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Roma battuta 4-1 a Barcellona: si allontana la qualificazione alle semifinali di Champions per i giallorossi, puniti al Camp Nou dai due autogol di De Rossi e Manolas nonché dalle reti di Piquè e Suarez. Roma che protesta per un mancato rigore concesso su Dzeko (autore poi del gol della bandiera) nel primo tempo, sullo 0-0. “Il Barcellona non ha bisogno di aiuti – dice il tecnico Di Francesco – un risultato troppo penalizzante”.

 

Nell´altra sfida di ieri sera nei quarti di finale di Champions, grande prova del Liverpool e di Mohamed Salah: l´egiziano, ex Fiorentina e Roma, apre le danze nel 3-0 al Manchester City. Klopp schianta la squadra di Guardiola, anche grazie alle reti di Chamberlain e Manè. Ora nel retour match “Pep” dovrà inseguire la rimonta.

 

Pareggio 0-0 nel recupero del derby di campionato tra Milan ed Inter. Rimpianti soprattutto nerazzurri, viste le occasioni mancate da Icardi, a cui è stato revocato un gol per fuorigioco attraverso il Var. Inalterate le distanze (8 punti) nella corsa Champions, coi rossoneri ad inseguire. “Dobbiamo essere più determinati sotto porta” dice Spalletti. “E´ stato un bene non avere perso” ammette Gattuso, che sta per rinnovare col Milan sino al 2021.

 

La Juventus – dopo la batosta subita dal Real Madrid in Champions – guarda al match di sabato a Benevento, in campionato, per proseguire la corsa scudetto. Tegola Barzagli: il difensore si ferma per un trauma distrattivo all´addome e salterà con ogni probabilità la gara del Vigorito. “Perdere fa male, ora serve andare avanti” il messaggio di Paulo Dybala.

 

Negli altri recuperi di ieri in serie A, tracollo del Verona che perde 3-0 a Benevento: scaligieri a rischio serie B, il tecnico Pecchia resta in bilico ed il ds gialloblù Fusco si dimette. Male il Crotone, travolto 4-1 dal Torino del rinato Belotti (tre gol). Impresa del Sassuolo che – in nove contro undici – centra l´1-1 al 95´ contro il Chievo grazie ad un gol di Cassata.

 

Vittoria in trasferta per il Bayern Monaco 2-1 contro il Siviglia. Dopo il vantaggio di Sarabia, bavaresi a segno con un autogol e la rete di Thiago Alcantara in un match pieno di rimpianti per la squadra di Montella. Stasera l´andata del derby tutto inglese tra City e Liverpool, Guardiola cerca di fermare il momento magico di Salah.

 

Il campione bosniaco, Miralem Pjanic, ha parlato ai microfoni di Premium Sport.
Squalificato nell’andata dei quarti di Champions League contro il Real Madrid ma non vuole sentire parlare di resa Miralem Pjanic: “Avevamo aspettative e volontà diverse per questa partita, meritavamo di fare almeno un gol e gli episodi ci hanno girato contro. Dispiace ma nel calcio si è visto di tutto, andremo al Bernabeu con la massima serietà per cercare di fare una cosa straordinaria: con calma e intelligenza proveremo a vincere.

Cristiano Ronaldo? quando la posta in palio si alza, lui c’è sempre. In questo periodo gli riesce tutto, ha fatto la differenza. Il primo gol ci ha fatto male, si poteva evitare. Abbiamo provato a rimanere in partita, c’era un rigore per noi e il loro portiere ha fatto una bella partita”.

C’è chi pensa che ora la Juve possa fare come il Napoli: ormai persa la Champions, testa esclusivamente al campionato. Pjanic la vede diversamente: “Noi siamo la Juve e pensiamo sempre a ogni partita dandogli la medesima importanza, nessun paragone. Ora il Real è passato, testa al campionato per cercare di vincere il settimo scudetto consecutivo che sarebbe bellissimo, difficile e straordinario. Non sarebbe niente di dovuto, c’è tanto sacrificio dietro. Prima il Benevento e poi scontro diretto allo Stadium: cercheremo di batterli per chiudere il discorso”.

 

Una nuova rinascita per Andrea Conti, terzino sinistro del Milan davvero sfortunato quest’anno.

Come riferito dal Milan, è perfettamente riuscito l’intervento di stabilizzazione del ginocchio sinistro di Andrea Conti, resosi necessario dopo la ricaduta proprio a pochi giorni dal previsto rientro in campo a seguito dell’operazione per la rottura del legamento crociato dello stesso ginocchio. L’intervento è stato effettuato a Villa Stuart del professor Mariani alla presenza del medico sociale rossonero Brozzi, e i tempi di recupero sono stimati in cinque-sei mesi.
Prima dell’operazione il terzino era sembrato molto positivo: “Sono molto tranquillo, purtroppo sono cose che capitano e se è successo vuol dire che doveva andare così, però sono molto sereno e non vedo l’ora di fare l’operazione per iniziare a lavorare” le parole raccolte da MilanNews.it.
Il ventiquattrenne guarda già ai tempi di recupero: “A settembre voglio essere in campo per togliermi le soddisfazioni che mi sono perso quest’anno perché sono sicuro che l’anno prossimo sarà completamento diverso e l’anno migliore che farò. I compagni mi sono sempre stati vicini, so che vinceranno le partite con me“.

