Inter-Fiorentina 2-1: Mazzarri in rimonta aggancia Juve e Napoli

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cambiasso420L’Inter non è più pazza, ha imparato la sottile arte dell’attesa, è sulla strada buona per vestire i panni da grande squadra prima di quanto ci si potesse aspettare. Attraverso logica e opportunismo, la creatura di Mazzarri sta prendendo rapidamente forma e, soprattutto, punti importanti contro le dirette rivali per un posto ai piani alti della Serie A.

Nel posticipo della quinta giornata la vittima del cinismo nerazzurro è stata la Fiorentina. I padroni di casa hanno vinto in rimonta, sopperendo al vistoso calo fisico di alcuni protagonisti che nelle ultime uscite vincenti avevano quasi sbalordito. Gli esterni interisti, Nagatomo e Jonathan, sono apparsi più scarichi e conseguentemente la spinta sulle fasce è stata minore, sfavorita peraltro dall’ottimo lavoro difensivo impostato da Montella. I viola hanno provato a fare la partita tenendo per gran parte del match le redini del gioco, grazie all’ottimo lavoro di Ambrosini e Aquilani specialmente nella prima frazione. Il discreto possesso palla e  le incursioni di Borja Valero sulla corsia di sinistra hanno dato la sensazione che il fortino di Ranocchia e compagni potesse cadere in fretta.

Invece l’Inter regge l’urto, nei quarantacinque minuti iniziali la sfida è godibile e giocata su ritmi alti; ma è la ripresa a riservare le emozioni vere, a partire dal vantaggio ospite arrivato su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Jesus su Joaquin. Pepito Rossi non si fa ipnotizzare da Handanovic e Montella sogna il colpaccio. Paradossalmente il gol dei gigliati giunge in un momento di sostanziale equilibrio, nel quale Mazzarri non vede soffrire eccessivamente i suoi.

L’armata nerazzurra ha il merito di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di caricare a  testa bassa per trovare in fretta il pari. Non ci sono grandi idee offensive, complice anche la stanchezza, così il tecnico toscano corre ai ripari sostituendo Guarin (beccato ingenerosamente dal pubblico, cui il giocatore riserva gesti polemici) con Icardi. Il cambio porta bene perché poco oltre, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cambiasso pesca il jolly a due passi dal portire Neto e lo batte con una sforbiciata volante sotto misura da vero attaccante. La Fiorentina accusa il colpo e va addirittura sotto: un assist illuminante di Alvarez (protagonista fino all’ultimo) libera Jonathan in area, che controlla in qualche modo e fulmina l’estremo difensore ospite con un mancino velenoso sotto la traversa.

La Fiorentina prova l’assalto finale ma è inutile, il portierone di casa dice di no alla conclusione di Ilicic e blinda il risultato. Un signor risultato, che porta la squadra di Moratti subito alle spalle della Roma, a braccetto con Napoli e Juventus. Non male per una creatura appena nata e ancora in cerca di un’identità precisa.

INTER-FIORENTINA 2-1 (0-0)

60′ rig. Rossi (F), 72′ Cambiasso (I), 79′ Jonathan (I)


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