Europa League al via: Milan, Lazio e Atalanta a caccia dei primi punti
Di Emanuele SaccardoQuesta sera si alzerà il sipario anche sull’Europa League, con le gare in programma per la prima giornata dei gironi eliminatori. Va da sé che le italiane impegnate sono chiamate a riscattare la pessima partenza europea in Champions di Juventus e Napoli, più la faticosa impresa della Roma con l’Atletico Madrid. La speranza è quella di potersi consolare con Milan e Atalanta, in campo alle 19:00, e Lazio (fischio d’inizio alle 21:05).
I rossoneri di Montella sono tra i più attesi, soprattutto perché reduci dal cocente 4-1 rimediato domenica all’Olimpico contro la Lazio. In terra austriaca, contro l’Austria Vienna, il Diavolo dovrà dare continuità al buon avvio di stagione che ha portato in dote la qualificazione al Gruppo D di Europa League. Montella, abituato alla competizione e bravo in passato a portare la Fiorentina fino alla semifinale del 2015 con il Siviglia, ha l’opportunità di varare il nuovo modulo con la difesa a tre. In questo modo Bonucci, perno del mercato e del pacchetto arretrato, si sentirà più a proprio agio e, forse, inizierà davvero a spostare gli equilibri di squadra. Questa sera al suo fianco ci saranno Romagnoli e Zapata (non Musacchio). Previste novità anche davanti, reparto dal quale sono arrivati i segnali migliori: riposerà la rivelazione Cutrone per fare spazio al tandem inedito André Silva-Kalinic. L’obiettivo è naturalmente portare a casa l’intera posta: missione non impossibile contro una squadra, l’Austria Vienna, che ha nel solo Christoph Monschein un pericolo concreto.
Grande attesa anche per l’Atalanta, al suo ritorno in una competizione continentale dopo 26 anni di astinenza. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli uomini di Gasperini incroceranno i guantoni con l’Everton di Wayne Rooney. La Dea è inserita nel proverbiale girone di ferro (il Gruppo E) insieme agli inglesi e al Lione, oltre al più abbordabile Apollon Limassol. Per questo la sfida ai Toffees di Koeman sarà già delicatissima. L’avvio stagionale di entrambe non è stato dei più semplici: gli orobici hanno rialzato la testa domenica (2-1 al Sassuolo) dopo le sconfitte contro Roma e Napoli, l’Everton ha invece raccolto solo 4 punti in altrettante gare di Premier ed è reduce dai k.o. con Chelsea e Tottenham. L’Europa League è la ghiotta occasione per il riscatto dei due Club: l’Atalanta proverà a scardinare la non infallibile retroguardia inglese con la coppia Petagna-Gomez, gli uomini di Koeman si affideranno a Gueye, Klaassen e Sandro Ramirez, oltre all’ex Manchester United.
Per chiudere, la Lazio, impegnata sul campo del Vitesse. La squadra di Simone Inzaghi, alla prima assoluta in panchina in una competizione europea, ha sulla carta l’impegno più semplice. Ribadiamo: sulla carta, perché poi il campo è sempre un’altra cosa e gli olandesi hanno infilato tre successi nelle prime quattro uscite in Eredivisie. Resta che i biancocelesti sono tra le squadre più in forma in questo momento, e non soltanto per il poker rifilato al Milan. Da un anno e mezzo la Lazio è tornata a giocare a calcio, Lotito ha continuato a dare fiducia a Inzaghi venendo ampiamente ripagato (Supercoppa Italiana inclusa) e ripagandolo a sua volta regalandogli un gruppo all’altezza, più la ciliegina sulla torta che fa rima con Nani. Questa sera il quarantunenne tecnico piacentino cambierà qualcosa rispetto all’ultimo turno di Serie A: Ciro Immobile, hombre del partido con il Milan, siederà inizialmente in panchina per fare spazio a Caicedo in un prudente 3-5-1-1. Dietro di lui giostrerà Luis Alberto, vera rivelazione del primo scorcio stagionale laziale. Probabile anche l’utilizzo della linea verde formata da Murgia (match winner con la Juventus in Supercoppa) e Marusic.
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