Italia-Repubblica Ceca 2-1: Balo spreca ma è rimonta Mondiale

Tutto in una notte. Anzi, tutto in tre minuti. Nella serata in cui Gigi Buffon festeggia le 136 presenze in azzurro, l’Italia si regala nello spazio di centottanta secondi la vittoria numero 400 della sua lunga storia.

Una vittoria che entra di diritto nell’albo d’oro dei successi, perché mai era accaduto che la nostra Nazionale si qualificasse per un Campionato del mondo con due turni di anticipo. Tutto perfetto, o quasi. Sei punti nelle sfide di venerdì e di ieri, la consapevolezza dei propri limiti e l’enfatizzazione delle proprie qualità. Questa la ricetta di Prandelli, che nel dopo partita è apparso visibilmente disteso e soddisfatto; per ora, niente chiacchiere sul suo futuro.

E dire che la serata non era iniziata nel migliore dei modi – paradossalmente, verrebbe da dire. E’ infatti il clan azzurro a partire meglio e più forte, soprattutto grazie alla spinta perpetua di Candreva a destra e Pasqual a sinistra. E’ la corsia mancina la preferita della nostra manovra, perché anche Giaccherini giostra in quella fetta di campo. Le palle pericolose nascono da lì e vengono recapitate più volte sui piedi e sulla testa di Balotelli. Se il primo quarto d’ora avesse portato in dote un secco 3-0, non ci sarebbe stato nulla da dire.

Invece Super Mario si divora il divorabile, trovando Cech pronto in un paio di occasioni, ma spedendo sulla traversa e in tribuna due palloni che ancora gridano vendetta. Puntuale arriva la beffa: un solo contropiede basta ai cechi per passare in vantaggio, quando Kozak sfrutta  un cross dalla sinistra e fulmina Buffon. Era dal 1981 che l’Italia non subiva gol a Torino; ultimo precedente, la partita pareggiata 1-1 con la Grecia, trampolino per il Mundial spagnolo.

Segnali. Presagi. Prandelli rincuora i suoi e la musica si rovescia subito, a inizio ripresa. In tre minuti la situazione si ribalta: prima una sciagurata uscita di Cech regala il pari a Chiellini, poi un rigore sacrosanto viene trasformato da Balotelli, che fa pace con la serata. L’Italia s’inceppa un pò, ma nella sostanza non rischia mai tantissimo. Brivido per Pasqual, al ritorno in Nazionale dopo 6 anni suonati: una brutta gomitata di Kozak gli apre la fronte, costringendolo all’uscita e ai punti di sutura. Siamo certi che la ferita sarà dolce anche per lui, quest’oggi. Si va in Brasile!

ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-1 (0-1)

19′ Kozak (R), 51′ Chiellini (I), 54′ Balotelli (I)