Dybala superstar. Sassuolo annichilito

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Tutti in piedi ad applaudire la “Joya” Dybala. E’ questa l’immagine andata in scena all’ 85’ quando il pubblico del “Mapei Stadium” si è alzato in piedi nella più classica delle standing ovation, nel momento della sostituzione del fuoriclasse argentino uscito dal terreno di gioco per far posto a Bernardeschi. Dybala acclamato da tutti i presenti a Reggio Emilia, dopo aver sfoderato una prestazione sontuosa, coronata da una tripletta, la seconda nelle prime quattro giornate di campionato. Il numero dieci bianconero sale così a quota otto centri nella speciale classifica marcatori, conducendo per mano la Juventus in testa con dodici punti, in compagnia di Inter e Napoli. Dopo la sconfitta indigesta rimediata al Camp Nou in Champions League, la banda di Allegri reagisce nel miglior modo possibile, sciorinando una performance in cui ha evidenziato personalità, compattezza, carattere e determinazione. Le uniche note stonate nel soddisfacente pomeriggio emiliano derivano dal reparto difensivo, freddato da un goal , piuttosto evitabile, messo a segno da Politano, e dalla prestazione, l’ennesima, tutt’altro che convincente da parte di Higuain, apparso fuori forma e in ritardo di condizione. Per il Sassuolo, invece, vi era ben poco da fare di fronte ai campioni d’Italia in carica affamati. Piuttosto evidente il divario in campo tra le due compagini, con i neroverdi che restano inchiodati a quota uno in classifica, con l’obiettivo di tornare immediatamente a fare punti, a partire già dal turno infrasettimanale, quando mercoledì i ragazzi guidati da Bucchi affronteranno al “Sardegna Arena” il Cagliari. Le emozioni maggiori al “Mapei Stadium” portano la firma dei bianconeri. Il primo sussulto lo effettua Dybala autore di un tiro prontamente respinto da Consigli, così come l’estremo difensore degli emiliani si ripete su una conclusione ravvicinata di Higuain. Al 16’, però, la Vecchia Signora si porta in vantaggio: Chiellini appoggia sulla sinistra per Mandzukic, il quale serve a sua volta un pallone sulla corsia centrale su cui si avventa la “Joya” che da posizione siderale esplode un tiro che si insacca alle spalle di Consigli. Il Sassuolo prova a reagire con Falcinelli, imbeccato in verticale, ma tale tentativo viene smorzato dall’intervento di Buffon. Nella ripresa gli ospiti raddoppiano immediatamente: al 49’ Cuadrado serve al limite dell’area Dybala, il quale con un tocco di punta spedisce la sfera sul primo palo, con tanti saluti all’intera retroguardia avversaria. I padroni di casa non si perdono d’animo e al 51’ accorciano le distanze: Magnanelli sforna un cross per Adjapong, il quale supera la marcatura, piuttosto rivedibile, di Lichtsteiner per poi appoggiare per Falcinelli, il quale in scivolata allunga la traiettoria della sfera per Politano, che da due passi non deve far altro che scaraventarla in rete. Primo goal in questo campionato per il numero sedici neroverde. Al 63’, però, i bianconeri fissano il punteggio sul definitivo 1-3. L’arbitro Massa decreta un calcio di punizione dal limite a seguito di un fallo ai danni di Dybala. Dalla mattonella si presenta proprio il numero dieci juventino che estrae dal cilindro una conclusione imparabile che supera la barriera e si insacca dietro le spalle di un incolpevole Consigli. Tripletta per la “Joya”, la seconda consecutiva in trasferta dopo quella realizzata al “Ferraris “ contro il Genoa. Il resto della gara non regalerà particolari emozioni se non la standing ovation attribuita a Dybala nel momento di lasciare il terreno di gioco per far posto a Bernardeschi. In mixed zone, Massimiliano Allegri ha giudicato così il momento in casa bianconera: “La Juventus è sempre stata vera, a Barcellona puoi anche perdere anche se dispiace. Al Camp Nou abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre nel secondo abbiamo allentato la presa e ci siamo disordinati”. In merito ai singoli ha dichiarato: “Dybala sta crescendo ma deve migliorare quando andiamo in vantaggio. Higuain sta lavorando bene, arriverà il suo momento”. Cristian Bucchi, invece, ha parlato in questi termini del ko subito a domicilio da parte dei campioni d’Italia in carica: “La sconfitta ovviamente ci rammarica, ma non sono queste le partite per portare a casa punti, ovviamente ci proviamo, ma poi arriva un fuoriclasse come Dybala e con le sue giocate straordinarie riesce a vanificare tutto il lavoro di preparazione che abbiamo fatto. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, stiamo continuando quanto iniziato a Bergamo”.


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