La rinascita del Bologna targata Mihajlovic

Di
Mihajlovic

Una svolta verticale quella segnata dall’arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna.

Il serbo ha completamente rivoluzionato la squadra, che nelle ultime settimane corre ad una media da Champions.

Tanti i cambiamenti rispetto alla disastrosa gestione Inzaghi, a partire dal modulo, Inzaghi prediligeva un 3-5-2 di stampo difensivo che portava pochissimi gol fatti e non arginava alcune lacune difensive, Mihajlovic invece fa giocare il Bologna col 4-2-3-1 e con un baricentro nettamente più alto, i rossoblù infatti propongono il loro gioco anche quando sulla carta non sono favoriti tanto da complicare la vita a squadre come Roma e Juve e da sconfiggere l’Inter.

Tuttavia anche la fase difensiva è nettamente migliorata con l’esperienza di Danilo, un veterano del nostro campionato e il giovane Lyanco, arrivato a gennaio che si è guadagnato con ottime prestazioni la stima del mister.

I terzini tendono spesso a sovrapporsi sulle corsie, soprattutto Dijks che è dotato di un’ottima velocità e ha da poco segnato anche il suo primo gol in Serie A.

A centrocampo è cambiato molto, Pulgar è diventato fondamentale sia nella costruzione della manovra che parte sempre dai suoi piedi che in chiave realizzativa, sono 6 i gol segnati in questa stagione dal centrocampista cileno,5 dei quali su rigore ma 1 anche su punizione, situazione nella quale, come anche Mihajlovic, è un vero specialista.

Accanto a lui la titolarità di Poli ha iniziato a vacillare sotto la spinta di uno Dzemaili rinato dopo una prima parte di stagione troppo brutta per essere vera.

Lo svizzero ha caratteristiche diverse rispetto a Poli, il primo è sicuramente più portato ad offendere sfruttando la tecnica e l’ottimo tiro dalla distanza, il secondo invece dà più quantità in mezzo al campo, non rinuncia ad inserirsi offensivamente, ma dà meno qualità alla manovra rispetto a Dzemaili.

Per quanto riguarda l’attacco il Bologna è tornato a segnare e lo fa anche tanto, i due esterni, Orsolini e Sansone sfruttano tutta la loro abilità nel dribbling e nell’uno-contro-uno per andare sul fondo o rientrare a calciare, Orsolini ha ritrovato la sua posizione originale in alto a destra, dopo che con Inzaghi aveva giocato anche da mezz’ala, e ha ritrovato anche i gol, l’ex sassuolo invece dopo la negativa parentesi al

Villareal è tornato a splendere a Bologna portando gol e assist. Come Sansone anche Soriano è arrivato in inverno dopo una prima parte di stagione anonima col Torino e, se inizialmente ha sofferto la lunga astinenza dal gol, dopo lo ha ritrovato, e con esso anche il sorriso, diventando un giocatore fondamentale per gli emiliani.

sansone soriano

Infine un discorso importante è quello legato alla punta centrale, Santander ha fatto il suo nella prima parte di stagione, che senza i suoi gol probabilmente sarebbe stata ancor peggiore, ma un infortunio lo ha tenuto fuori per buona parte del periodo Mihajlovic.

Dunque a prenderne il posto è stato Palacio che stupisce per come, a 37 anni suonati, corra su tutti i palloni e abbia un’ottima rapidità.

El Trenza, come viene soprannominato, ha caratteristiche totalmente diverse da Santander: quest’ultimo ha un gran fisico e rappresenta un’arma importante sulle palle alte, Palacio invece è un giocatore molto più dinamico, svaria su tutto il fronte offensivo, crossa dal fondo e sa far reparto da solo.

Si merita una menzione anche Destro, che Mihajlovic fa spesso entrare negli ultimi minuti e che entra sempre con grande voglia e grinta e ha già segnato 2 gol importanti con Sinisa.

Un ulteriore fattore determinante per la rinascita del Bologna è senz’altro la fiducia ritrovata, che permette a tutti i giocatori di esprimere meglio le loro qualità. La prossima settimana ci sarà Bologna-Empoli, scontro diretto decisivo, che in caso di vittoria dei felsinei potrebbe avvicinare sempre più il Bologna alla salvezza e l’ Empoli alla Serie B.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009