Rispetto per la Svezia ma voglia di continuare a fare bene, dicono Conte e Buffon

Di

Conte Buffondi Lorenzo Cristallo
“Rispetto per la Svezia ma tanta voglia di continuare a fare bene”, sono queste le parole di Conte e Buffon.
Il tanto atteso giorno di Italia-Svezia è giunto. Oggi pomeriggio, alle ore 15, a Tolosa, scenderanno in campo gli azzurri, in un match di vitale importanza per il proseguo del cammino all’ Europeo. Durante la conferenza stampa della vigilia, il c.t. Antonio Conte e il capitano Gigi Buffon hanno analizzato i temi della gara ed hanno rilasciato dichiarazioni sull’approccio che dovranno mantenere per proseguire quanto di buono fatto vedere contro il Belgio. Buffon ha innanzitutto speso parole di stima ed elogio nei confronti di Ibra. Il numero uno azzurro ha ricordato il goal di tacco, subito nell’Europeo del 2004, da parte di un Ibrahimovic allora ventiduenne. Da quella gara in poi, Ibra ha dimostrato al mondo intero il suo valore, la sua classe inestimabile e i trofei vinti ne sono il segno più tangibile. Poi, memore di ciò che accadde nei mondiali di due anni fa, quando l’Italia vinse la prima gara contro l’Inghilterra, per poi incappare in due sconfitte fatali al cospetto di Costarica ed Uruguay, il portierone azzurro dice che rispetto ad allora non vi sono delle analogie. Il gruppo è concentrato e mira dritto verso un unico obiettivo. Ed inoltre faranno tesoro di ciò che è accaduto in passato per approcciarsi meglio al secondo match che storicamente è sempre stato ostico per la nostra nazionale. Anche il c.t. Conte ha parlato di spirito di gruppo, ribadendo l’umiltà, la ferrea volontà, il lavorare a testa bassa e con i piedi ben saldi a terra perché nulla è stato ancora conquistato e il successo contro il Belgio non deve modificare i piani di una squadra che dovrà fare del collettivo il punto di forza per sopperire al gap qualitativo con le altre compagini. Il tecnico salentino ha sottolineato che l’obiettivo principale da conseguire è quello della qualificazione agli ottavi di finale e il match contro la Svezia sarà fondamentale per raggiungere questo traguardo. Aggiunge,che della compagine svedese non teme solo Ibrahimovic ma anche altri calciatori, dotati di qualità per poter far male all’ Italia. Ragion per cui gli azzurri dovranno ,sì ,badare con attenzione alla fase difensiva ma dovranno ,altresì, attaccare con veemenza per non subire i possibili attacchi degli scandinavi. In questi giorni che hanno anticipato la sfida con la Svezia, Conte ha affermato che i ragazzi hanno lavorato alacremente sia dal punto di vista tattico che atletico, visionando anche vari filmati riguardante gli avversari, studiando nei particolari tutti i meccanismi di gioco della compagine guidata dal c.t. Hamren. In ottica formazione, non si è sbilanciato, ma dalle indiscrezioni che sono pervenute, dovrebbe essere riconfermato il “3-5-2” con gli stessi interpreti del match contro il Belgio. L’unica novità potrebbe essere rappresentata sulla corsia di sinistra con l’impiego dal primo minuto di De Sciglio al posto di un Darmian poco convincente. A Tolosa è tutto pronto, non resta che fare un grosso in bocca al lupo ai nostri ragazzi, con la speranza che fin da oggi possa essere messo in cassaforte il pass per gli ottavi di finale.


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