Il Bologna prepara la serie A tra nuovi arrivi e idee suggestive

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Bologna FC logodi Lorenzo Cristallo
Campagna acquisti massiccia quella messa in atto dal direttore sportivo del club rossoblu, Pantaleo Corvino, per regalare al Bologna una rosa che possa combattere con tutte le credenziali del caso per conquistare l’obiettivo principale della stagione che è la salvezza.
Dopo la promozione in A conquistata nella doppia finale play off disputata contro il Pescara e vinta con grande sofferenza e al cardiopalma, la squadra emiliana torna nella massima serie per ben figurare e con un assetto societario con il presidente Tacopina e il suo socio Saputo molto solido e competitivo.
L’esperto direttore sportivo Corvino, con un passato glorioso nelle fila del Lecce e della Fiorentina, ha regalato al mister Delio Rossi uomini abituati a lottare per restare nella massima serie che si amalgameranno con parte della vecchia guardia. Tra i pali è giunto Antonio Mirante, reduce da una stagione dura sia dal punto di vista personale che professionale nel Parma. L’estremo difensore scuola Juve garantisce grande sicurezza ed affidabilità e la sua esperienza sarà molto utile per dirigere il pacchetto arretrato della squadra emiliana. In difesa è stato prelevato dal Cagliari, Rossettini. L’esperto difensore centrale è reduce da una stagione altalenante con i sardi che poi sono retrocessi in serie B. Ma la sua storia personale parla chiaro, ovunque sia andato ha dimostrato a pieno il suo carattere e il suo carisma da vero leader in difesa. Farà coppia con il greco Oikonomou, vera rivelazione della passata stagione in B e pezzo pregiato del mercato rossoblu, tanto è vero che molte squadre, con il Napoli in pole position, hanno chiesto informazioni su di lui ma Delio Rossi pare proprio che non voglia disfarsi del talentuoso difensore ellenico.
A centrocampo grande sostanza, tecnica ed esperienza con Rizzo, Crisetig e Brighi. Tre volti nuovi che garantiranno fisicità al reparto (come Rizzo e Brighi) e ottima visione di gioco coadiuvata con un piede delicato come nel caso dell’under 21 Crisetig. Per Brighi tra l’altro si tratta di un ritorno a Bologna. L’esperto centrocampista ex Sassuolo, era svincolato ed ha firmato un contratto annuale con il club di Tacopina e porterà con sé il suo bagaglio di tante partite disputate nella massima serie, utile per tentare in tutti i modi di restare in serie A.
Nel ruolo di trequartista, sfumata l’idea Quintero dopo che sembrava tutto ad un passo dall’ufficializzazione in quanto il club detentore del cartellino del colombiano, ovvero sia il Porto all’ultimo ha alzato clamorosamente le richieste, Pantaleo Corvino ha virato su un prodotto made in Italy, forse meno appariscente ma abituato a calcare i campi in cui si lotta per la salvezza, come Franco Brienza. Il calciatore ex Cesena, reduce da una stagione personale soddisfacente con i romagnoli, si è accasato nella città felsinea e rappresenterà un ottimo elemento che Delio Rossi potrà schierare nel caso in cui occorrerà trovare il guizzo giusto per scardinare le sorti di una partita.
Il rebus maggiore resta nel reparto avanzato, mister Rossi è intenzionato a giocare con il tridente e per adesso le bocche di fuoco del Bologna prendono il nome di Mancosu, Cacia, Bianchi e Acquafresca. Nomi ottimi per la serie cadetta ma poco proficui per la serie A. Tra l’altro per Mancosu si è parlato di un interessamento da parte del Pescara, Bianchi è ad un passo dall’approdare al Bari e per Cacia ci sono sirene dal campionato ungherese, anche se l’attaccante ex Verona e Piacenza pare abbia rispedito al mittente le offerte. Pantaleo Corvino è alacremente a lavoro per portare tra le fila dei rossoblù un centravanti che possa garantire quello spessore e quei goal che possano condurre il club felsineo verso la salvezza. Resta in piedi l’idea suggestiva Balotelli. La città emiliana sarebbe l’ambiente ideale per far risorgere dalle ceneri Super Mario come accadde nella stagione 1997/1998 con Roby Baggio che con la maglia rossoblu riconquistò la nazionale e disputò da protagonista i mondiali di Francia. Il problema resta però l’ingaggio del calciatore, molto alto per il budget del club emiliano. Occorrerebbe che il Liverpool si sobbarcasse parte del costo dell’operazione. Altrimenti è nell’aria l’idea Mattia Destro. Il centravanti marchigiano, chiuso dalla spietata concorrenza in casa giallorossa, ha tutta l’intenzione di andare via da Roma. Rifiutata l’idea Monaco, allontanatosi la Fiorentina, Bologna sarebbe la squadra giusta che possa regalargli un palcoscenico da attore protagonista nella prossima stagione affinché possa riconquistare la maglia azzurra e il pass per il campionato europeo del prossimo mese di giugno.
Lavori in corso in casa rossoblu, alla ricerca dell’attaccante che possa infiammare una piazza che vuol tornare a respirare, dopo un anno di purgatorio, l’atmosfera e le sensazioni che solo la serie A sa regalare.


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