanna? Intanto bisogna registrare la risposta di Viola News: Sousa trasloca, vero, ma solo perché ha cambiato casa. E resta nello stesso Comune, cioè Bagno a Ripoli, cioè città metropolitana di Firenze. E allora Bargiggia si sbaglia.

Fino a un certo punto. Probabilmente i fomentatori a prescindere vanno a nozze con il più piccolo gossip, ma resta il fatto che tra Sousa e la Fiorentina pare essere stata definitivamente archiviata la luna di miele che aveva ammantato d’amore e sorrisi la prima parte della scorsa stagione. Non è un segreto che il tecnico portoghese sia perlomeno deluso dalle scelte societarie riguardo al mercato, volte più che altro a confermare che quest’anno la parola d’ordine sarà ‘transizione’. Sousa aveva piani diversi. La Fiorentina invece vuole festeggiare in pace i suoi freschi 90 anni, nulla più.

Non è un mistero nemmeno il fatto che, nell’arco di pochi mesi, quasi tutti gli allenatori passati sotto l’ala dei Della Valle abbiano finito invariabilmente per storcere il naso. Chiedere, casomai, a Prandelli e Montella per avere qualche dettaglio in più. A ogni modo, siamo soltanto alle voci. Staremo a vedere se vox Bargiggia corrisponderà a vox Dei. Per il momento ci limitiamo a confermare che, almeno per quanto riguarda un’altra vox, quella populi, a Firenze sta girando il nome di Pioli. Allenatore. Ex Fiorentina. Due più due farà quattro, alla fine?

 

 


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