Roma, sorteggio Champions: urna calda, rischio City (ma non solo)

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spalletti romaLa Roma attende con trepidazione le 11.45 di oggi, momento in cui si aprirà il sipario di Nyon dietro il quale si cela, nelle urne, il nome della sua avversaria nel preliminare di Champions League. La squadra allenata da Luciano Spalletti, reduce da una prima parte pre-stagionale piuttosto convincente, corre alcuni rischi: uno su tutti il pericoloso incrocio con il Manchester City di Pep Guardiola – un ex Roma, tra l’altro.

I giallorossi partono a fari spenti, a prescindere da chi dovranno affrontare. Nel segno degli underdogs che hanno caratterizzato la scorsa stagione (leggi: Leicester, Atletico Madrid e Portogallo), la Roma si sente un po’ la squadra da battere in questi preliminari che daranno l’accesso ai gironi di Champions. Sì, perché in fondo Spalletti ha trovato in pochi mesi – da gennaio a maggio – la quadratura del cerchio, dando vita a una rimonta per il terzo posto impensabile fino a Natale 2015. Anzi, la Roma ha sfiorato di un niente (due punti) l’aggancio al Napoli e alla seconda piazza.

Tenuto conto di tutto questo, Baldissoni e Sabatini hanno condotto un mercato all’insegna del mantenimento: riscattati tutti i pezzi pregiati (Dzeko, Salah, El Shaarawy, Perotti e Rudiger) per un totale di 57 milioni di euro, rinnovato il prestito di Szczesny dall’Arsenal. Insomma, l’idea è proseguire con la strada tracciata dallo Spalletti bis. Non solo: per la difesa sono arrivati anche Juan Jesus dall’Inter e Federico Fazio dal Tottenham (prestiti onerosi per un totale di 3,2 milioni) cui potrebbe aggiungersi Vermaelen dal Barcellona. In più sono giunte anche le dichiarazioni d’amore di Naingollan (“Non ho mai pensato di lasciare la Roma”), il caso Totti è stato archiviato con successo da tempo e la cessione di Pjanic alla Juventus pare metabolizzata a dovere.

A Trigoria, dunque, hanno le idee chiare. La Roma c’è e vuole arrivare ai gironi. Ma ci sono anche gli avversari, e che avversari. Nel terzo turno di qualificazione non sono bastate le eliminazioni di Shakhtar e Anderlecht, rispettivamente per mano di Young Boys e Rostov: per “colpa” dell’Ajax, che con una rete al minuto 87 ha battuto il Paok Salonicco, la Roma resta nella parte pericolosa del tabellone. Spalletti potrebbe perciò pescare male, non soltanto il già citato Manchester City del nuovo corso targato Guardiola.

Già, perché dall’urna potrebbero spuntare anche il Porto (non quello quadrato di qualche tempo fa ma sempre ostico) o il Villareal (orfano di Bailly però con un Soriano in più). Questi gli ostacoli duri, almeno sulla carta. Le abbordabili, per così dire, sono proprio l’Ajax (orfana di Milik, sbarcato a Napoli) e il Borussia Moenchengladbach (privo di Xhaka). Riguardo al pericolo Citizens, invece, va detto che forse in minima parte sarebbe la Roma a partire avvantaggiata: Guardiola lavora a Manchester da poco tempo, è plausibile un leggero ritardo nell’assimilazione delle sue idee tattiche.

Al netto di ipotesi, congetture, pensieri e pronostici, restano le date: oggi il sorteggio, come detto, il 16 o 17 agosto le gare di andata, il 23 o 24 quelle di ritorno. Nel mezzo la prima giornata di Serie A: manca davvero poco ai primi, pesanti bilanci della nuova stagione.

 

 


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