Crisi Milan: Ancelotti è innocente

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ancelotti 1Se lui in persona viene a raccontarmi di aver voluto in squadra Ronaldinho, Pato, Shevchenko e Borriello, più Seedorf, Pirlo, Kaká e compagnia, non ci credo: parlo di Ancelotti, allenatore del Milan. Che ha fatto zero punti in due partite. Non ci credo – dicevo – che Carletto abbia chiesto alla dirigenza rossonera tutti quei calciatori in una volta. Perché il mister che ha vinto due miracolose Champions – con squadre non irresistibili – è uomo saggio, che ama gli equilibri tattici.

Quindi, almeno in questo momento, con una formazione così sbilenca in avanti, il Milan può anche chiamare il miglior allenatore di ogni epoca, cioè Herrera (se questi fosse ancora in vita), ma continuerebbe a perdere.

La soluzione perché il Milan torni a vincere? Che la società di via Turati consenta ad Ancelotti di impostare la campagna di riparazione e di schierare un centrocampo robusto anziché tante mezzepunte che si pestano i piedi.

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