Parola al campo: è la sera di Juventus-Barcellona

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Si alza il sipario sui quarti di finale di Champions League. Questa sera, nell’avveniristica e sontuosa cornice dello Juventus Stadium, i padroni di casa bianconeri affronteranno il Barcellona in un match dai molteplici significati in cui si sfideranno le migliori stelle presenti nel panorama calcistico internazionale. Da una parte Higuain, Dybala e Cuadrado, dall’altra il trio delle meraviglie Messi, Neymar, Suarez per un incrocio da brividi, ad alto tasso qualitativo, tra due compagini che mirano inevitabilmente ad arrivare il più lontano possibile nella massima competizione europea. I catalani sono giunti a Torino nel primo pomeriggio di ieri e dopo esser approdati nell’hotel che li ospiterà, si sono recati presso lo Stadium per saggiare le condizioni del terreno, iniziando a respirare il profumo della sfida che li attenderà questa sera. A seguire vi sono state le conferenze stampa dei due allenatori che hanno elencato i motivi principali che renderanno questo duello alquanto sensazionale. Massimiliano Allegri ha dichiarato che i suoi uomini dovranno scendere in campo con il massimo della concentrazione e della cattiveria agonistica. Occorrerà sciorinare una prestazione impeccabile sia in attacco che in difesa, tentando di limitare le folate offensive da parte dei blaugrana. Imperativo assoluto sarà quello di non subire reti, cercando di mettere a segno un numero di goal che possa metterli al riparo in vista del match di ritorno, in programma mercoledì 19 aprile, al Camp Nou. Il tecnico bianconero non svela gli undici che scenderanno sul terreno di gioco, lasciando intendere, però, che non rinuncerà alle cinque stelle, per non snaturare una squadra che tanto bene sta facendo con il modulo tattico del “4-2-3-1”. L’allenatore livornese ha poi aggiunto che i catalani rappresentino una compagine a tratti imprevedibile, pericolosa se in serata di grazia, oppure particolarmente vulnerabile se il tutto non giri per il meglio, come accaduto nella gara d’andata degli ottavi di finale con il Paris Saint Germain. Luis Enrique, dal canto suo, confida sul carattere, sulle qualità e sulla caratura internazionale dei suoi uomini. Secondo il tecnico spagnolo questa doppia sfida, nei quarti di finale,non avrà il sapore di una rivincita per la Juventus, sconfitta dal Barca nella finale di Berlino del 2015. L’ex allenatore giallorosso prevede un duello ostico, al cospetto di una squadra ben organizzata e dotata di ottime individualità, ma i blaugrana vorranno proseguire la loro marcia trionfale in Europa, non lasciandosi minimamente condizionare dall’ultima battuta d’arresto rimediata nella Liga. Il Barca, a suo giudizio, è a Torino per giocarsi l’approdo in semifinale, consapevole della forza dell’avversario ma spinta da una carica emotiva al fine di scrivere l’ennesima pagina di prestigio nella gloria storia del club azulgrana. Per quanto concerne le probabili formazioni, Allegri si affiderà al “4-2-3-1” con Buffon tra i pali, Dani Alves sulla corsia di destra, Alex Sandro, favorito su Asamoah, sull’out di sinistra,la coppia centrale sarà composta da Bonucci e Chiellini. Khedira e Pjanic presidieranno la mediana, mentre il recuperato Mandzukic assieme a Dybala e Cuadrado opereranno sulla trequarti a supporto della punta centrale Higuain. Luis Enrinque che dovrà fare a meno di Busquetes squalificato e di Rafinha, Aleix Vidal e Arda Turan fermi per infortunio, darà spazio al consueto “4-3-3” affidandosi a Ter Stegen in porta, Piquè ed Umtiti centrali di difesa, Sergi Roberto e Jordi Alba esterni. A centrocampo fiducia al trio Rakitic, Mascherano, Iniesta, mentre in attacco agiranno le tre bocche di fuoco ossia: Neymar,Suarez e Messi. L’arbitro designato per dirigere questa sfida è il polacco Szymon Marciniak. Sale l’attesa per questo duello dal prestigio internazionale. Lo Juventus Stadium sarà un catino bollente, colorato di bianconero, pronto a sostenere i propri beniamini, chiamati ad un’impresa straordinaria per lasciare il segno in una stagione che da fantastica potrebbe diventare irripetibile. Verso il cammino che condurrà alla finale del prossimo 3 giugno a Cardiff vi è il Barcellona delle stelle Messi, Suarez, Neymar, una compagine abituata a calcare palcoscenici del genere, considerando che sia la decima volta consecutiva che approda ai quarti di finale di Champions League. Inoltre si affronteranno due compagini che detengono record speciali: da un lato la Vecchia Signora che annovera la miglior difesa di questa edizione con soli due goal subiti, mentre dall’altro vi sono i catalani forti del miglior attacco con ventisei centri realizzati. Due filosofie di gioco diverse a confronto, non resta che lasciare la parola al campo e all’estro dei tanti campioni che questa sera si esibiranno sul manto verde dello Stadium.


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