Champions League: Inter in finale

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La semifinale del Milan si conferma un incubo anche al ritorno. L’Inter vince 1-0, nonostante il solito super Maignan, grazie ad un gol di Lautaro appena il Milan prova a tentare il tutto per tutto. Nerazzurri meritatamente in finale di Champions League. Anche questa gara di ritorno conferma i limiti dei rossoneri nel proporre gioco offensivo: in pratica una volta andato sotto nel punteggio all’8′ della gara d’andata, i rossoneri non sono riusciti a sfruttare una delle loro poche arme offensive: il contropiede.

La gara si apre con una parata strepitosa di Maignan su Dzeko: avviene a gioco fermo, ma sia l’occasione che la risposta del francese meritano una menzione. Risponde Theo: alta di poco, con Onana fuori posizione. Il camerunese si rifà con un gran riflesso sul rigore in movimento di Brahim Diaz. Nel batti e ribatti si rivede l’Inter: stavolta è Barella a trovare pronto Maignan, anche in questo caso l’azione nasce viziata in partenza. Col passare dei minuti, i nerazzurri prendono il controllo del gioco, sempre intenso anche a livello fisico per il metro adottato da Turpin che lascia correre spesso e volentieri. Al 38′ la prima vera folata di Leao, che affronta Darmian, arriva sul fondo, incrocia e fa la barba al palo alla sinistra di Onana. Risponde Dzeko: punizione di Calhanoglu, il bosniaco incorna ma trova un Maignan immenso. A cinque minuti dalla fine, problemi per Inzaghi: Mkhitaryan si ferma (risentimento muscolare al quadricipite della coscia destra) e chiede il cambio, dentro Brozovic.

Nella ripresa difficile tenere il ritmo indemoniato del primo tempo, e infatti i piedi dei due allenatori si alzano dall’acceleratore. Resta una partita maschia, vibrante, pur meno spettacolare rispetto a quella ammirata nel primo tempo. Il Milan perde smalto nelle sue folate offensive, l’Inter prova a ritrovarne con Lukaku al posto di Dzeko. Ed è proprio il belga a costruire la palla che manda i nerazzurri a Istanbul: gran lavoro per l’arrivo di Lautaro, che scarica di potenza. Maignan fa il resto, prendendo gol sul primo palo: si scrive 1-0, si legge tre a zero. San Siro, almeno nella sua parte nerazzurra, esplode e la Curva Nord, dopo i cori per il Toro, ironizza anche sul “Pioli is on fire” che ha segnato l’estate rossonera. Tempo due minuti e Lautaro ha il pallone del bis: stavolta Maignan c’è, ma è ormai troppo tardi per il Milan. E festa grande per l’Inter.


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