Salernitana-Napoli 0-2

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Non c’è da rimanere estasiati dalla vittoria del Napoli, di oggi, contro la Salernitana. Ricordiamo che i granata erano e sono ultimi in classifica e con tutta la buona volontà, non avevano grosse armi da opporre ai campioni d’Italia. Campioni d’Italia che continuano, comunque, nel loro incedere alle vette più elevate della classifica e grazie a questa vittoria salgono a quota 21 punti. Il primo posto resta, però, abbastanza lontano. Raspadori ed Elmas sono stati i marcatori azzurri di questa gara, molto combattuta, anche per la Salernitana non si è mai data per vinta, anzi, ha cercato sempre con molta determinazione di dare fastidio al Napoli. Il Napoli, come già detto sale così a 21 punti, tre in più del Bologna. La Salernitana, invece, resta ultima a quota 4, con quattro pareggi e sette sconfitte su 11 partite. Nemmeno il cambio di allenatore è servito, finora, a qualcosa, alla squadra del Presidente Iervolino, che sembra destinata se continua cosi,alla retrocessione. In chiave-Napoli, invece, è una vittoria importante, ma la vetta è ancora troppo lontana, soprattutto se l’Inter, contro l’Atalanta, dovesse vincere. Chiudono le gare di oggi, un Milan-Udinese, che potrebbe risultare molto favorevole ai milanisti. Purtroppo il Napoli ha perso due gare in casa, contro Lazio e Fiorentina che erano alla portata dell’undici di Garcia. E anche il pareggio col Genoa, grida vendetta. Normale che ora ci siano molti punti di distacco dall’Inter, che invece ha quasi sempre vinto, ed ha perso una sola volta. Le incomprensioni col tecnico Garcia, ancora bruciano e la classifica nesta risentendo ampiamente.
L’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato a Dazn dopo il derby vinto contro la Salernitana: “Per la prima volta abbiamo segnato nei primi 15′, era un nostro obiettivo. Poi dopo il gol siamo un po’ calati e in questo dobbiamo migliorare, ma non abbiamo concesso niente e abbiamo giocato bene col palleggio, i triangoli e tanto movimento. Potevamo segnare di più ma Ochoa è stato bravo e abbiamo anche colpito un palo. Alla fine attaccando abbiamo segnato ancora. Sono contento per Elmas, se lo merita. Chi entra dalla panchina da sempre un grande aiuto.
Raspadori? Appena sono arrivato ho subito visto in lui tanta qualità. Ha senso del gol, spirito collettivo, i due piedi, un tiro forte e poi viene incontro, sa giocare con la squadra, è un falso nove-trequartista ma sono sicuro e l’ho già detto che può fare anche più ruoli. Osimhen e il 4-3-3 sono i “problemi” di Raspadori (ride, ndr), ma non vediamo l’ora che torni anche Osi così abbiamo una risorsa in più. Ma è così, davanti siamo forti, ovviamente quando c’è da cambiare modulo lui può fare anche il trequartista come col Milan e lo fa bene.
“Il 4-3-3 è un problema”, quindi cambierà? Dipende sempre dal momento, dall’avversario, dalla competizione. Però ovviamente è una possiiblità, l’ho già detto dall’inizio della stagione. Sul 4-3-3 non c’è più niente da spiegare ai giocatori ma anche l’avversario l’ha studiato e quindi servono altre armi e lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo contro il Milan.

Concentrazione diversa? E’ vero, il primo gol arriva così, sviluppando gioco a destra e recuperando una palla con una prima riaggressione.

Prossima profezia? Vincere mercoledì. Ora possiamo guardare gli altri giocare e testa all’Union, una partita importante, in casa, servono i tre punti per gli ottavi”.


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