Coppa America: Argentina mostruosa, 6-1 al Paraguay

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ArgentinaArgentina – Paraguay 6-1 (2-1)

15′ Rojo (A), 27′ Pastore (A), 43′ Barrios (P), 47′ e 53′ Di Maria (A), 80′ Aguero (A), 83′ Higuain (A)

Qualcuno sussurrava che le polveri della Santa Barbara argentina fossero bagnate. Appena 4 reti messe a segno tra le gare del Gruppo B e il quarto di finale contro la Colombia, una sola di Leo Messi e per giunta su rigore. In più, il remake della gara d’esordio con il Paraguay, aveva i contorni della trappola: una semifinale preceduta dal ricordo della rimonta Guaranì (dallo 0-2 al 2-2), unita alle immagini indelebili di Messi e Di Maria che prendono in giro i paraguaiani sotto di due reti all’intervallo della prima sfida del girone.

Premesse che non hanno trovato riscontro sul campo di Conceptiòn. L’armata del Tata Martino finalmente ritrova la memoria e gioca come sa, ovvero sia sfruttando tutto il talento di cui dispone. L’Argentina adesso è davvero quella di Messi che, seppur a secco di gol, offre una prestazione maiuscola in stile Barcellona e sforna tre assist da campione. Il Paraguay guidato dall’argentino Ramòn Dìaz scende sul terreno di gioco con un atteggiamento tattico suicida, il 6-1 finale a favore dell’Albiceleste è una pura e logica conseguenza.

All’Estadio Municipal si parte subito forte: passa un quarto d’ora e la Pulce blaugrana apparecchia la tavola per Rojo, bravo a portare in vantaggio l’Argentina gelando Villar con il sinistro. Prima della mezzora arriva il 2-0, figlio ancora una volta del mancino targato Messi, intelligente nel premiare un inserimento tra le linee di Pastore, lucido nel battere di destro il portiere dell’Albirroja. I fantasmi della gara d’esordio paiono materializzarsi al 43′ quando Barrios fulmina Romero, riaprendo così i giochi a pochi attimi dal riposo.

Nella ripresa, però, la musica è ben diversa da quella sentita a La Serena il 13 giugno. Nello spazio di 6 minuti si scatena Di Maria: prima fa 3-1 su servizio di Pastore, poi beneficia di una giocata da urlo di Messi per fissare il punteggio sul 4-1. Il Fideo insacca dopo la respinta corta di Villar, al termine di un’azione nella quale Messi “uccella” due avversari con un tunnel, facendoli scontrare. La semifinale, in pratica, si chiude qui; ma lo spazio per la giostra dell’Argentina non è ancora esaurito.

Al minuto 80 va a referto Aguero con un preciso colpo di testa su chirurgica pennellata griffata Di Maria. Tre minuti più avanti entra nel tabellino anche Higuain, che da consumato bomber concretizza il terzo assist di Leo il Grande. Tutto perfetto per l’Argentina: finale raggiunta attraverso i fuochi d’artificio, nessuna ammonizione per gli illustri diffidati Messi, Aguero e Mascherano. Ma, sopra ogni altra cosa, per Martino & C. è ora realtà un ultimo atto che mancava da 8 anni, nel quale l’Argentina cercherà un titolo mai più raggiunto da 22 anni a questa parte. Cile permettendo, es claro.

FINALI COPPA AMERICA 2015:

3°-4° posto: Perù – Paraguay (3 luglio, ore 20:30 locali, Conceptiòn)

1°-2° posto: Cile – Argentina (4 luglio, ore 17:00 locali, Santiago)


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