Le parole dell’allenatore del Milan Stefano Pioli alla vigilia della semifinale di ritorno in Champions League contro l’Inter

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Secondo atto della semifinale di Champions League 2022/23, ancora a San Siro ma questa volta tinto principalmente di nerazzurro. Il Milan di Stefano Pioli è chiamato all’impresa per recuperare dopo lo 0-2 dell’andata in una partita in cui i rossoneri hanno fatto enorme fatica contro l’Inter di Simone Inzaghi.

Nel calcio niente è impossibile e il Milan, pur nel mezzo di un periodo poco positivo anche in campionato, dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo se vorrà raggiungere la finale di Champions League.

Questi i temi trattati a Milanello da Stefano Pioli in conferenza stampa. Le sue parole.

Gli occhi della squadra

La squadra ha determinazione e concentrazione per fare meglio dell’andata e provare a vincere la partita.

Le condizioni di Leao

Leao, Krunic e Messias stanno meglio. Faranno la rifinitura con la squadra e se non ci saranno intoppi potrebbero recuperare tutti e tre. Se Rafael starà bene giocherà dall’inizio, ma dipende dall’allenamento di oggi.

Obiettivo Champions League passando dalla competizione

L’obiettivo è vincere la partita, solo così possiamo ancora pensare di qualificarci per la finale di Champions che nessuno avrebbe mai pronosticato. La preparazione sarà la migliore possibile, ma so che la mia squadra può fare una grande partita.

Lo svantaggio da recuperare

Dobbiamo fare una prestazione di grande livello, come non ci siamo riusciti all’andata. Non sarà comunque sufficiente il livello del secondo tempo dell’andata, ma dobbiamo alzare il livello di gioco. Vogliamo cominciare bene la partita, starci dentro e cercando di sbagliare il meno possibile ma sfruttando i loro errori.

L’approccio ai derby

Dobbiamo fare meglio, dobbiamo vincere i duelli e le seconde palle da subito se vogliamo avere una inerzia a favore.

Sul tasto da battere

Ho parlato solo del derby con i miei ragazzi. Sono appuntamenti che un allenatore e dei giocatori sognano di vivere. Sappiamo di partire in svantaggio, ma anche di avere la qualità per ribaltarla.

Il trequartista

Dispiace per l’infortunio di Bennacer perché non è uno stop semplice. Giocheremo con altre caratteristiche, con un trequartista in più rispetto all’andata.

Cosa può ispirare dal passato per la rimonta

Le partite non sono mai finite. Le imprese esistono, quindi bisogna crederci e noi ci crediamo.

Le qualità dell’Inter e la difficoltà nell’affrontarla

Se giochiamo ad alto livello ce la giochiamo, ma l’Inter è molto forte e se non giochiamo al massimo c’è il rischio di perdere.

Il ruolo di Calhanoglu nell’Inter

Non è la posizione del turco in campo ad averci messo in difficoltà rispetto al passato.

Il problema delle palle inattive

Non siamo una squadra altissima, soprattutto quando ho Bennacer e Diaz insieme. Dobbiamo stare più attenti perché è un punto di forza dell’Inter.

La produzione offensiva

All’andata abbiamo avuto occasioni in attacco ma non le abbiamo sfruttate, altre potenziali invece non siamo riusciti a trasformarle in occasioni. Dovremo essere molto più attenti.

L’arbitro francese

Bah. Non mi piace mettere le mani avanti.

La condizione fisica e mentale nel derby

Nei gol subiti abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo essere più attenti e determinati nel leggere le situazioni di gioco.


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