Italia-Malta. Match point per gli azzurri da non fallire

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di Lorenzo Cristallo
Stasera all’Artemio Franchi di Firenze andrà in scena la sfida tra Italia e Malta valida per la qualificazione agli Europei del prossimo giugno che si terranno in Francia. Per gli uomini di Conte, sarà un importante banco di prova da non fallire. Per gli azzurri la gara d’andata contro la compagine maltese rappresenta l’ultima vittoria ottenuta nel girone, dopo di che si sono susseguiti due pareggi contro Bulgaria e Croazia ed ora la situazione in classifica recita: Croazia prima con tredici punti (a seguito del punto di penalizzazione inflitto dalla Fifa per la svastica mostrata in campo nel match del giugno scorso contro gli azzurri) e la banda di Conte che segue a ruota a dodici.
Il match contro la rappresentativa allenata da una vecchia conoscenza azzurra, come Pietro Ghedin, merita rispetto e non va sottovalutata. I maltesi sono ultimi in classifica e con un solo punticino all’attivo ma vorranno ben figurare contro l’Italia e giocarsi al meglio le poche chance che avranno in un palcoscenico imponente come quello di Firenze.
Antonio Conte sembra aver sciolto i dubbi della vigilia e ha optato per uno spregiudicato “4-3-3” con Buffon in porta, linea difensiva a quattro composta da Darmian e Pasqual esterni, con il viola che ha superato la concorrenza di Criscito, e centrali agiranno Chiellini e Bonucci. Nella linea mediana gli esterni saranno Bertolacci e Verratti con Pirlo in cabina di regia. L’ex juventino e Verratti tornano a giocare insieme dall’inizio dopo la batosta rimediata nei scorsi mondiali brasiliani contro l’Uruguay. Solamente in tre occasioni agirono contemporaneamente dal primo minuto, oltre al match contro la rappresentativa guidata da Tabarez, anche contro Lussemburgo, amichevole disputata a Perugia prima di partire per il Brasile e contro l’Inghilterra nella prima gara del girone eliminatorio. Gravita molta curiosità su loro due e Conte con questa scelta ha voluto ribadire che sia Pirlo che Verratti possono coesistere e la presenza dell’uno non esclude l’altro. In avanti il bomber doriano Eder e Candreva agiranno esterni a supporto della punta centrale Graziano Pellè che nel match d’andata contro Malta siglò la rete decisiva.
Per quanto riguarda la nazionale maltese, sono pochi gli elementi di spicco ma in sede di conferenza stampa Antonio Conte ha posto l’attenzione su Effiong, calciatore nigeriano ma naturalizzato maltese. Si tratta di un attaccante non particolarmente dotato tecnicamente ma che predilige la profondità e potrebbe rappresentare una spiacevole spina nel fianco per la retroguardia azzurra.
In questa vigilia della nazionale hanno fatto clamore le parole del commissario tecnico Antonio Conte che ha voluto ribadire un concetto ben preciso, ovvero sia che i calciatori che d’ora in avanti verranno convocati in azzurro saranno solamente quelli che rivestiranno un ruolo da titolare nei loro club. Ed ecco che l’attenzione si è spostata sui vari Zaza e Immobile, coppia d’attacco della nazionale italiana un anno fa ed ora relegati in una veste marginale nei loro rispettivi club di appartenenza. Per adesso Conte li ha convocati per dare una prosecuzione al gruppo che ha disputato queste qualificazioni fino a giugno scorso ma nelle prossime convocazioni di ottobre sicuramente vi saranno sostanziali novità.
C’è sempre grande attesa quando giocano gli azzurri, le polemiche e le frecciate non mancano mai ma quello che conterà maggiormente saranno i tre punti da conquistare per cominciare a porre un mattoncino sulla qualificazione e preparare al meglio il prossimo impegno della nazionale di domenica prossima a Palermo contro la Bulgaria.


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