 

A Castel Volturno giorno concluso di seduta in vista del match contro il Chievo.

Allenamento pomeridiano appena terminato per il Napoli nel centro tecnico di Castel Volturno. Gli azzurri preparano il match contro il Chievo Verona, valido per la 31°giornata di Serie A, che si giocherà domenica alle 15 allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta.
La squadra ha svolto attivazione in avvio con l’ausilio di paletti e sagome, mentre successivamente si è trasferita sul campo 2 per lavoro tecnico e tattico. Chiusura della seduta con partitina a campo ridotto.

Da sottolineare il rientro in gruppo di Lorenzo Tonelli, mentre i portieri hanno effettuato una seduta speciale allenandosi con la macchina sparapalloni. Domani l’allenamento si svolgerà ancora di pomeriggio.
Inoltre, come da programma, Faouzi Ghoulam è stato visitato questa mattina a Villa Stuart dal Professor Mariani accompagnato dal dottor Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli. Le condizioni del difensore azzurro sono apparse molto buone, tra 15 giorni sosterrà un ulteriore controllo a Villa Stuart.

 

 

Come da programma, Faouzi Ghoulam è stato visitato questa mattina a Villa Stuart dal Professor Mariani accompagnato dal Dottor De Nicola, medico sociale del Napoli.

Le condizioni del difensore azzurro sono apparse molto buone. Ghoulam tra 15 giorni sosterrà un ulteriore controllo a Villa Stuart.

 

Attimi di tensione tra Blerim Dzemali e tre persone, senza sciarpe o altri segni distintivi rossoblu, che attendevano i calciatori del Bologna fuori da Casteldebole, dopo l’allenamento. Stando a quanto riferito dall’edizione locale de La Repubblica e da Il Resto del Carlino, il centrocampista svizzero stava lasciando il centro di allenamento, a bordo della sua auto, quando è stato avvicinato dai tre avventori, a caccia di selfie, autografi e materiale tecnico. Uno di questi, mostratosi particolarmente insistente, ha provato a rifilare un pugno a Dzemaili, che ha schivato il colpo, ha ingranato la prima ed è andato via.

 

Marek Hamsik ha deciso di regalare a Diego Armando Maradona la maglia della partita contro il Torino, in cui lo slovacco segnò il suo gol n. 115 con il Napoli, raggiungendo Diego in testa alla classifica dei bomber all time degli azzurri. Lo ha annunciato lo stesso Hamsik su Instagram con un video. “Ciao Diego – dice Hamsik – sono qui con questa maglia che per me è una maglia speciale perché è la maglia con la quale ti ho raggiunto quando ho segnato il 115mo gol con il Napoli e per me è un grandissimo onore stare vicino ad un campione come te. Ti ho pensato subito e voglio regalarti questo pensierino: la maglia con dedica: ‘A Diego il più grande di sempre, con stima e affetto’. Spero che ti piaccia. Un abbraccio forte e sempre forza Napoli”.

 

A Radio Crc è intervenuto Enrico Varriale, giornalista: “La Juve non è in calo solo perché ha perso col Real Madrid. Il discorso è più ampio, ma si può discutere sul modo con cui la Juve ha affrontato il Real, puntando sulle individualità. Quando giochi così e poi ti trovi di fronte individualità più forti, inevitabilmente perdi. Il Napoli fece più bella figura contro il Real, perché ha un gioco diverso. C’è la necessità di rifondare il nostro calcio per far emergere i talenti veri e poi bisogna dare un’identità di gioco vero alle nostre squadre. Albiol e Jorginho hanno la controfigura in panchina per cui contro il Chievo mi aspetto Diawara in campo mentre in difesa Chiriches viene preferito a Tonelli, ma c’è da capire la sua condizione fisica”.

Alessandro Iori, giornalista: “La giocata di Cristiano Ronaldo cambia il senso di Juve-Real. Fino a quel momento, la Juve aveva avuto controllo del pallone e possesso territoriale e il Real in Champions ha sempre illuso gli avversari per poi schiacciarli con la qualità dei singoli. La Juve dei 6 scudetti consecutivi aveva delle fondamenta chiare soprattutto in difesa e i difensori son probabilmente arrivati alla fine della loro carriera. Quel settore andrà rifondato, arriveranno Caldara, Spinazzola e altri giovani”.

