Il Napoli prepara l’assalto al Bologna

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La vittoria esterna, ottenuta a Bergamo, domenica scorsa, ha lasciato in eredità immenso entusiasmo tra i calciatori, i dirigenti e i tifosi partenopei. Il sogno scudetto inizia gradualmente a materializzarsi: la corsa si preannuncia dura, insidiosa, ad ostacoli, sarà complicato fronteggiare una Juventus molto attrezzata, distante una sola lunghezza, eppure gli azzurri hanno tutto il diritto di credere a questa missione, ossia di riportare il tricolore nella terra del Vesuvio dopo ben ventotto anni di lunga attesa.

Il Napoli, nel frattempo, si prepara ad affrontare il Bologna, gara in programma domenica alle ore 15, match da non fallire che ha richiamato un elevato numero di spettatori, tant’è che il San Paolo si prevede gremito in ogni ordine di posto. La settimana degli azzurri è trascorsa piacevolmente, tra una cena offerta da Jorginho a tutti i suoi compagni presso un ristorante caratteristico di Pozzuoli e la visita di ieri pomeriggio all’interno dello spogliatoio del centro sportivo di Castel Voltuno, del piccolo Umberto, un bimbo che attraverso i canali social ha chiesto al suo beniamino Insigne di poter trascorrere qualche minuto in compagnia dei suoi idoli. Il piccolo è stato accontentato, come testimoniano i simpatici video effettuati durante quest’evento che per Umberto resterà indelebile nella sua mente.

Tutto ciò, però, non ha distolto l’attenzione degli uomini di Sarri nel concentrarsi a pieno in vista delle prossime delicate sfide. Il tecnico toscano, in occasione della gara contro i felsinei, dovrà fare a meno solamente di Ghoulam e Milik, mentre Maksimovic e Giaccherini, proprio in queste ore stanno salutando la comitiva azzurra. Il difensore serbo, nella giornata di ieri, si è sottoposto alle visite mediche con lo Spartak Mosca allenato da Massimo Carrera, dove si trasferirà con la formula del prestito secco, con l’intenzione di trovare maggiore spazio per non perdere il treno dei Mondiali, mentre l’esterno d’attacco dovrebbe accasarsi al Chievo, anche se nelle ultime ore è cresciuto l’interessamento da parte del Genoa, dopo l’infortunio occorso a Giuseppe Rossi. Considerando i buoni rapporti che intercorrono tra Preziosi e De Laurentiis, non è da escludere un passaggio di Giaccherini sotto l’ombra della Lanterna. In entrata, invece, questo sarà il D-Day di Amin Younes, esterno offensivo tedesco giunto dall’Ajax. Il club azzurro verserà alle casse dei lancieri la somma di 5 milioni di euro, mentre il calciatore firmerà un contratto sino al 2022 da 1,5 milioni di euro a stagione. L’ex biancorosso sosterrà in mattinata le visite presso la clinica di Villa Stuart a Roma, per poi raggiungere i suoi nuovi compagni di squadra, ed infine assisterà in tribuna alla partita di domenica contro il Bologna.

E’ tornata nuovamente praticabile la pista riguardante Politano. Il Sassuolo sembra aver fatto crollare quel muro insormontabile posto nelle scorse settimane. Il calciatore appare decisamente entusiasta di intraprendere questo nuovo cammino professionale alquanto entusiasmante, ragion per cui entro il 31 gennaio potrebbe avvenire la tanto attesa fumata bianca. Mentre per quanto concerne la difesa, il nome caldo è quello di Federico Barba, ben noto da Sarri avendolo avuto a disposizione all’Empoli, ed ora in forza allo Sporting Gijon. Il calciatore, in Spagna, non sta vivendo una stagione memorabile e potrebbe tornare in Italia, rappresentando una valida alternativa ai titolarissimi Koulibaly e Albiol.

Intanto, Dries Mertens, in un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss ha lanciato chiari messaggi per quanto concerne la corsa scudetto, ribadendo espressamente le ambizioni di un Napoli mai quanto adesso agguerrito e arrembate: “Bello vincere a Bergamo, dopo la sosta è sempre difficile. Abbiamo battuto una squadra che ci ha sempre dato fastidio. Siamo più maturi, giochiamo da tanto insieme e siamo cresciuti, con lo stesso mister e gli stessi giocatori. Stiamo bene insieme, ci conosciamo molto bene. Non solo gli undici titolari, ma siamo uniti con tutta la panchina. Abbiamo un sogno, sappiamo quello che vogliamo fare. Il periodo senza gol? Troppi questi 85 giorni. Ci sono stati i gol nelle altre competizioni, però è stato un periodo durato davvero tanto. La cosa importante e che mi dava gioia è stato fare punti in ogni caso, ma un attaccante vuole segnare ed è per questo che quello di Bergamo è stato un gol molto significativo per me. Non è stato il gol più bello, per me quello contro la Lazio è stupendo, ma mi ha lasciato tanto perché venivo da un periodo di digiuno”. Infine un pensiero sulla sfida di domenica contro il Bologna dell’ex Donadoni: “Partita come le altre, vale tre punti. Ci stiamo allenando al massimo, in modo da poterla portare a casa. Domenica inizierà la fase più importante della stagione, ma non dobbiamo guardare troppo avanti”.


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