Champions: primi intoppi italiani, ok solo Immobile e Ancelotti

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Buffon-delusoBuffon fa autocritica nel post partita di Atletico-Juventus, dichiarando che bisogna osare di più per ottenere la maturità in Europa; Prandelli resta teso e pensieroso nel tunnel del Emirates Stadium, in attesa del secondo tempo contro l’Arsenal, dopo aver subito dai Gunners tre reti nei primi quarantacinque minuti; Balotelli si guarda allo specchio e si scopre già isolato, se non dal gruppo e dal tecnico Rodgers, da gran parte dei tifosi del Liverpool: dopo la sconfitta di Basilea su Twitter i supporters dei Reds si sfogano definendolo “spazzatura assoluta” e lo stesso allenatore, negli spogliatoi, lo bacchetta per non aver applaudito i tifosi inglesi giunti in Svizzera. Insomma, la sintesi sugli italiani impegnati nella seconda giornata della campagna Champions non può far sorridere.

La Juventus cade per la prima volta in stagione al Vicente Calderon, tana madrilena dell’Atletico di Simeone, per mano del turco Arda Turan, mattatore con un gol tutt’altro che voluto – almeno non nel modo in cui è maturato. Violata dunque la porta di Buffon, sin qui rimasto imbattuto: il portiere bianconero è apparso amareggiato al termine dell’incontro, non soltanto per la sconfitta. Ha sottolineato come la Juventus debba fare mentalmente un salto di qualità per ottenere il diploma europeo a pieni voti. In tre semplici parole: osare di più. Se la Juve ha mostrato comunque carattere tenendo per lunghi tratti il pallino del gioco, è pur vero che non sono state portate reali minacce verso l’estremo difensore dei Colchoneros. Aspetto, questo, rimarcato anche da Arrigo Sacchi nel dopo gara; ma la sua critica non è piaciuta un granché ad Allegri, che ha tenuto a precisare come i suoi siano scesi in campo per vincere. Sarà, resta però il fatto che nel Gruppo A, ora, regna lo stallo: con la contestuale vittoria del Malmo sull’Olympiakos, le quattro contendenti sono appaiate a 3 punti e la prossima sfida potrebbe già risultare fondamentale.

Prandelli e Balotelli, uniti da un indissolubile filo azzurro, non vivono certo un presente roseo. Anzi, sia sulle rive del Mersey che all’ombra del Topkapi il destino italiano pare già segnato. Super Mario soprattutto, come accennato, è inviso a gran parte della stampa (che da sempre lo considera un acquisto inutile e strapagato) e ora anche ad un nutrito numero di tifosi, sbizzaritisi sui social a colpi di dissensi vari ed eventuali. Le battute d’arresto di Basilea e Londra – sponda Arsenal – significano rispettivamente per Balo e Prandelli un duro boccone da mandare giù. Per l’ex c.t. azzurro i bocconi indigesti sono addirittura quattro, di cui tre firmati Welbeck.

Tuttavia qualche sorriso italiano c’è ed ha i profili di Ciro Immobile e Carlo Ancelotti. Ciro, nelle ultime settimane, è über alles: due presenze in Champions con la maglia giallonera, due reti (cui vanno aggiunti i cinque gettoni in Bundesliga impreziositi da un sigillo). Non male per il giovane emigrante di belle speranze. Don Carlo, campione in carica della competizione, ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione del Ludogorets: in Bulgaria il Real Madrid è andato sotto, ha fallito un rigore con Cristiano Ronaldo e ha vissuto un quarto d’ora difficile. Da grande squadra ha rialzato la testa trasformando un altro penalty (CR7 non si è lasciato condizionare) e sorpassando gli avversari con Benzema nella ripresa. Merengues a punteggio pieno e stima ritrovata. Per i verdetti, italiani e non, c’è comunque ancora tempo.

RISULTATI 2° TURNO (GARE DEL 01-10):

GRUPPO A:

Atletico Madrid-Juventus 1-0 (74′ Arda Turan)

Malmoe-Olympiacos (42′ e 82′ Rosenberg)

CLASSIFICA: Atletico M., Juventus, Malmoe e Olympiakos 3

GRUPPO B:

Basilea-Liverpool 1-0 (52′ Streller)

Ludogorets-Real Madrid 1-2 (6′ Marcelinho [L], 25′ rig. C. Ronaldo [R], 77′ Benzema [R])

CLASSIFICA: Real M. 6, Basilea e Liverpool 3, Ludogorets 0

GRUPPO C:

Bayer Leverkusen-Benfica 3-1 (25′ Kiesling [Ba], 34′ Son [Ba], 62′ Salvio [Be], 64′ Calhanoglu [Ba])

Zenit – Monaco 0-0

CLASSIFICA: Monaco e Zenit 4, Bayer L. 3, Benfica 0

GRUPPO D:

Anderlecht-Borussia Dortmund 0-3 (3′ Immobile, 69′ e 79′ Ramos)

Arsenal-Galatasaray 4-1 (22′, 30′ e 52′ Welbeck [A], 52′ Sanchez [A], 63′ rig. Yilmaz [G])

CLASSIFICA: Borussia D. 6, Arsenal 3, Galatasaray e Anderlecht 1

 

 


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