La Roma dilaga sulla Fiorentina. All’Olimpico termina 4-0 per i giallorossi

Cala il sipario sulla ventitreesima giornata di serie A con il successo roboante e stellare della Roma sulla malcapitata Fiorentina. I giallorossi regolano la banda di Paulo Sousa con un perentorio ed indiscutibile 4-0 che proietta gli uomini guidati da Luciano Spalletti al secondo posto in classifica con cinquanta punti all’attivo, a quattro lunghezze dalla Juventus capolista, che quest’oggi, alle ore 18, recupererà il match con il Crotone. I capitolini conquistano l’undicesima vittoria su altrettante gare interne in campionato, prolungando a sei la striscia di risultati utili consecutivi. I gigliati, invece, incappano nel sesto ko lontano dal Franchi che li inchioda a restar fermi al settimo gradino della classifica a quota trentasette. La gara, almeno nella prima mezz’ora, mostra una Fiorentina per nulla intimorita dal fattore Olimpico a tal punto da sfiorare il vantaggio con Federico Chiesa, il quale ben imbeccato in profondità, supera con un pallonetto Szczesny in uscita ma deve fare i conti con Fazio, che a ridosso della linea di porta, sventa il pericolo con un colpo di testa. A questo punto i giallorossi escono dal guscio creando un pericolo dalle parti di Tatarusanu con Bruno Peres, il cui tiro a giro sul secondo palo termina a lato di pochi centimetri. A seguire è nuovamente il numero tredici giallorosso ad avere a disposizione una chance nitida per sbloccare il risultato: servito perfettamente da Nainggolan, l’ex terzino destro granata colpisce di prima intenzione da posizione favorevole ma la sfera termina abbondantemente alta sopra la traversa. Qualche minuto più tardi è il turno di Dzeko con una conclusione radente dall’interno dell’area, ma l’estremo difensore viola è abile nell’intercettare la palla. Al 39’ la Roma si porta in vantaggio: lancio di De Rossi in profondità per Dzeko, il quale controlla la sfera per poi lasciar partire un tiro angolato e preciso che trafigge Tatarusanu. La prima frazione di gioco si chiude con un’altra occasione capitata sui piedi dell’attaccante bosniaco ma in questa circostanza il portiere viola ribatte il fendente, non lasciandosi sorprendere. Nella ripresa il leit-motiv sarà completamente di marca giallorossa, con la banda di Paulo Sousa in balia degli avversari, mostrando una inadeguata concentrazione per quanto concerne il reparto arretrato. Al 58’ minuto, dagli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da De Rossi sul versante di destra, la palla giunge in area dove Fazio colpisce di testa, posizionando la sfera dietro le spalle del portiere viola. Secondo centro stagionale per il roccioso difensore argentino, dopo la rete siglata in Europa League contro i romeni dell’Astra Giurgiu. I padroni di casa flirtano con il tris attraverso una combinazione tra Emerson Palmieri e Rudiger conclusasi con un tiro del difensore tedesco che lambisce l’esterno della rete, alla destra di Tatarusanu. Il tre a zero per i capitolini giunge al 75’ con De Rossi che lancia sulla corsia di sinistra Strootman, il quale si invola indisturbato per poi appoggiare a centro area verso l’accorrente Nainggolan, il quale supera la resistenza dei diretti avversari e con un tocco infallibile trafigge Tatarusanu. Quinto centro in campionato per il centrocampista belga, sempre più leader della banda giallorossa. La Fiorentina esce completamente di scena, rischiando di naufragare con un errato retropassaggio di Sanchez (tra i peggiori in campo per i viola) che innesca involontariamente Dzeko che supera Tatarusanu in uscita ma è provvidenziale Astori a sventare il pericolo a ridosso della linea di porta. Prove tecniche per il 4-0 che avviene all’ 83’ con l’attaccante bosniaco che approfitta di un disimpegno maldestro di Astori, gli ruba palla, si invola verso la porta avversaria e con un tiro angolato trafigge l’estremo difensore romeno. Doppietta per Dzeko che sale a quota diciassette goal in campionato, issandosi al primo posto della speciale classifica cannonieri. L’ultima chance della gara è ovviamente di marca capitolina con Dzeko che estrae dal cilindro una conclusione dal limite dell’area che chiama all’intervento Tatarusanu, abile nell’impedire al numero nove giallorosso di griffare una clamorosa tripletta. Al fischio finale del match, Luciano Spalletti commenta positivamente la prestazione dei suoi uomini. A suo avviso la Roma ha disputato un’ottima gara al cospetto di un avversario giunto all’Olimpico in un buono stato di salute. Il tecnico di Certaldo mira a proseguire lungo questa striscia di risultati positivi, in quanto solo attraverso ciò si potrà ambire a cullare sogni prestigiosi. Spalletti afferma che la Roma, così come il Napoli, stiano facendo grandi cose in campionato, ma resta il fatto che la Juventus stia ottenendo risultati ancor più altisonanti, motivo per cui i capitolini avranno l’obbligo di continuare a credere nella scalata al primo posto, ben consapevoli, però, che mettere in discussione la leadership bianconera sia un qualcosa di assolutamente arduo e proibitivo. Paulo Sousa, invece, esce tramortito dall’Olimpico. La sconfitta rimediata è dalle ampie proporzioni e secondo il tecnico lusitano, la sua squadra non abbia affatto espresso la solita mole di gioco complice anche una concentrazione inadeguata per tener testa ad un avversario organizzato e qualitativamente valido come è la Roma. Il tecnico viola afferma che i giallorossi siano stati superiori sia dal punto di vista fisico che psicologico, mostrando tutt’altra compattezza e determinazione rispetto ai gigliati. La Fiorentina è obbligata a proiettarsi in avanti, al prossimo impegno interno contro l’Udinese, con l’intento di cancellare la prestazione deludente dell’Olimpico, evitando di ripetere gli errori in fase difensiva che hanno permesso alla Roma di maramaldeggiare sui viola.