La Lazio supera l’Inter e conquista un posto per le semifinali

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La Lazio supera l’Inter e conquista un posto per le semifinaliTraguardo prestigioso per gli uomini di Simone Inzaghi. La Lazio espugna il Meazza, rifilando un 1-2 ai padroni di casa dell’Inter, accedendo , così, alle semifinali di coppa Italia, dove affronterà ,in doppia sfida, la vincente tra Roma e Cesena, match in programma questa sera alle ore 21. Prestazione maiuscola da parte dei biancocelesti, affatto intimoriti dal giocare in trasferta e piuttosto abili nel mostrare un atteggiamento arrembante, tipico di chi vuol cancellare con un colpo di spugna gli ultimi due ko consecutivi, rimediati in campionato, al cospetto di Juventus e Chievo. Per la banda di Pioli, invece, si interrompe qui la striscia di nove vittorie consecutive, tra campionato, Europa League e coppa Italia. È stato di gran lunga migliore l’approccio alla gara da parte dei capitolini che hanno evidenziato una voglia famelica di azzannare l’avversario, tentando, senza risparmiarsi, di conquistare l’intera posta in palio. La reazione nerazzurra è apparsa convincente, solamente nella ripresa, dopo aver subito il raddoppio dei biancocelesti. Troppo tardi, forse, per cercare di addrizzare l’andamento di una sfida ben delineata. La prima grande occasione del match, capita sui piedi di Kondogbia che estrae dal cilindro una conclusione potente, dalla lunga distanza, che colpisce l’esterno del palo e termina a lato. A seguire è la Lazio a rendersi temibile con Parolo, che all’interno dell’area, tenta una conclusione in scivolata non riuscendo, però, ad intercettare la palla. Al 20’ gli ospiti passano in vantaggio: cross dal versante di sinistra da parte di Lulic, Felipe Anderson anticipa di testa l’intervento di Ansaldi e posiziona la sfera all’angolino dove Handanovic non può arrivare. Capitolini in avanti nel punteggio e non affatto appagati. Infatti sono proprio i biancocelesti ad andare vicini al raddoppio in due occasioni avvenute in rapida sequenza, prima con Immobile che approfitta di un errato retropassaggio di Miranda, prende palla e si invola verso la porta avversaria ma nel momento di concludere in porta, la traiettoria della sfera risulta abbondantemente alta sopra la traversa e a seguire con Felipe Anderson, il quale ben imbeccato in verticale da Biglia, vola dritto verso Handanovic, ma il portiere nerazzurro è abile nel non farsi sorprendere, respingendo tale conclusione. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro da fuori area di Brozovic che chiama all’intervento Marchetti. Nella ripresa, Stefano Pioli, opera immediatamente due sostituzioni togliendo dal rettangolo di gioco Banega e Palacio per inserire rispettivamente Joao Mario e Icardi. Il leit-motiv della gara non muta, essendo i biancocelesti ad avere a disposizione le migliori occasioni per raddoppiare. Dagli sviluppi di un corner, Hoedt colpisce di testa ma Handanovic respinge, con la palla che carambola dalle parti di Parolo che, dall’interno dell’area piccola, si coordina ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Al 56’, Immobile ben servito in profondità da Murgia, scatta in contropiede ed una volta giunto in area viene atterrato fallosamente da Miranda. Per l’arbitro Guida non ci sono dubbi e decreta il penalty a favore degli ospiti, oltre che ad estrarre il cartellino rosso nei riguardi del difensore brasiliano autore di un fallo da ultimo uomo. Dal dischetto si presenta Biglia che con freddezza e precisione non lascia scampo ad Handanovic. A questo punto l’Inter si risveglia e prova ad accorciare le distanze con Murillo, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa termina alto sopra il montante. Qualche minuto più tardi è il turno di Icardi, anche lui di testa da centro area, ma la sfera carambola sul fondo. Gli uomini di Simone Inzaghi tornano a rendersi pericolosi con un’azione in contropiede, imbastita da Lulic e rifinita da Felipe Anderson, il quale, però, a tu per tu con Handanovic calcia maldestramente a lato. Al 76’ torna la parità numerica tra le due squadre: Radu commette un fallo ai danni di Icardi, il direttore di gara Guida sventola il secondo cartellino giallo dinnanzi al difensore romeno facendo scattare, così, l’espulsione. I nerazzurri danno vita al forcing finale, approfittando di questa situazione ed accorciano le distanza all’ 84’ minuto con Brozovic, abile ad approfittare al meglio di un assist di testa da parte di Perisic e con un lob insacca la sfera sul secondo palo dove Marchetti non può nulla. Nonostante i quattro minuti di recupero decretati dal signor Guida, non accadrà nulla di particolarmente rilevante, con i biancocelesti che mettono a segno un risultato prestigioso che permette loro di proseguire il proprio cammino in coppa Italia. Ai microfoni dei giornalisti, Stefano Pioli, appare piuttosto dispiaciuto per l’eliminazione. Tale competizione rappresentava un obiettivo da perseguire per la compagine nerazzurra. A suo avviso è stato errato l’approccio alla gara, soprattutto nella prima frazione di gioco, dove non si è ammirata la squadra ben organizzata e volitiva, apprezzata in quest’ultimo mese. Il reparto difensivo ha evidenziato qualche sbavatura di troppo, principalmente in fase di posizionamento ed anche a metà campo si è avvertita l’assenza di un elemento di equilibrio e qualità come Gagliardini. Il tecnico emiliano, ha poi aggiunto, che bisognerà prendere spunto da questo ko per non commettere gli stessi errori anche in futuro ed ora sarà necessario spostare, inevitabilmente, l’attenzione sul big match di domenica sera, quando i nerazzurri saranno di scena allo Juventus Stadium al cospetto della prima della classe. Pioli dichiara che sarà una sfida indubbiamente entusiasmante, da affrontare con il giusto piglio, per proseguire la rincorsa verso il terzo posto, che vorrà dire a fine stagione, qualificazione per il play-off di Champions League. Simone Inzaghi, invece, si gode questo trionfo. A suo giudizio era indispensabile cancellare le ultime due battute d’arresto subite in campionato, in particolar modo l’ultima contro il Chievo, in cui, a suo avviso, siano stati lasciati punti per strada. Conquistare la coppa Italia – aggiunge il tecnico biancoceleste- rappresenti, indubbiamente, un obiettivo da centrare con convinzione e determinazione e per quanto concerne la semifinale, in cui si prevede un derby capitolino contro la Roma, Inzaghi descrive una sfida del genere come un match dai connotati assolutamente affascinanti e suggestivi. Gli aquilotti sono pronti a lanciare l’ennesimo guanto di sfida pur di dimostrare la compattezza e la personalità di una squadra che nutre ambizioni di primissimo livello.


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