Tancredi Palmeri, giornalista: “Bisogna analizzare il perché la Juve si sia fatta travolgere. Sullo spettacolo offerto da Ronaldo non ci puoi far nulla, ma su tutto il resto sì. La Juve è entrata molle in campo ed è da un po’ che ormai non gioca bene. Per bel gioco non intendo quello del Napoli, ma un gioco solido, efficiente e forte e la Juventus non lo è mai stata perché molte volte si è salvata in campionato. I due punti persi a Sassuolo sono ingiustificabili perché per la prima volta il Napoli poteva mettere pressione alla Juventus. Sono brutti segnali e immaginavo che la sosta potesse fare male al Napoli”.

Claudio Onofri, allenatore: “Il rientro definitivo di Milik è fondamentale in un momento in cui il Napoli viene studiato orami da tutte le avversarie. Variare il tema nella fase finale può essere determinante anche perchè tutto il resto funziona abbastanza bene. Sarri fa bene ad attenersi al solito spartito perché ormai i calciatori lo conoscono a memoria, poi dal prossimo anno si può pensare anche a qualcosa di diverso. La rosa del Napoli è competitiva, ma non ampia come quella della Juventus ed è per questo che quello che ha costruito in questa stagione è quasi un miracolo riuscendo a tenere alzata l’asticella”.

Ciro Venerato, giornalista: “Leno e Rui Patricio sono in pole, il problema è che non piacciono solo al Napoli, Leno soprattutto. Il numero 1 del Leverkusen si sta guardando intorno ed è per questo che il Napoli preferisce tenere più nomi in ballo e tra questi ci sono Rui Patricio e anche Perin. I contatti sono fitti e importanti tra l’agente di Patricio e il Napoli, ma c’è prima da capire cosa farà Leno che resta la prima scelta. Terzini? C’è l’accordo con Grimaldo, va cercata l’intesa col Benfica. Le notizie che arrivano dall’estero ci danno un Mourinho attento all’evoluzione di Ghoulam, nonostante l’infortunio. Hysaj? Presto potrebbe manifestarsi l’interesse di 2 club della Premier. Maggio al Torino invece non è affare fatto, dal Piemonte non mi raccontano di una pista calda”.

Marco Bucciantini, giornalista: “La Juve ha l’ansia di vincere la Champions perché questo trofeo manca alla sua storia. E’ nel vertice del calcio europeo, ma quella coppa manca da troppo tempo e il Real Madrid è l’avversario peggiore per la Juve perché non dà quei riferimenti su cui la squadra bianconera cresce. Milik mi sembra sereno e voglioso di lottare. E’ perfetto nell’attacco del Napoli perché non è la riserva di nessuno in quanto non vi è un altro calciatore dalle sue caratteristiche. Il Napoli non deve avere rimpianti sul mercato di gennaio perché questa squadra la si migliora solo prendendo calciatori titolari, non le riserve”.

Giorgio Perinetti, dirigente sportivo: “La vittoria di ieri ci prepara al meglio al finale di campionato e all’imminente derby, sempre molto sentito. Abbiamo conquistato 4 punti in 2 partite a Marassi e nonostante qualche assenza, chi ha giocato ha fatto molto bene. Lapadula è finalmente recuperato moralmente per cui i presupposti per finire il campionato al meglio ci sono tutti e si intravede un orizzonte limpido. Nonostante il ko contro il Real Madrid sia una mazzata, la Juve ha caratteristiche per riprendersi immediatamente. Detto questo, il Napoli non deve demoralizzarsi perchè nonostante avrebbe preferito avere la Juve impegnata in Champions, ci sono ancora tante partite da disputare. Perin? Non so quali siano le idee del Napoli. Noi vorremmo tenerlo perché è un ottimo portiere, ha personalità e rappresenta molto poi mi rendo conto che è difficile rinunciare alle lusinghe di certe squadre. Non ci sono stati contatti diretti col Napoli, poi non so se il club ha contatto l’agente di Perin. In ogni caso, mi farebbe piacere restasse in Italia perché può far bene anche nella nazionale italiana. E’ molto più forte di quello che pensavo e non sarebbe assolutamente un azzardo metterlo al posto di Reina, ma anzi una sicurezza”.

 

Sei milioni di euro a stagione, con un contratto lungo due-tre anni. E’ questa l’offerta choch che il proprietario del Monaco, il magnate russo Rybolovlev, ha fatto recapitare a Maurizio Sarri. A riferire la pazza mossa dei monegaschi è l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che rende nota anche la risposta di Sarri: “il tecnico del Napoli ha fatto sapere di essere interamente concentrato sul campionato e su una lotta scudetto che, nonostante i quattro punti di vantaggio della Juventus, non è ancora chiusa e neanche definita” scrive l’edizione odierna del quotidiano, che spiega pure come alla prima proposta non c’è stato alcun seguito come accade sempre nelle trattive, perchè trattativa non c’è stata.

Gennaro Gattuso ha rinnovato il contratto che lo lega al Milan fino al 2021. Il tecnico rossonero percepirà sui 2 milioni di euro all’anno.


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