La Lazio si avvicina a grandi passi verso il prestigioso derby della Capitale

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Sale l’attesa nella Capitale, per la stracittadina che andrà in scena domani pomeriggio alle ore 18, anticipo della tredicesima giornata di serie A. Sarà un duello ad alta quota tra Roma e Lazio, con i giallorossi, quinti, con ventisette punti all’attivo e i biancocelesti, un gradino più su, al quarto posto a quota ventotto. Entrambe le squadre hanno una gara da recuperare: la banda di Di Francesco dovrà affrontare la Sampdoria, mentre gli uomini guidati da Simone Inzaghi recupereranno, molto presumibilmente, il prossimo 24 gennaio, il match con l’Udinese, rinviato lo scorso 5 novembre a causa delle condizioni di impraticabilità del campo. Sino ad ora il cammino della Lazio, in campionato, è stato davvero superlativo. Immobile e compagni sono reduci da sei vittorie consecutive, mentre la casella delle sconfitte indica il numero uno, uno come l’unico ko rimediato, contro il Napoli, in una sfida particolarmente sfortunata per gli “aquilotti” che in quella circostanza dovettero fronteggiare il forfait di ben quattro calciatori biancocelesti nell’arco dei novanta minuti. Percorso brillante anche in Europa League, in cui la Lazio con dodici punti all’attivo, rappresenta l’unica compagine della manifestazione a poter vantare di essere a punteggio pieno dopo quattro giornate disputate. I capitolini sono matematicamente qualificati per i sedicesimi di finale della competizione europea, potendo gestire, così, senza particolari pressioni le ultime due sfide contro il Vitesse e lo Zulte Waregem, sfruttando tali occasioni per farsi trovare pronti in campionato, dove la missione per conquistare un posto per la prossima edizione della Champions League è avvincente ed aperta ad ogni possibilità. Il derby non è una gara come tutte le altre. Zdenek Zeman affermava in passato di non avvertire nessun tipo di pressione particolare attorno alla stracittadina, lui che ha allenato in entrambe le panchine, sia della Lazio che della Roma. Di tutt’altro avviso, invece, Di Francesco e Simone Inzaghi, consapevoli dell’elevata importanza della posta in palio, del prestigio che vi sarà in gioco, della voglia di esultare al triplice fischio finale, sentendosi per una notte dominatori della Città eterna. Il tecnico biancoceleste nella passata stagione dopo aver perso per 0-2 la gara d’andata, si riscattò sia in Coppa Italia, dove eliminò in semifinale proprio i giallorossi e poi nel match di ritorno in campionato, imponendosi per 1-3 grazie ad una doppietta di Keita e alla rete di Basta. Trionfi che evidenziarono il lavoro certosino e meticoloso svolto dall’allenatore emiliano, in grado di spazzare via ogni tipo di perplessità sul suo conto. Domani pomeriggio Inzaghi proverà nuovamente ad architettare uno spiacevole scherzetto ai “cugini” della Roma, tentando di allungare ancor di più in classifica. Nel frattempo, dal quartier generale di Formello, non giungono notizie confortanti per quanto concerne Ciro Immobile, il quale ha manifestato un problema di carattere muscolare alla coscia destra. La sua presenza nel derby resta in dubbio. Un eventuale forfait rappresenterebbe un duro colpo per l’intera compagine biancoceleste che dovrà privarsi, nella gara più importante e sentita dell’anno, del loro cannoniere infallibile, autore sino ad ora di quattordici centri in campionato e due in Europa League. Simone Inzaghi dopo aver riabbracciato gli ultimi due a far ritorno alla base dopo gli impegni con le rispettive nazionali, ossia Milinkovic-Savic e Lukaku, ha provato ripetutamente il 3-5-1-1, modulo tattico oramai di riferimento. In porta vi sarà Strakosha, mentre la linea a tre difensiva sarà composta, con ogni probabilità, da Bastos, De Vrij e Radu. A centrocampo sulla corsia di destra fiducia a Marusic, mentre sul fronte opposto agirà Lulic. Sulla mediana spazio a Parolo, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic, mentre sulla trequarti Luis Alberto, galvanizzato dal debutto con la maglia della nazionale spagnola nel test amichevole con il Costa Rica, agirà a supporto della punta centrale che dovrebbe essere il portoghese Nani, qualora Immobile dovesse alzare bandiera bianca. Intanto, nella giornata di ieri, Stefan Radu, alla decima stagione con la maglia della Lazio, ha così parlato, al microfono di Premium Sport, del derby e degli obiettivi inseguiti dai biancocelesti: “ Ogni derby ha la sua storia. Siamo due squadre che sono davanti in classifica. Sarà un derby da zona Champions, per lo scudetto è ancora presto. Dopo la gara di ritorno forse si potrà etichettarla diversamente. Non credo ci siano favoriti, domani vincerà la squadra che avrà più voglia e cuore. Milinkovic-Savic ha promesso che segnerà un goal nella stracittadina. Insieme a Lulic siamo rimasti gli unici che possiamo raccontare il derby vinto in finale di Coppa Italia nel 2013. E’ una partita che inizia dal sorteggio del calendario del campionato. Non mi aspettavo che Simone Inzaghi diventasse un allenatore di questo livello. Mi è dispiaciuto per l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, perché vederla fuori non va bene. Parolo e Immobile sono molto colpiti da questa situazione, siamo vicini a loro e speriamo che nelle prossime qualificazioni l’Italia possa esserci”.


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