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Tutto pronto per il ritorno della Champions League. E´ vigilia per la Juventus, attesa domani a Torino dall´andata dell´ottavo di finale contro il Tottenham. Allegri recupera Douglas Costa, ancora ai box Dybala cui va a far compagnia Barzagli, fermato da problemi fisici. E l´ex Llorente avverte: “Kane è tra i migliori al mondo”.

 

Torna al terzo posto l´Inter, grazie al successo contro il Bologna. I gol di Eder e Karamoh, oltre al momentaneo pari di Palacio, decidono la sfida. “Nelle condizioni in cui eravamo, siamo stati bravissimi” l´elogio di Spalletti ai suoi. Brozovic risponde ai fischi dei tifosi con un applauso sarcastico e il tecnico lo punge: “Così si esclude da solo”.

 

Conto alla rovescia per le nostre quattro rappresentanti in Europa League. Il Napoli capolista, per il match con il Lipsia, prepara il turn over. La Lazio con lo Steaua prova a riscattarsi: Felipe Anderson si allena ancora in solitaria. Nel Milan si scalda Andrè Silva, l´Atalanta punta a recuperare Caldara e Gomez.

 

Samp e Toro festeggiano i successi con Verona e Udinese nel segno dei rispettivi bomber. Rete numero 17 per Quagliarella, che blinda la vittoria dei suoi dopo il sigillo di Barreto. Torna alla rete anche Belotti, con N´Kolou a segno contro i bianconeri friulani. Seconda rete pesante consecutiva per Laxalt: il Genoa inguaia il Chievo. 0-0 tra Sassuolo e Cagliari.

 

Nella notte arriva il quarto posto per l´Italia nella gara a squadre del pattinaggio di figura alle Olipiandi invernali di PyeongChang. Un risultato che testimonia la crescita degli azzurri che però mancano il podio. Ieri, la prima medaglia azzurra nel biathlon con il sorprendente bronzo di Windisch. Rinviato per maltempo il gigante femminile.

 

Al San Paolo il Napoli batte la Lazio per 4-1 in rimonta nel terzo anticipo della 24ma giornata del campionato di serie A. Gli ospiti vanno in vantaggio dopo 3 minuti con De Vrij e vengono raggiunti solo nel finale di primo tempo da Callejon. Nel secondo tempo il Napoli domina il gioco e nel giro di due minuti segna due gol, il primo con una sfortunata autorete di Wallace ed il secondo con Mario Rui, nonostante la deviazione finale di Zielinski. Il poker porta la firma di Mertens. Con questa vittoria il Napoli si porta a 63 punti ed effettua il controsorpasso nei confronti della Juve, ieri sera vittoriosa a Firenze. La Lazio rimane ferma al terzo posto a quota 46, in attesa dei match che vedranno impegnate Inter e Roma. “Abbiamo fatto un primo tempo con più nervosismo del solito e non giocando il nostro calcio, trascinando la partita sul piano fisico in cui loro sono superiori a noi – il commento di Maurizio sarri – Nella ripresa l’abbiamo riportata sul palleggio, la nostra natura e abbiamo fatto meglio. Vedere il mio Napoli dall’alto nella ripresa mi ha dato gusto. Abbiamo fatto un mese in cui ci siamo allenati con maggiore intensità: all’inizio forse abbiamo un po’ pagato i carichi di lavoro, ma ora cominciamo a raccogliere i frutti. Ma più che fisicamente, oggi il calo del primo tempo è legato al nervosismo scaturito dall’infortunio di Ghoulam, che ci ha particolarmente scosso dal punto di vista emotivo. Rischio vertigini per il Napoli? Come la squadra, anche il pubblico è molto più maturo di qualche anno fa.”

A Premium Sport, dopo la gara contro la Lazio, invece, Maurizio Sarri: “Primo tempo più nervoso del solito, trascinati sul piano fisico dove eravamo inferiori. Reazione dei miei dopo l’espulsione? Nell’intervallo sono stato calmo, la squadra aveva bisogno di lucidità. Sono curioso di leggere il referto, l’espulsione non mi sta bene. Arbitraggi e VAR? E’ una sperimentazione, troveremo il modo di farla funzionare più velocemente: speriamo sia un passo in avanti. Il nervosismo del primo tempo? L’infortunio di Ghoulam ci ha colpito emotivamente, è stato un episodio che ci ha segnato dal punto di vista emotivo e morale. Stamattina si è fatto male pure Chiriches, un problema muscolare. Abbiamo un po’ sofferto questi due giorni. Mario Rui? Sta crescendo enormemente, veniva da una stagione di sole due partite: è rapido, attento in fase difensiva e buono nel palleggio. Poi è ovvio che non abbia la spinta profonda di Ghoulam”

 

A Premium Sport, dopo la gara vinta contro la Lazio, parla l’attaccante del Napoli, José Maria Callejon. Queste le sue parole: “Certo, la vittoria è per Ghoulam e Chriches. Siamo una grande famiglia, Vittoria di anima e cuore, siamo contentissimi. Espulsione di Sarri? Meglio lui che un giocatore in campo. Lavoriamo per il sogno scudetto. Il pareggio prima dell’intervallo è stato importantissimo. Rispondere alla Juventus? Siamo lì e stiamo lavorando per un sogno che ci siamo messi tutti in testa, lavorare per restare concentrati ogni partita. Dal primo giorno che sono arrivato in ritiro ci eravamo messi in testa questo sogno, lavorare bene ogni settimana ed ogni partita per arrivare avanti, ora siamo a febbraio e siamo lì. Lavoriamo per continuare a vincere e alla fine vedremo dove saremo”.

