Europa League: Tevez si sblocca ma non basta, il Siviglia ha un piede in finale

Di

Tevez-gol-benficaBenfica – Juventus 2-1

2′ Garay (B), 73′ Tevez (J), 84′ Lima (B)

Siviglia – Valencia 2-0

33′ Mbia, 36′ Bacca

Buone notizie che s’intrecciano a quelle cattive, buoni auspici che abbracciano la speranza; le semifinali di Europa League raccontano le due facce di medaglie molto simili, crediti da spendere nelle gare di ritorno tra le mura amiche. Nel bilancio della serata di calcio internazionale, i crediti sorridono un pò di più all’indirizzo della Juventus, il Valencia invece dovrà necessariamente ripetere la miracolosa remuntada del quarto di finale contro il Basilea.

La serata dei bianconeri inizia come peggio non potrebbe: nemmeno due minuti e dagli sviluppi di un calcio d’angolo spunta la testa di Garay, lasciato colpevolmente solo a centro area, che fulmina un Buffon sorpreso e non reattivo come nelle migliori occasioni. La squadra di Conte non accusa più di tanto il colpo, anzi, prova a fare la partita; Tevez è il più dinamico, la punta  argentina sembra essere ovunque sul terreno di gioco, ma nella prima frazione la porta di Arthur resta un miraggio. Nella ripresa l’Apache e i compagni spingono maggiormente sull’acceleratore e riescono a trovare il meritato pari: proprio Tevez riesce in ciò che negli ultimi cinque anni era diventato un tabù, cioè trovare la rete in Europa.

Caparbiamente, Tevez si fa strada tra le maglie strette della difesa lusitana e con un tap-in da distanza ravvicinata fulmina Arthur sotto le gambe. Da una portoghese all’altra, dunque: l’attaccante sudamericano pose l’ultimo timbro internazionale contro il Porto (era il 7 aprile 2009), di fronte all’attonito Da Luz di Lisbona ritrova il filo del discorso freddando il Benfica. La panchina della Juve esulta, Conte ci crede ma richiama i suoi all’ordine e alla più totale attenzione, eppure non basta: Jesus indovina i cambi, tra i quali spicca Lima che con un euro gol sfonda la porta difesa da un’incolpevole Buffon, riportando avanti i suoi.

Sul campo del Siviglia, invece, la fa da padrone una grossolana svista arbitrale che, a conti fatti, potrebbe pesare come un macigno sulla strada verso la finale di Torino: i padroni di casa, infatti, sbloccano il risultato grazie ad un tocco sotto porta di Mbia, un colpo di tacco tanto pregevole quanto irregolare. Il fuorigioco è visibile ad occhio nudo, eppure nemmeno il giudice di linea, a pochi passi, si accorge di alcunché. Il Valencia, colpito a freddo, accusa il colpo e in tre minuti subisce anche la rete del 2-0 attraverso il veemente destro rasoterra di Bacca.

Nel secondo tempo i catalani rialzano la testa e reagiscono, producendo palle gol a ripetizione soprattutto con l’ex Napoli Edu Vargas – apparso ispiratissimo – e solo la traversa e i riflessi dell’estremo difensore andaluso negano la gioia di una rete pesante agli ospiti. Visti i primi novanta minuti di entrambe le gare, c’è da aspettarsi un arrembante return match, sia allo Juventus Stadium che al Mestalla. Come sempre in certi casi, non saranno partite per deboli di cuore.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009