La Juventus sbanca Montecarlo. Higuain è il mattatore della serata

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I bianconeri pongono un sigillo, quasi definitivo, sulla qualificazione alla finale di Champions League. La Juventus espugna lo Stade Louis II ed annichilisce il Monaco per 0-2 grazie ad una doppietta sontuosa del “pipita” Higuain. Prestazione altisonante da parte della banda di Allegri che mostra, per l’ennesima volta, una invidiabile compattezza difensiva, oltre ad una elevata organizzazione di gioco. I bianconeri corrono, lottano, appaiono alquanto vitali e motivati a conquistare la coppa dalle grandi orecchie, inseguita dal club di corso Galileo Ferraris da ben ventuno anni. I numeri sono tutti dalla parte della Vecchia Signora che non subisce goal in ambito europeo da 621 minuti e con Higuain, che con la doppietta messa a segno con i monegaschi, sale a quota trentuno reti in questa stagione. Mbappé e Falcao sono stati arginati alla perfezione, così come la frizzantezza e la spensieratezza dell’intera squadra di Jardim che fino ad ora aveva mietuto vittime illustri quali Manchester City e Borussia Dortmund. Fra sei giorni, allo Stadium, potrebbe essere sancito un traguardo importante da parte della Juventus, ossia quello di approdare alla finale di Cardiff. La gara ha inizio con i bianconeri che appaiono alquanto reattivi e propositivi anche se il primo squillo del match è di marca monegasca con Dirar che dalla corsia di destra serve a centro area Mbappé, che elude la marcatura di Bonucci, ma il suo tiro indirizzato sul primo palo viene respinto magistralmente da Buffon. L’estremo difensore bianconero si ripete qualche minuto più tardi sul colpo di testa di Falcao che mette i brividi all’intera retroguardia avversaria. La Juventus non ci sta a subire e al 29’ si porta in vantaggio: Dybala con un colpo di tacco innesca Dani Alves, il quale effettua uno scambio a metà campo con Higuain, l’ex stella del Barcellona si invola sulla destra per poi appoggiare di tacco, all’interno dell’area, verso l’accorrente “pipita” che di prima intenzione non lascia scampo a Subasic. Torna al goal l’attaccante argentino, a digiuno in Champions League dallo scorso 7 dicembre, quando andò a segno nell’ultima sfida del girone contro la Dinamo Zagabria. Nella ripresa è il Monaco a creare il primo pericolo con Bernardo Silva che appoggia in avanti per Falcao, il quale, dall’interno dell’area, effettua una conclusione precisa verso l’angolino intercettata da terra da un monumentale Buffon. La Vecchia Signora non si intimorisce ed anzi flirta con il raddoppio attraverso Marchisio che ruba palla agli avversari al limite dell’area, ma la sua conclusione viene murata in maniera efficace da Subasic. Al 59’minuto la banda di Allegri trova il raddoppio: Dybala sottrae la sfera dalla competenza di Bakayoko ed innesca Dani Alves sulla destra, il quale estrae dal cilindro un cross preciso indirizzato verso l’interno dell’area, che scavalca Glik e trova puntuale Higuain all’impatto con la palla, che in scivolata, di sinistro, trafigge l’incolpevole estremo difensore biancorosso. Due a zero per i bianconeri grazie alla doppietta del “pipita” che in maniera travolgente risponde alla tripletta altisonante messa a segno da Cristiano Ronaldo, nell’altro match delle semifinali di Champions, tra Real ed Atletico. L’ultimo sussulto della gara è per i padroni di casa con il colpo di testa di Germain, dall’interno dell’area, che trova dinnanzi a sé la risposta superlativa di Buffon, abile a scaraventare la sfera aldilà del montante. Al triplice fischio finale dell’arbitro Lahoz esplode di gioia la panchina juventina. I bianconeri con il successo esterno messo a segno al Louis II sono ben consapevoli di aver posto un sigillo importante in ottica qualificazione alla finale di Champions League. Ai microfoni dei giornalisti l’allenatore Massimiliano Allegri si complimenta con tutta la squadra. A suo avviso la Juventus ha sfoderato una prestazione sublime, fatta di carattere, determinazione e compattezza. Affrontare il Monaco non era affatto facile, considerando la loro imprevedibilità e le loro qualità tecniche. Per quanto concerne il passaggio del turno, il tecnico toscano non compie voli pindarici con la fantasia, in quanto vi sarà ancora una gara di ritorno da disputare in cui bisognerà mantenere alta l’attenzione onde evitare clamorose battute d’arresto. Parlando dei singoli, Allegri applaude la prestazione sopra le righe di Buffon, alquanto insuperabile e a caccia di record, così come è da sottolineare la performance di Higuain, killer d’area di rigore che ha risposto con una doppietta decisiva alle critiche della stampa sulla sua scarsa vena realizzativa in Champions League. Jardim, invece, prova a non abbattersi. A suo giudizio c’è ancora un match da disputare per tentare una clamorosa rimonta, anche se, in maniera piuttosto realistica, sia ben conscio delle difficoltà che incontrerà a Torino, motivo per cui preferisce complimentarsi con i suoi ragazzi per lo splendido cammino svolto fino ad ora e per l’invidiabile traguardo raggiunto di disputare la doppia semifinale, ma per quanto riguarda un ulteriore passo in avanti, il tecnico portoghese non crede affatto nella possibilità di estromettere la Juventus dalla massima competizione europea.


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