Napoli irrefrenabile. Benevento in frantumi al San Paolo

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Un derby campano tornava in serie A dopo trent’anni e il Napoli non ha perso occasione per fare un’ottima figura. Davanti ad una cornice invidiabile di spettatori, circa 40.000, la banda di Sarri surclassa il malcapitato Benevento con un perentorio 6-0. A seguito di questa vittoria, i partenopei si issano in classifica al primo posto, a punteggio pieno, a quota dodici, in compagnia di Juventus e Inter, mentre i sanniti restano malinconicamente inchiodati all’ultimo gradino con zero punti all’attivo. Abissale la differenza tecnica e qualitativa tra le due squadre. Il Napoli, tra l’altro, voleva vendicare l’ultimo ko subito in ordine di tempo, ovvero in Champions League, al cospetto dello Shakhtar Donetsk, è così Mertens e compagni sono apparsi famelici ed inarrestabili, mettendo ko la flebile resistenza dei giallorossi guidati da Marco Baroni. Riavvolgendo il nastro del match, il primo sussulto degno di nota giunge al 3’ minuto con la rete messa a segno da Allan: Mertens effettua un tiro all’interno dell’area respinto da Belec, il quale però non può nulla sul tap-in ravvicinato del centrocampista brasiliano. Al 15’ gli azzurri raddoppiano: Ghoulam sguscia sull’out di sinistra per poi appoggiare in area un pallone invitante per Insigne, il quale si gira su sé stesso per poi lasciar partire un tiro insidioso sul secondo palo su cui l’estremo difensore delle “streghe” non può nulla. Gli ospiti appaiono completamente disorientati al che i partenopei ne approfittano per siglare il provvisorio 3-0: Insigne scodella in area un assist al bacio per Mertens che al volo spedisce la palla dietro le spalle di Belec. Al 32’, addirittura, i padroni di casa dilagano con Callejon, al secondo centro in questo campionato, il quale capitalizza al meglio un passaggio vincente effettuato dal versante di sinistra dall’onnipresente Ghoulam. Nella ripresa è di scena la pura accademia: da un lato il Napoli controlla agevolmente il cospicuo vantaggio non lesinando di affondare, mentre i sanniti inconsistenti in avanti tentano di imbastire una rivedibile protezione per quanto concerne il pacchetto arretrato. Al 65’ l’arbitro Irrati decreta un penalty a favore dei padroni di casa per un contatto falloso in area di Chibsah ai danni del subentrato Giaccherini. Dagli undici metri si presenta Mertens che non lascia scampo a Belec, nonostante quest’ultimo avesse intuito la traiettoria. Al 90’ la storia si ripete: stavolta il direttore di gara ravvede un intervento maldestro di Letizia nei confronti di Ounas ed anche in questa occasione concede il calcio di rigore a favore degli azzurri. Dal dischetto si presenta nuovamente Mertens che trafigge con freddezza Belec. Tripletta per il folletto belga che sale a quota cinque reti nella speciale classifica marcatori. Al triplice fischio finale gioia per i supporters azzurri che hanno assistito ad una prova di carattere da parte dei propri beniamini, mentre per il Benevento scocca l’ora di conquistare qualche punto per smuovere la graduatoria ma di certo il San Paolo era il terreno di gioco meno adatto per farlo. Dinnanzi ai microfoni dei giornalisti, Maurizio Sarri ha così commentato il roboante successo casalingo, giunto dopo un mercoledì di Champions a tinte fosche: “E’ chiaro la richiesta era di un approccio diverso, i ragazzi sono stati bravi perché hanno avuto un ottimo approccio con un primo tempo di alto livello, nel secondo hanno controllato. La risposta è quella che volevamo, ma conoscendo questo gruppo la squadra ci ha abituato più a questo e non a quello di Charchiv”. Parlando poi dei singoli ha affermato: “Mertens ha caratteristiche diverse dagli altri bomber, ma per realizzazioni è sui livelli dei migliori attaccanti al mondo. Se la partita contro lo Shakhtar fosse rimasta in equilibrio, come si sperava, l’ingresso di Mertens poteva essere un’arma importantissima, un po’ come abbiamo fatto lo scorso anno contro il Benfica. Hamsik? Mi è sembrato in ripresa, ancora deve fare strada ma ha dato qualche segnale”. Marco Baroni, ex mai dimenticato al San Paolo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine di questo pesante ko: “Era una partita complicata e lo sapevamo. C’era troppo Napoli in campo e i goal sono arrivati troppo presto. Siamo usciti troppo presto dalla partita. In questo momento è pesante la sconfitta ma noi siamo in costruzione, abbiamo completato l’organico negli ultimi giorni di mercato. Nelle ultime tre gare è stata all’altezza se non superiore all’avversario, oggi è mancato troppo contro un avversario che è complicato affrontare”.


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