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Il mister della Juventus, Max Allegri, ha parlato in conferenza stampa pre-match di Juve-Real.

“Come sostituire Pjanic? O gioca Marchisio o Bentancur. Poi dietro dovrò scegliere tra Rugani e Barzagli. Poi faccio i complimenti a Zidane per quello che ha fatto al Real Madrid. Il gioco? Le partite vanno interpretate, quando non si gioca bene bisogna comunque vincere. Noi stiamo facendo un’ottima annata, domani ci giocheremo le semifinali contro una squadra che dal 2011 ha sempre partecipato alle semifinali. Eliminarla sarebbe un ulteriore passo in avanti, un vanto. Ma abbiamo davanti la squadra più forte, noi dobbiamo avere l’ambizione di poterla superare.

La gara di Cardiff? L’abbiamo rivista tante volte, siamo cresciuti nella gestione della gara. A Cardiff abbiamo mollato dopo il 2-1, siamo usciti dalla partita. Domani, consapevoli che si tratterà di un doppio confronto, non potremo permettercelo, soprattutto perché se saremo bravi la qualificazione toccherà andarla a prenderla a Madrid. Dovremo essere lucidi: ci vorrà una grande partita, con una mano dai tifosi. Sarà una serata di gala. L’ideale sarebbe fare gol e non prenderlo, giocare come il primo tempo di Cardiff ma restare in partita anche nel secondo tempo.
Dybala? farà una grande partita, è cresciuto molto sia sul piano fisico che mentale nell’ultimo periodo e o sta dimostrando”.

 

Il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini, ha parlato in conferenza stampa pre-match di Champions League.

“Vendetta? No, ormai in tanti anni che giochiamo abbiamo ricordi positivi e negativi con tutte le squadre più forti. Se uno vuole arrivare alla fine in Champions, Barcellona, Real e Bayern devi prenderle sempre. Il ricordo più brutto è quello di Cardiff, ma vogliamo continuare ad affermarci ad alti livelli, domani giochiamo contro la più forte al mondo. Partite così esulano dal campionato, le energie per trovare una partita del genere si trovano sempre. Domani si respirerà un’atmosfera incredibile, tutti avremo voglia di farne parte.

Abbiamo grande rispetto del Real e dei giocatori del Real, ma questo non vuol dire che non pensiamo di poterli battere. Dire che Sergio Ramos sia il migliore nel suo ruolo o che Ronaldo sia formidabile, lo dicono tutti: siamo degli sportivi, è giusto che ci sia rispetto e ammirazione per questi grandi campioni. Ma è uno stimolo in più per poterli battere, con grande serenità ma con grande voglia di arrivare a questo risultato”.

 

La panchina di Walter Novellino è sempre più in bilico.

A novellino la sconfitta contro il Parma gli costerà la panchina e l’esonero sembra molto vicino. Non ci sono comunicati ufficiali ma potrebbe essere questione di ore.

 

Mercoledì sera la Roma sfiderà il Barcellona.

Il tecnico Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma Tv prima della gara contro il Bologna.
Durante l’Intervista ha parlato anche del Napoli.

Queste le sue parole:La partita contro il Napoli? Venivamo da un periodo un po’ così, servivano risultati. Se al Napoli dai possibilità di imbucare, è finita. È chiaro poi che qualche imbucata la devi concedere, ma poi i giocatori fanno la differenza.

La nostra è stata una partita intelligente, un po’ come nel ritorno contro lo Shakhtar dove siamo rimasto cortissimi e concesso pochissimo. A seconda delle squadre che incontri, dobbiamo essere bravi a leggere i momenti, riconquistare palla e fare le transizioni offensive.

Se analizziamo il periodo ottimale della Roma, abbiamo fatto tanti gol riconquistando palla, per capire che i ragazzi hanno trovato vantaggio e acquisito sicurezza”.

 

Domani e mercoledì la Serie A recupera la giornata del 4 marzo, giorno in cui è mancato Davide Astori.

Alle 18.30, domani, al Dacia Aena scenderanno in campo Udinese-Fiorentina, gara che doveva giocarsi proprio quel giorno.

Udinese e Fiorentina in occasione della gara ricorderanno il Capitano viola e il club bianconero attraverso un comunicato apparso sul proprio sito fa sapere che sarà un ricordo speciale: “Ci sarà un momento particolare durante Udinese-Fiorentina, un minuto per ricordare tutti assieme Davide Astori nella partita che si sarebbe dovuta giocare quel tragico 4 marzo.

Il 13 era il numero della sulla maglia, e proprio al minuto 13 del primo tempo sui mega schermi della Dacia Arena comparirà la sua foto, un ricordo e un segnale per invitare tutto il pubblico presente allo stadio a dedicargli un lungo e sentito applauso.

E’ questa l’iniziativa che Udinese e Fiorentina hanno scelto per ricordare il Capitano viola durante la partita di martedì 3 aprile, a un mese dalla sua scomparsa. Una commemorazione a cui parteciperanno anche i tifosi dell’AUC che esporranno in quel momento uno striscione dedicato ad Astori”.

 

Edinson Cavani ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il suo futuro in Francia:

“Sono ormai cinque anni che sono al Paris Saint-Germain, è una lunga tappa della mia carriera e spero che la storia d’amore continui: è normale che voglia restare, ma non sempre prevale l’intenzione del calciatore. Vedremo, spero di restare a Parigi, ma a volte non puoi sapere”.

 

Luigi De Filippo, attore, regista e commediografo napoletano, figlio di Peppino e nipote di Eduardo e Titina, ultimo erede della storica dinastia, è morto a Roma all’età di 87 anni. Na hanno dato notizia fonti vicine alla famiglia. Luigi era nato a Napoli il 10 agosto 1930. A 21 anni debuttò nella compagnia paterna e apparve in qualche film della commedia all’italiana. Ma il suo grande amore resterà il teatro. Fino a metà gennaio era stato in scena, con “Natale In Casa Cupiello”, al Teatro Parioli di Roma di cui era direttore artistico dal 2011. Il 23 novembre 2004, l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegnò le Onorificenze di Grande Ufficiale a Luigi De Filippo e al cugino Luca – figlio di Eduardo, nel corso della cerimonia di consegna dei Premi ” Vittorio De Sica “.

 

Maurizio Sarri ha commentato l’1-1 del Mapei Stadium contro il Sassuolo: “Purtroppo in questo momento fatichiamo a concretizzare le occasioni. Abbiamo subito un gol ingenuo e poi non è facile recuperare contro una squadra che si deve salvare. Le perdite di tempo? Se fossi un arbitro, non permetterei certi atteggiamenti da parte di alcune squadre. Milik? Ci ha dato soluzioni e consentito di alzare il pallone. Zielinski? A me è piaciuto, Hamsik non era al meglio e ha cominciato in panchina. Mertens? Credo abbia preso una botta”.

 

 


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