La Juventus si avvia con convinzione verso la finale di Cardiff

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Chiuso il campionato con la vittoria corroborante di Bologna e il sesto titolo di campione d’Italia in tasca, la banda di Allegri si appresta a vivere una settimana intensa dal punto di vista emotivo che culminerà nella giornata di sabato 3 giugno con l’attesissima finale di Champions League contro il Real Madrid. Ieri si è tenuto il “media-day” con la presenza di molti giornalisti allo Juventus Stadium pronti ad intercettare le dichiarazioni dei protagonisti bianconeri. In sala stampa si sono presentati Allegri e Chiellini con il tecnico livornese che ha voluto tranquillizzare l’ambiente. A suo avviso la finale di Champions League non va preparata in maniera particolare in quanto gli avversari siano ben noti e le motivazioni eccellenti. L’allenatore bianconero, piuttosto, vuol spegnere quel cattivo presagio che aleggia sulle finali disputate dalla Vecchia Signora. Allegri sostiene che la Juventus abbia affrontato otto finali e non perse sei, in quanto vada sottolineato maggiormente il dato di esser giunti per ben otto volte all’atto conclusivo di una competizione articolata e difficoltosa, invece di rimarcare le sconfitte subite. Aggiungendo, tra l’altro, che la negatività attiri ulteriore negatività, tutto ciò per ribadire che attorno alla sua squadra, in questi giorni di vigilia, sarà molto utile creare un’atmosfera rilassata e positiva, per giungere con il miglior stato d’animo possibile dinnanzi a Cristiano Ronaldo e compagni. Chiellini, invece, rimarca le differenze rispetto alla finale disputata nel 2015 contro il Barcellona. Secondo il difensore bianconero, all’epoca, la Juventus arrivò a Berlino non completamente consapevole dei propri mezzi e soprattutto si trovò di fronte un Barca stellare e all’apice delle potenzialità. Il numero tre juventino, sostiene che la Vecchia Signora stavolta approderà a Cardiff con ben altra convinzione, forte di un cammino altisonante in Champions, con numeri da favola per quanto concerne il reparto difensivo, con i soli tre goal subiti, e le zero sconfitte rimediate nel corso di questo tragitto europeo. Parlando poi di Gigi Buffon, Chiellini afferma che in caso di vittoria della coppa dalle grandi orecchie, sarebbe doveroso assegnare il Pallone d’Oro al portiere bianconero, non tanto per quanto compiuto nella sua carriera, quanto piuttosto in base a quanto fatto in questa stagione, in cui si è reso protagonista di interventi sensazionali e salva risultato sia in campionato che in Champions. Parlando proprio in ambito europeo, spiccano le parate effettuate sul penalty calciato da Lacazette nel match della fase a gironi con il Lione, oppure la prodezza sfoderata sulla conclusione di Iniesta nel match d’andata dei quarti di finale con il Barcellona. Terminate le interviste rilasciate alla stampa, la truppa guidata da Massimiliano Allegri ha sostenuto un allenamento sul terreno dello Juventus Stadium. A partire da quest’oggi e fino alla mattinata di giovedì, Higuain e compagni saranno impegnati presso il centro sportivo di Vinovo. La partenza per il Galles è prevista per venerdì 2 giugno alle ore 11. Alle 16:15 del medesimo giorno vi sarà la conferenza stampa della vigilia presenziata dal tecnico Massimiliano Allegri e molto presumibilmente da Gigi Buffon. A seguire è prevista una sgambata sul terreno di gioco del “Millennium Stadium” di Cardiff per prendere contatto con l’impianto avveniristico, sede della finale, per poi attendere il fischio d’inizio che verrà decretato dal tedesco Brych alle 20:45 di sabato 3 giugno. A tal proposito è notizia ufficiale che si giocherà in versione indooor con il “Millennium Stadium” completamente chiuso nella parte superiore per scongiurare possibili attacchi terroristici dal cielo. La marcia di avvicinamento verso la finale con i blancos prosegue a pieno ritmo. C’è voglia di “triplete” in casa bianconera, c’è voglia di scrivere una pagina memorabile nella storia del club di corso Galileo Ferraris. Nell’estate scorsa la squadra venne costruita con l’intento di non lasciare nulla per strada: dopo la terza coppa Italia di fila e il sesto scudetto consecutivo, è tempo di mettere nel mirino la Champions League, trofeo che latita da tanti anni oramai, da ben ventuno. La Vecchia Signora vuol gettare le basi per un lungo ciclo di vittorie e Cardiff sarà la prima tappa fondamentale ed irripetibile per entrare nell’olimpo dei grandi.


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