Raiola contro tutti. De Laurentiis nel mirino

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Nonostante la chiusura della finestra estiva del calciomercato, il potente agente Mino Raiola continua a far parlare di sé. Stavolta per un’intervista radiofonica rilasciata all’emittente CRC in cui ha trattato vari temi, non lesinando bordate nei confronti del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che giorni fa lo etichettò come “ un simpatico cartone animato”, del c.t. dell’Italia, Giampiero Ventura, tracciando anche dei possibili scenari futuri per quanto riguarda Lorenzo Insigne e Maurizio Sarri. Dichiarazioni al vetriolo che di sicuro faranno discutere nei prossimi giorni. Citando il patron azzurro De Laurentiis, Raiola afferma: “Come sempre il presidente De Laurentiis ha capito una cosa per un’altra”, riferendosi alla frase pronunciata dal numero uno dei partenopei, il quale ha dichiarato che Raiola dovrà passare sul suo cadavere se vorrà portare via Insigne da Napoli. Per poi aggiungere: “Un giorno farò un cartone su di lui per fargli capire le cose come stanno. Dice che volevo portare via Hamsik, quando io sono stato pronto a fargli rinnovare il contratto. Lui è un grande presidente per il Napoli, ha grandi meriti, grazie al suo carattere, alle sue ideologie, ma abbiamo modi di fare diversi, vediamo le cose diversamente, a volte si esprime in modo strano, anche la squadra lo sa, possa dire che non siamo nemici”. Parlando poi di Insigne afferma: “Quando dice di passare sopra il suo cadavere forse si scorda che fra 4 anni a Insigne scade il contratto, se poi va via che fa?”. Sul tecnico Sarri, invece, dichiara: “Il Napoli oggi gioca un calcio molto moderno, prende applausi da tutta Europa. Vincere e perdere questione di dettagli, di fortuna, ho sempre detto che è molto difficile vincere a Roma e Napoli, è difficile per l’ambiente, a volte ci esaltiamo troppo, se si cresce sotto questo aspetto si può anche vincere lo scudetto. Io credo che questo sia l’ultimo anno di Sarri, so che tante squadre europee lo hanno chiesto, mi auguro per lui che sia l’ultimo anno con De Laurentiis”. Infine si concede una punzecchiatura sul commissario tecnico dell’Italia, Giampiero Ventura, reduce dal disastroso ko contro la Spagna: “Io non credo che abbiamo meno campioni della Spagna, ma se li facciamo giocare a pallavolo è normale che non rendano. Se metti Isco e Asensio nell’Italia li sostituisci dopo venti minuti, Insigne e Verratti non sono affatto inferiori a loro, anzi, è stato tutto sbagliato dal punto di vista tattico. Stiamo parlando di un c.t. che ha deciso di voler andare avanti su questa strada, nonostante stia sbagliando tutto, di cosa stiamo parlando? Dobbiamo giocare il calcio moderno della Spagna e della Germania, non parliamo di qualità nell’uno contro uno, perché come giocatori siamo alla pari”. È questa una parte del “Raiola-pensiero” che di sicuro farà discutere per la sua schiettezza e per le sue parole alquanto discutibili. Si attendono risposte in tal senso, che daranno il via ad un turbinio di polemiche che solo il “Re del mercato” sa accendere.


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