Atalanta-Juventus: anticipo di lusso della trentaquattresima giornata

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Si alza il sipario, questa sera, sulla trentaquattresima giornata di serie A. A scendere in campo saranno Atalanta e Juventus in un match dal profumo d’alta quota. I bianconeri si presentano a quest’appuntamento forti del primo posto in classifica con ottantatre punti all’attivo, a ben otto lunghezze dalla Roma seconda. La banda guidata da Massimiliano Allegri è reduce da quattordici risultati utili consecutivi con l’ultimo ko lontano dallo Stadium che risale allo scorso 15 gennaio in occasione del 2-1 subito al cospetto della Fiorentina. Gli orobici, invece, quinti in classifica a quota sessantatre, sono in piena lotta per conquistare un posto per la prossima edizione di Europa League. I nerazzurri, in casa, hanno ottenuto fino ad ora undici trionfi, due pareggi e tre sconfitte e nelle ultime cinque giornate possono annoverare un trend di tre vittorie e due pari, mettendo in mostra un ruolino di marcia assolutamente soddisfacente che permette di sognare in grande. Tra l’altro, i bergamaschi, vorranno interrompere un tabù che risale dal febbraio 2001, ossia l’ultima occasione in cui l’Atalanta riuscì a superare, all’Atleti Azzurri d’Italia, la Juventus. Il match terminò 2-1 per i padroni di casa. Durante la consueta conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri pone la massima attenzione sulla sfida contro Gomez e compagni. A suo avviso l’Atalanta rappresenta un avversario ostico e difficile da superare. In questa stagione hanno dimostrato di essere una compagine sorprendente ed in grado di fare lo sgambetto anche alle prime della classe. Per informazioni chiedere a Napoli e Roma, entrambe sconfitte in terra orobica. Per il tecnico toscano è ancora troppo presto per parlare di “triplete”. L’allenatore juventino ripete come un mantra che per quanto concerne la corsa scudetto, la sua squadra ho ottime possibilità di conquistare il sesto titolo consecutivo, ma resta ancora da raggiungere la matematica certezza. Le sfide, per l’appunto, contro l’Atalanta e la prossima con il Torino saranno decisive in tal senso. Poi bisognerà rivolgere le attenzioni alla finale di coppa Italia con la Lazio e parlando di Champions, sarà necessario superare il Monaco nella doppia semifinale e solo dopo ci si potrà proiettare alla finalissima di Cardiff. Allegri procede gradualmente, con la consueta politica dei piccoli passi. Pretende che la squadra sia concentrata e che non lasci nulla per strada, ricalcando quanto di buono fatto domenica scorsa con il Genoa. Sugli undici che scenderanno in campo all’Atleti Azzurri d’Italia, il tecnico toscano afferma che opterà per la formazione che per dieci/undicesimi affronterà il Monaco mercoledì prossimo, con l’unica eccezione di Khedira (squalificato in Champions) al posto di Marchisio. Questa sera l’unico assente sarà Rugani fermo ai box per un problema di carattere fisico. Allegri afferma di esser contento che la squadra torni a giocare e non attende altro che gli impegni siano più ravvicinati, in quanto mostri insofferenza nel dover preparare le partite avendo a disposizione cinque giorni, un lasso di tempo, a suo giudizio, troppo lungo che rischia di essere abbastanza noioso. Dal centro sportivo di Zingonia, invece, Gasperini dichiara di esser ben consapevole delle difficoltà che presenterà la gara con la Juventus. A suo parere, i bianconeri rappresentino la miglior compagine in ambito nazionale e tra le più attrezzate a livello internazionale. Giunti a questo punto della stagione, il Gasp non vuol tralasciare la possibilità di accedere in Europa League, traguardo che donerebbe lustro all’intera città e ad una compagine che durante questo campionato ha dimostrato di poter duellare anche con le big del nostro torneo. Per quanto concerne il suo futuro, appare ottimista dinnanzi alla possibilità che possa restare alla guida degli orobici, mentre parlando della gara contro la Juventus, non esclude una mini-rivoluzione, dovendo fare a meno di Kessiè non in perfette condizioni e con l’utilizzo del “papu” Gomez nelle vesti di “falso nueve” al posto di Petagna. Gasperini dovrebbe affidarsi al consueto “3-4-3” con Berisha tra i pali, linea di difesa a tre composta da Toloi, Caldara e Masiello. Sulla mediana fiducia a Freuler e Kurtic, mentre lungo le corsie laterali agiranno Conti e Spinazzola. Nella trequarti Grassi e Hateboer opereranno a sostegno della punta centrale Gomez. Allegri risponderà con il collaudato “4-2-3-1”con il ritorno di Buffon in porta, Bonucci e Chiellini centrali di difesa, Dani Alves e Alex Sandro esterni. Sulla mediana spazio al duo Pjanic-Khedira, mentre sulla trequarti Cuadrado, Dybala e Mandzukic saranno pronti ad innescare la punta di riferimento Higuain. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. Sfida interessantissima all’Atleti Azzurri d’Italia dove si incroceranno due compagini particolarmente in salute. Da una parte l’Atalanta dei giovani rampanti che vorrà compiere un’impresa al cospetto dei bianconeri, regalando al pubblico nerazzurro una serata dai connotati magici, dall’altra però troverà una Juventus insaziabile, in piena corsa su tre fronti, intenzionata a blindare il discorso scudetto prima di tuffarsi a capofitto sulla semifinale di Champions con il Monaco.


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