Russia 2018: Perdono a sorpresa Polonia e Colombia

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A sorpresa il Giappone batte la Colombia, risultato inaspettato nel loro match di esordio ai campionati del mondo in Russia.

Un colpo di testa di Osako da calcio d’angolo al 73° minuto condanna la Colombia alla sconfitta e regala al Giappone la vittoria all’esordio in questo Mondiale. Gara subito in salita per i colombiani, dopo 5 minuti si ritrovano sotto di un gol e con un uomo in meno: rigore di Kagawa causato dalla “parata” dell’ex fiorentino Carlos Sanchez, nel disperato tentativo di non far entrare la palla in rete.

I colombiani pur in 10 erano riusciti a rimettere in piedi la gara con una splendida punizione dell’ex pescarese Quintero al 39′. Nella ripresa il Giappone ha man mano alzato il ritmo fino a trovare il gol meritato del 2-1. Fra poco più di un’ora scendono in campo le altre due Nazionali del girone H, il Senegal e la Polonia, delineando così la classifica del raggruppamento dopo la prima gara, strada che potrebbe essere già compromessa per i colombiani. Questo il tabellino:

COLOMBIA-GIAPPONE 1-2 (1-1)
Reti: 6′ rig. Kagawa, 39′ Quintero, 73′ Osako.

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Arias, D. Sanchez, Murillo, Mojica; Lerma, C. Sanchez; Cuadrado (31′ Barrios), Quintero (59′ Rodriguez), Izquierdo (70′ Bacca); Falcao.
GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Sakai, Yoshida, Shoji, Nagatomo; Shibasaki (80′ Yamaguchi), Hasebe; Haraguchi, Kagawa (69′ Honda), Inui; Osako (85′ Okazaki).

Ammoniti: Barrios, Rodriguez
Espulsi: C. Sanchez

 

Il Senegal batte la Polonia 2-1 e conquista 3 punti importantissimi nel gruppo H

Un’altra sorpresa nel girone H, dopo la sconfitta della Colombia contro il Giappone arriva anche la sconfitta delle Polonia contro il Senegal.

Le due squadre favorite nel girone si trovano entrmabe a 0 punti, comandano il girone Senegal e Giappone con 3 punti.

La partita

Il Senegal la sblocca al 37′ con un autogoal di Cionek, raddoppia nel secondo tempo con Niang.

La Polonia la riapre al 86′ con Krychowiak ma non riesce a trovare il goal del pari.

Sulla carta Colombia e Polonia sembravano, apparentemente più forti di Giappone e Senegal. Ma il calcio, ancora una volta, ha dimostrato di non essere mai, una scienza esatta. Fra Colombia e Giappone, hanno vinto gli asiatici, che hanno mostrato una verve insospettabile e ben messi in campo, hanno domostrato di valere tanto. E’ proprio vero che ormai le partite facili non esistono più. E il calcio asiatico, ha ormai fatto, passi da gigante.

Anche il Senegal del napoletano Kuolibaly, ha mietuto una vittima illustre: ossia la Polonia dei Milik, Lewa, Zielinski etc etc. Una vittoria inaspettata quella della nazionale Africana, che ha in Niang una punta agile e manovriera. E il Torino ne sa qualcosa. Szczesny portiere della Juventus, nulla ha potuto sui gol senegalesi, anche perchè la difesa polacca, per quanto concerne questa partita, ha lasciato molto a desiderare, con svarioni difensivi, chiari ed evidenti.

Piccola postilla sulla Colombia: le gare dei campionato del mondo, non si giocano mai, con sufficienza, sennò si rischia di fare brutte figure. Lo stesso Cuadrado, che nella Juventus sembra un campione, contro il Giappone non ha espresso al massimo il suo potenziale.

Come Milik del Napoli contro il Senegal. Un pò di concentrazione in più non guasterebbe.

 


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