È Luigi Delneri il nuovo allenatore dell’Udinese

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delneri-udineseCambio della guardia in casa friulana. L’ultima sconfitta subita dall’Udinese al cospetto della Lazio ha lasciato in eredità strascichi pesanti a tal punto che la dirigenza ha preso seri provvedimenti in merito alla guida tecnica della squadra. Le prime voci sono iniziate a circolare fin dalla giornata di domenica, con le ipotesi Reja e Corini come possibili sostituti di Beppe Iachini, a cui, in serata era stato comunicato ufficialmente l’esonero. Nel primo pomeriggio di ieri, è invece giunta la conferma riguardante Luigi Delneri come nuovo tecnico dell’Udinese. L’ex allenatore di Sampdoria, Roma e Juventus firmerà un contratto fino a giugno 2017 con opzione per il secondo anno qualora le cose dovessero andare bene. La presentazione del nuovo allenatore avverrà quest’oggi intorno alle ore 12:00 presso la sala stampa della “Dacia Arena” e l’evento sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali di “Udinese tv”. I bianconeri, dopo sette giornate di campionato, sono invischiati nella bagarre per non retrocedere. I punti in cascina sono solamente sette e dopo un avvio tutt’altro che deficitario con il successo interno contro l’Empoli e la clamorosa vittoria esterna a “San Siro” al cospetto del Milan, qualcosa si è inceppato nei meccanismi della squadra. Dalla quarta giornata in poi i friulani hanno inanellato tre sconfitte (di cui due tra le mura amiche contro il Chievo e la Lazio) ed un solo pareggio, troppo poco per accontentare la famiglia Pozzo e i tifosi, che nell’ultimo match casalingo, con i biancocelesti di Simone Inzaghi, hanno perso la pazienza chiamando a gran voce un cambio in panchina e voltando le spalle ai calciatori, rei, a loro dire, di non onorare degnamente la maglia. La situazione nelle ultime ore si era fatta incandescente: la dirigenza non possedeva più alibi per trattenere Iachini, la tifoseria organizzata aveva inscenato una plateale protesta nei confronti della squadra e del tecnico, sottolineando l’amarezza e la contrarietà nei confronti di ciò che stava avvenendo, e così, come sempre accade, il primo a pagare è l’allenatore. Delneri apporterà sicuramente delle modifiche rispetto a quanto visto dal suo predecessore. Il “4-4-2” sarà il modulo di riferimento, con la speranza che possa far leva in attacco su Thereau, che fino ad ora, a causa di un infortunio patito in estate, stenta a trovare la forma ideale. Inoltre occorrerà migliorare i meccanismi in difesa: la retroguardia friulana è una delle più battute in campionato con dodici reti al passivo. Senza dimenticare che a Delneri spetterà, tramite il lavoro quotidiano e la ricerca dei risultati, il compito di riannodare il feeling con la tifoseria, giunto ai minimi storici. Il tecnico di Aquileia, conosce perfettamente l’ambiente bianconero, avendo indossato da calciatore, la maglia dell’Udinese dal 1978 al 1980. Il tecnico friulano ha gran voglia di rituffarsi nel palcoscenico della serie A, cercando un riscatto personale e professionale dopo l’ultima amara parentesi alla guida dell’Hellas Verona, conclusasi con la retrocessione in serie B, dopo esser subentrato a Mandorlini nel dicembre 2015. Il primo banco di prova sarà allo “Juventus Stadium”, contro la Vecchia Signora, una squadra che non rievoca piacevoli ricordi a Delneri, essendo stata la maggiore occasione professionale avuta a disposizione e non sfruttata al meglio, non solo per proprie responsabilità. All’epoca era un’altra Juventus rispetto ad oggi, molto meno competitiva e reduce da un settimo posto poco gratificante. Ad Udine si alza il sipario sul capitolo Delneri, sperando che possa apportare quella ventata di fiducia ed autostima affinché i friulani possano tirarsi fuori, il prima possibile, da questa preoccupante situazione di impasse.


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