Vige la legge del “San Paolo”. Napoli batte Sassuolo 3-1

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Il Napoli è un rullo compressore. Anche al cospetto del Sassuolo, la banda di Sarri non fa’ sconti, superando con un ineccepibile 3-1 il Sassuolo. I partenopei, a seguito di questo risultato, consolidano la leadership in classifica, toccando quota trentuno punti. Per Mertens e compagni si tratta della decima vittoria in campionato su undici gare disputate, un ruolino di marcia invidiabile, degno di chi punti in alto con convinzione ed ambizione. I 50.000 presenti al San Paolo per assistere al match dei loro beniamini si saranno sicuramente divertiti, in attesa di un’altra gara, questa volta di maggior prestigio, al cospetto del Manchester City di Pep Guardiola, per quanto concerne la quarta giornata della fase a gironi della Champions League. Il Sassuolo, invece, pur non demeritando per alcuni tratti della partita, si è dovuto arrendere dinnanzi alla spinta d’urto dell’undici di Sarri, abile nello sciorinare un calcio efficace, recitato a memoria. Gli emiliani restano, così, inchiodati al quartultimo gradino con otto punti all’attivo, in piena bagarre per non retrocedere, incappando tra l’altro nella seconda sconfitta consecutiva, quarto ko lontano dal “Mapei Stadium”. Nonostante un avvio di gara piuttosto brillante da parte dei padroni di casa, sono gli ospiti a creare il maggior pericolo con un calcio di punizione di Sensi che si stampa all’incrocio dei pali. Il match, però, si sblocca al 22’ quando Allan approfitta di una dormita generale da parte della retroguardia neroverde, rubando palla a Sensi al limite dell’area, per poi trafiggere nell’uno contro uno Consigli. Per il centrocampista brasiliano si tratta del secondo centro personale in questo campionato. Addirittura i partenopei sfiorano il raddoppio, qualche minuto più tardi, con Ghoulam, il cui bolide impatta sul palo. Il Sassuolo, però, non resta a guardare intimorito ed acciuffa il provvisorio pareggio al 41’ quando Politano sfodera un cross dal versante di destra, indirizzato al centro dell’area, dove Falcinelli supera in elevazione Albiol, e di testa insacca alle spalle di Reina. Per il numero undici degli emiliani è il suo primo goal in questo torneo. Il San Paolo appare gelato anche se il senso di smarrimento dura appena tre minuti, giusto il tempo che Callejon posizioni il pallone dalla bandierina del calcio d’angolo, per poi effettuare un tiro che inganna sia Insigne che Consigli, terminando la sua corsa direttamente in porta. Per l’attaccante esterno spagnolo è la quinta marcatura in questo campionato. Ad inizio ripresa, gli azzurri smorzano ogni tentativo di rimonta degli ospiti, quando al 54’ dagli sviluppi di un corner, Callejon sfodera un cross, leggermente deviato da Mazzitelli, che giunge dalle parti di Albiol, con quest’ultimo che effettua una sponda vincente indirizzata all’interno dell’area piccola, dove Mertens si fa trovare pronto all’impatto con la palla, scaraventandola in rete di ginocchio. Per il folletto belga giunge il suo decimo centro in questo torneo. Il resto della gara mostrerà un palo colpito dai neroverdi con Cassata, così come gli azzurri con Zielinski, il cui tiro da fuori area, addirittura impatta su entrambi i legni per poi essere intercettato da Consigli. L’ultimo brivido porta la firma di Mertens, la cui conclusione ad effetto, non inquadra lo specchio di un soffio. Al triplice fischio finale, Maurizio Sarri non concede nessuna intervista alle emittenti televisive, rilasciando delle dichiarazioni solo in conferenza stampa. Questo un estratto delle sue affermazioni principali: “Adesso dobbiamo pensare alla partita di mercoledì senza retropensieri rispetto a domenica prossima. Sappiamo che sarà durissima ma la nostra testa deve andare solo in quella direzione. Il campionato è appena cominciato e la squadra sta bene, la sensazione e i numeri sono buoni. La quantità di corsa è simile a quella dello scorso anno ma abbiamo più qualità e più accelerazione. Non è aritmetica, bisognerà vedere l’evoluzione delle cose nei mesi che verranno. L’anno scorso abbiamo chiuso bene, ma preparazioni simili sullo stesso gruppo possono dare anche due risultati diversi in due stagioni. La squadra sta reagendo bene, abbiamo alternato 3-4 giocatori nelle ultime due partite e cerchiamo di risparmiare minuti appena possiamo”. Dalla sponda neroverde, queste le parole pronunciate da Cristian Bucchi a margine di un ko preventivabile ma che ha visto un Sassuolo tutt’altro che arrendevole nell’arco dei novanta minuti: “Conoscevamo bene i pericoli che poteva crearci il Napoli, una squadra che ti soffoca e ti lascia poche occasioni. Avevamo preparato alcune uscite alle spalle della linea difensiva con una punta pronta ad attaccare nello spazio. Siamo stati anche abbastanza pericolosi: un goal, un incrocio, una traversa, un goal sbagliato da cinque metri, in sostanza siamo stati sempre in partita ma il rammarico è quello di aver subito tre goal evitabilissimi. Il Napoli è una squadra di grande qualità ma il primo loro goal è stato regalato con un pallone perso in una situazione in cui sarebbe stato naturale scaricare sul portiere e gli altri due li abbiamo subiti su azione d’angolo”.


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