L’Inter vince con il brivido e sale in testa alla classifica

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Notte ad alta quota. E’ questo il titolo più adatto per descrivere l’attuale momento in casa nerazzurra, dopo il successo ottenuto per 3-2 ai danni della Sampdoria, nell’anticipo serale, del turno infrasettimanale, valevole per la decima giornata di serie A. La banda di Spalletti, almeno per una serata, in attesa della gara di quest’oggi che metterà di fronte Genoa e Napoli, si gode il vertice della classifica con ventisei punti all’attivo, centrando la quinta vittoria consecutiva tra le propria mura amiche nei primi cinque confronti disputati. La Samp, invece, dopo la roboante vittoria ottenuta nel turno precedente contro il Crotone, crolla a San Siro, rimediando il secondo ko di fila lontano da Marassi. I blucerchiati restano inchiodati al sesto posto a quota diciassette ma possono tornare a casa consapevoli di aver dato tutto, di aver profuso il massimo impegno e di aver messo alle corde Icardi e compagni sino all’ultimo istante del match, tentando di acciuffare un pareggio che sarebbe stato alquanto clamoroso ed inaspettato. Riavvolgendo il nastro della gara, la prima chance degna di nota è per i padroni di casa con Candreva, autore di una conclusione che sibila il palo alla destra di Puggioni. I nerazzurri, poi, passano in vantaggio al 18’ quando dagli sviluppi di un corner, Vecino prolunga di testa per Skriniar, il quale da due passi dalla linea di porta non sbaglia. Per l’ex difensore doriano si tratta del secondo goal in questo campionato. Qualche minuto più tardi sono sempre gli uomini di Spalletti ad andare vicini al raddoppio, stavolta con Perisic, il quale raccoglie una respinta di piedi di Puggioni, e dalla lunga distanza lascia partire un arcobaleno che si stampa clamorosamente sul palo. I blucerchiati soffrono notevolmente l’organizzazione di gioco dell’Inter e il loro dominio in mezzo al campo, tant’è che al 32’ capitolano per la seconda volta: Vecino scodella un cross in area respinto di testa da Silvestre, la sfera termina dalle parti di Icardi, che estrae dal cilindro una conclusione di prima intenzione che trafigge Puggioni. Al tramonto della prima frazione di gioco sono ancora i nerazzurri ad andare ad un passo dal tris sempre con Icardi, il quale riceve un cross dalla bandierina del corner e dopo aver svettato di testa, la palla si stampa inesorabilmente sul palo. Ad inizio ripresa, Giampaolo tenta di dare una scossa alla sua squadra inserendo sul rettangolo verde Caprari al posto di Ramirez, ma ad andare di nuovo a segno sono i padroni di casa, al 54’, con Perisic che appoggia a centro area per Icardi, il quale con freddezza assoluta e spiccato cinismo non deve far altro che scaraventare la sfera al di là della linea di porta. Doppietta per l’attaccante argentino che sale a quota undici centri nella speciale classifica marcatori. Addirittura i nerazzurri flirtano con la quarta marcatura con Perisic, il cui tiro dall’interno dell’area impatta sul montante. I blucerchiati provano a non naufragare e dopo aver subito gli attacchi degli avversari, escono dal guscio e al 64’ accorciano le distanze con il neo entrato Kownacki, il quale capitalizza al meglio un assist dalla destra di Quagliarellla. Per il giovane attaccante polacco si tratta del secondo goal consecutivo in campionato. La banda di Giampaolo esce dal torpore sfiorando il raddoppio in due occasioni sempre con Quagliarella, il quale non inquadra, però, lo specchio della porta. I nerazzurri rispondono con Icardi, il cui tiro dall’interno dell’area viene respinto magistralmente da Puggioni, ma all’ 85’ la Samp porta a due le marcature. Cross dalla destra di Praet indirizzato in area, dove Quagliarella si fa trovare pronto all’impatto con la palla, siglando di testa il goal del 3-2. Per l’attaccante campano è la sua sesta rete in questo torneo. Nei restanti minuti finali, i padroni di casa si preoccupano più di difendere il risultato acquisito che di attaccare, mentre i blucerchiati provano ad imbastire il forcing decisivo per agguantare un pareggio insperato, che però nonostante l’elevata buona volontà non giungerà. Al termine del match, queste le dichiarazioni principali rilasciate da Luciano Spalletti a margine di un successo prestigioso che proietta, almeno per una sera, i nerazzurri in testa alla classifica di serie A: “Che effetto mi fa la vetta della classifica? Quello che mi emoziona è il comportamento della squadra: non c’è classifica bella senza squadra forte. Stasera la squadra ha fatto una bella prestazione e io sono felice soprattutto per loro. Meritano questa attenzione, perché sono professionisti veri. Questa volta siamo stati fortunati con i pali? In realtà le traiettorie di quei palloni erano destinate fuori di un paio di metri, poi una ventata li ha fatti sbattere sui pali…”. Giampaolo, invece, si complimenta con la sua squadra per la reazione dimostrata nella ripresa, pur avendo trovato di fronte un’Inter ben organizzata e strutturata per raggiungere importanti traguardi: “L’Inter ha fatto il miglior primo tempo degli ultimi cinque anni. Non siamo partiti male, ma dopo aver subito il goal abbiamo sbagliato troppo. Abbiamo permesso ai nerazzurri di ripartire tante volte, poi nella ripresa siamo stati più vivi davanti e loro sono calati. L’Inter ha grande salute, ha mentalità. Per questo motivo la nostra è stata un’ottima prestazione: abbiamo fatto venire all’Inter la paura di vincere. Ho tanti ottimi giocatori, nel momento giusto della partita abbiamo accelerato e siamo stati forti”.


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