Prova roboante della Juventus e Cagliari k.o.

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higuain-juventusLa Juventus cancella immediatamente le critiche piovute addosso dopo la gara di domenica a “San Siro” contro l’Inter, liquidando con un secco ed ineccepibile 4-0 il Cagliari. Prova corale superlativa della banda di Allegri che mette in mostra tutte le sue potenzialità e la forza di un gruppo costruito in estate per raggiungere ambiziosi traguardi sia in Italia che in Europa. A farne le spese è stato il Cagliari di Massimo Rastelli che fin dalle prime battute è stato messo alle corde dalla spinta d’urto della Vecchia Signora, chiamata ad un’immediata prova di riscatto dopo l’ultima inaspettata debacle. La gara si sblocca al 14’ con un’azione nata da un calcio di punizione battuto da Pjanic, la palla termina sui piedi di Higuain che calcia in porta ma trova dinnanzi a sé la risposta puntuale dell’ex Storari. A pochi passi è abile Rugani nel compiere il tap-in vincente. Per il difensore bianconero si tratta della prima rete con la maglia della Juventus. La banda di Allegri pigia il piede sull’acceleratore e dopo alcune occasioni propizie capitate a Dybala ed Higuain, è proprio il “pipita” a raddoppiare approfittando di una respinta dell’estremo difensore rossoblù su una conclusione indirizzata in porta di Pjanic. L’attaccante argentino è lesto a ribadire in rete e, così, i suoi centri in campionato salgono a quota quattro, in piena media realizzativa rispetto alla precedente stagione. Al 39’ minuto la Juventus sforna il tris con Dani Alves, che raccoglie un assist dalla bandierina del calcio d’angolo e con un tiro radente e di prima intenzione trafigge Storari. C’è gloria anche per l’esterno brasiliano proveniente dal Barcellona. Nella ripresa Allegri effettua la prima sostituzione togliendo dal rettangolo di gioco Buffon per concedere dei minuti a Neto, a seguire cambierà anche il tandem d’attacco con Pjaca e Mandzukic che rileveranno rispettivamente Dybala ed Higuain. Il Cagliari non riesce mai a rendersi pericolosa dalle parti dell’area avversaria, mentre i bianconeri si limitano all’ordinaria amministrazione, controllando senza patemi lo scorrere del match. Il quarto sigillo della gara avviene all’83’ con Mandzukic che effettua una sponda area per Lemina, il quale, all’interno dell’area, calcia in porta, trovando dinnanzi a sé la risposta di Storari. Ma il portiere dei sardi deve fare i conti con la respinta rocambolesca, da posizione ravvicinata, di Ceppitelli che lo supera incolpevolmente. Quattro a zero per la Vecchia Signora e fine dei giochi allo “Juventus Stadium”. Ai microfoni dei giornalisti Massimiliano Allegri è pienamente soddisfatto della reazione della sua squadra dopo le critiche ricevute negli ultimi giorni. I bianconeri si sono rialzati dopo il ko mortificante di “San Siro”, mettendo in evidenza le qualità di un organico costruito per essere protagonista in ogni competizione. Su Dybala ancora a secco di goal, il tecnico livornese getta acqua sul fuoco, sostenendo che la “Joya” stia disputando delle ottime gare, andando anche spesso alla conclusione, motivo per cui non dovrà temere, in quanto la soddisfazione di tornare al goal avverrà il prima possibile. Massimo Rastelli, tecnico dei sardi, non ha nulla da rimproverare ai suoi uomini. Troppo forte la Juventus per il suo Cagliari. Le differenze tecniche e qualitative sono state subito evidenti e si è cercato di limitare i danni. La salvezza dei rossoblù non passa per sfide di questo genere, piuttosto la concentrazione dei suoi ragazzi dovrà essere già rivolta alla gara di lunedì sera contro la Sampdoria, in un match da non fallire per proseguire il cammino incoraggiante intrapreso prima della disfatta, inevitabile, di Torino.


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