Alessandro Costacurta, vice commissario della FIGC, è stato intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, programma in onda su Rai 1; ecco quanto dichiarato dall’ex difensore: “C’è un grosso lavoro da fare non solo dal punto di vista sportivo, ma anche della governance. Sono passati tanti dirigenti che non hanno lasciato il segno. Il commissario Fabbricini sta iniziando un lavoro che spero sia positivo. Si deve intervenire soprattutto per i giovani. I nostri giovani non hanno gli strumenti necessari per poter emergere. La squadra B può essere uno strumento giusto”.

“In Italia ci sono tanti buoni allenatori, 5-6 ottimi. Contatti ancora non ne abbiamo avuti con i tecnici. Ancelotti? L’allenatore è sotto contratto con il Bayern e vuole allenare una squadra di club. Conte? Magari, vedremo. Anche Ranieri e Mancini, sono tutti bravissimi. La determinazione la capisci incontrando, dal vivo, le persone. Di Biagio? Se vincesse con l’Argentina 4-0 e con l’Inghilterra 3-0, cosa facciamo?”.

“Molto bravo ad essere riuscito a trasmettere la propria grinta ai propri calciatori”. Poi spazio in un aneddoto: dopo il primo allenamento di Rino al Milan eravamo tutti intenti a fare la barba sotto la doccia, Gattuso non pulì il rasoio e gli feci pulire il lavandino sia quello che aveva sporcato che anche gli altri quattro”.

La Roma soffre oltremisura per un’ora, poi si sveglia Cengiz Under: assist per Dzeko prima della doppietta del turco, al terzo gol nel giro di una settimana, e il Benevento, che era passato in vantaggio dopo neanche due minuti con Guilherme, finisce ko 5-2. A segno anche Fazio e Defrel per i giallorossi, Brignola per i sanniti. Missione compiuta per la Roma, che scavalca la Lazio e torna quarta, in piena zona Champions e a -1 dall’Inter: per la Champions sarà una gran battaglia fino alla fine.

In emergenza a centrocampo – con Nainggolan e Pellegrini squalificati, Gonalons ko e De Rossi recuperato solo per la panchina – Di Francesco conferma il 4-2-3-1 di Verona con Gerson al fianco di Strootman e Perotti a completare con Under ed El Shaarawy il tridente alle spalle di Dzeko. L’approccio è dei peggiori. E il Benevento prima sfiora il vantaggio con D’Alessandro, che scatta bene alle spalle di Kolarov ma schiaccia troppo il destro, quindi il gol lo trova con Guilherme e un mancino (deviato da Manolas) che non lascia scampo ad Alisson. Clamoroso all’Olimpico. La Roma è visibilmente scossa ma prova a reagire subito: Puggioni mura El Shaarawy e Perotti, quindi si supera su Dzeko (15′) ed è fortunato sul mancino del Faraone, fuori di un nulla dopo la respinta fortuita di Viola sul colpo di testa ancora di Dzeko. Il Benevento non disdegna però qualche sortita offensiva, sfruttando la posizione da falso nove di Guilherme, che svaria su tutto il fronte ben supportato da Djuricic, Brignola e D’Alessandro. Roma sottoritmo ma che trova il pari al 26′: punizione di Kolarov, Fazio svetta e firma l’1-1 che dà respiro a Di Francesco.

Tutto sommato il Benevento non accusa il colpo, rischiando prima dell’intervallo (accolto dai fischi) solo con i guizzi di El Shaarawy e Manolas. Si riparte con il colpo di testa (fuori) di Dzeko sul corner di Kolarov, ma anche con la Roma che non riesce a sfondare il muro del Benevento, che si difende con ordine e riparte. Di Francesco si gioca la carta Defrel (fuori El Shaarawy) e la Roma d’improvviso svolta, segnando due gol in tre minuti: protagonista Under, che prima accelera e crossa per il zuccata del sorpasso di Dzeko (12esimo gol per il bosniaco), quindi chiude i giochi approfittando al meglio dell’assist di Perotti. Arriva anche il poker al 75′: il turco indovina l’angolino col mancino, firmando la prima doppietta italiana. Il Benevento ha orgoglio da vendere e torna subito sotto di due: verticalizzazione di Guilherme per Lombardi, di prima per Brignola ed ecco il 4-2. Non è finita, perchè Manganiello in pieno recupero concede un rigore dubbio per un mani di Djimsiti: Defrel è implacabile, spiazzato Puggioni. Seconda vittoria di fila per Di Francesco, il Benevento (ha debuttato Sagna nel finale) è sempre più ultimo

Far fronte al secondo grave infortunio stagionale di Faouzi Ghoulam e regalare a Maurizio Sarri un’ulteriore pedina per il reparto arretrato, prosegue la riflessione del Napoli che valuta con attenzione la situazione di alcuni difensori svincolati. La società azzurra sta tenendo in considerazione diversi fattori, dalla condizione fisica alle caratteristiche dei giocatori valutati, fino alle esigenze della squadra. Il profilo con maggiore qualità sarebbe quello di Guilherme Siqueira, svincolato da settembre ed in campo per l’ultima gara ufficiale con il Valencia nell’aprile 2017. Il terzino brasiliano però ha avuto problemi alla caviglia pochi mesi fa e i dubbi fisici su di lui sono parecchi. Tra tutti i giocatori presi in considerazione, al momento, il più giovane (classe ’89) e quello che sta meglio è Hrvoje Milic, svincolato a gennaio dall’Olympiacos: il croato è una possibilità e potrebbe diventare una scelta di buon senso. E nelle ultime ore, infine, è stato offerto anche Gabriel Paletta: l’ex Milan è però un centrale. Lavori in corso in casa Napoli, il club del presidente De Laurentiis valuta alcuni svincolati per la difesa. Le riflessioni continuano.

 

 


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