L’Ital-Donne vola ai quarti di finale della Coppa del Mondo. Calciomercato: Buffon torna alla Juventus?

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine di un evento alla Camera dei Deputati: “Le grandi squadre nascono da una grande difesa e direi anche un grande centrocampo. Manolas e Koulibaly potrebbero essere una grande accoppiata, come ne abbiamo avute tante nel passato. Dipende anche con chi ti confronti, con quale squadra giochi, ad ogni partita ci sarà una tattica modulata e pensata dall’allenatore.
James? Old news, nel senso che è già vecchia…Nessuno ha mai negato che non vada bene per noi Rodriguez, anzi esiste un particolare rispetto tra il giocatore e Ancelotti. Ma ci sono gli agenti, la famiglia del calciatore, c’è il Real Madrid: chi vivrà vedrà. Abbiamo tante trattative – riporta Sportmediaset – e negoziazioni in ballo. Bisogna trattare però anche il mercato in uscita, abbiamo 40 giocatori, dobbiamo sistemarne tanti.
Allan e Insigne? Se l’offerta è in un contesto di mercato che mi consente di correre ai ripari in tempo, si possono anche prendere anche in considerazione. Ma se invece si tratta di chiudere negli ultimi dieci giorni di mercato allora non si può fare” ha concluso. (tuttonapoli.net)

Domani sarà il giorno di Kostas Manolas. Come riportato dalla redazione di Sky Sport, Albiol è ormai un giocatore del Villarreal, ed ora si può chiudere definitivamente l’accordo con la Roma. Diawara finirà nell’operazione per portare il difensore greco in azzurro, ma c’è ancora da capire la valutazione economica che verrà fatta. (tuttonapoli.net)

Rodrigo De Paul piace ancora al Napoli. La conferma arriva a Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” col giornalista Raffaele Auriemma che ha dichiarato: “Ora sono in Brasile a seguire la Copa America perché hanno anche Lautaro Martinez nella stessa agenzia ma tra due settimane gli agenti di De Paul sbarcheranno in Italia per capire quali sono le offerte relative al giocatore dell’Udinese. Oltre al Napoli e all’Inter ci sono anche sondaggi da Spagna e Inghilterra.Per quanto riguarda il Napoli, da quello che ci raccontano, qualora il club avesse la percezione o la certezza di vendere Lorenzo Insigne, si tufferà su De Paul, anche se non per sostituirlo in quel ruolo ma per metterlo a centrocampo, specie nel caso in cui venisse venduto Allan”. (tuttonapoli.net)

Il Napoli sul proprio sito ufficiale aggiorna le partite degli azzurri impegnati in giro del mondo. Diawara, ad esempio, sta giocando in Coppa d’Africa. Il centrocampista del Napoli di scena nel match Nigeria-Guinea terminata col successo nigeriano per 2-0 nella seconda giornata. Diawara ha disputato tutta la gara. All’esordio la Guinea aveva pareggiato con il Madagascar per 2-2. (tuttonapoli.net)

Ore intense di trattative di mercato per l’Inter nella nuova sede di Porta Nuova. Anche oggi l’allenatore Antonio Conte ha raggiunto gli uffici nerazzurri dove, da questa mattina, era presente anche Federico Pastorello agente del giovane attaccante classe 2001 Edoardo Vergani che dovrebbe essere ceduto alla Roma per far approdare Edin Dzeko all’Inter. Il summit di mercato è durato fino al pomeriggio. (ilmattino.it)

Mentre le nazionali maschili di calcio sono ormai fuori dai giochi e anche gli azzurrini sono usciti dagli Europei, quella femminile sbaraglia la Cina e continua con orgoglio la corsa nel Mondiale verso i quarti di finale dando un bello schiaffo ai retaggi maschilisti che si aggirano prepotenti intorno a questo sport e guadagnando sempre più consensi e seguito.Ora gli occhi sono tutti puntati su di loro, le #RagazzeMondiali: è questo l’hashtag che spopola sul web. «Anche l’under 21 è uscita, solo le donne possono regalarci emozioni e farci sperare», «È la nazionale femminile in fin dei conti a darci maggiori soddisfazioni», «Queste ragazze sono un vero orgoglio per l’Italia dopo la figuraccia fatta dai ragazzi», si legge sui social. Ma non è l’unica voce ed è ancora viva la polemica: «Credono ancora che solo i maschietti possono giocare a calcio e capirlo: quanta ottusità e quanta ignoranza», commentano anche numerose tifose che quotidianamente hanno a che fare con battute sessiste. «Oggi gli appassionati di calcio sono di entrambi i sessi e statisticamente le donne sono notevolmente in crescita e ormai hanno praticamente raggiunto gli uomini per numero e per competenze», ci tengono a precisare.E questo è solo l’inizio. «È una nuova era, i calciatori italiani non sono in grado di farsi spazio a livello internazionale mentre il calcio femminile avanza con forza e si distingue portando onore alla nazione», notano dal web. La nuova versione di questo sport che per troppo tempo è stato appannaggio di soli uomini sta conquistando sempre più spettatori: «Un vero e proprio spettacolo vedere donne giocare a calcio con questa tecnica». Ma non mancano le ironie: «Quando vincono le calciatrici non festeggiano anche loro togliendosi la maglia? Acquisterebbero molto più seguito». E in tanti ancora insistono: «Il calcio è un’altra cosa, lasciatelo agli uomini», sostiene qualcuno, subito additato dalle tifose di accanimento maschilista.Eppure all’Italia under 21 maschile non sono bastati i gol di Barella, Cutrone e Chiesa insieme alle ottime prove di Pellegrini e Locatelli contro il Belgio: quel 3-1 non è stato sufficiente e lo 0-0 di Francia e Romania ha lasciato gli azzurrini fuori dagli Europei. Lisce invece le azzurre nel passaggio del turno, con Giacinti e Galli in gol e una evidente superiorità tecnica rispetto alle asiatiche: devastanti in attacco, sicure in difesa e il 2-0 le porta diritte ai quarti contro l’Olanda. «Dove sta il talento di questi azzurrini se lasciano il loro destino nelle mani di altre squadre propense al biscotto? La squadra di Milena Bertolini invece è andata avanti sicura mostrandosi superiore e rendendo orgogliosa l’Italia», «Fra le azzurre c’è vero talento: l’Italia non produce più i giocatori di un tempo», «La grinta e l’entusiasmo di queste ragazze fin dal primo momento ci hanno fatto sognare. Restano solo loro per regalarci emozioni», non possono fare a meno di sottolineare una fetta di italiani.E così fra tanti applausi e qualche polemica le Ragazze Mondiali sono pronte a sfidare l’Olanda il prossimo sabato entrando già nel cuore di molti: l’attenzione mediatica è su di loro, sui loro sorrisi e sulla loro voglia di mostrare gioco e diffondere i loro ideali. Sarà anche per questo che in tanti credono al loro successo: «C’è una magia particolare quest’anno nei loro occhi: magari ci faranno dimenticare la delusione per l’uscita delle nazionali maschili».(ilmattino.it)

Il collega scrittore e grande tifoso juventino Giovanni Minoli ha parlato ai nostri microfoni del possibile ritorno di Buffon in bianconero e delle dinamiche dei Campioni d’Italia:

Sul ritorno di Buffon: “Per me è un’incognita. A prima vista sembra una cosa romantica, ma non so quanto aiuterà Sarri: potrebbe rischiare un raddoppio di personalità con gli altri senatori. Mi sembra una romantica minestra riscaldata”.

Su De Ligt: “Può essere il colpo giusto, anche se 12 milioni a stagione mi sembrano tanti. Il bilancio poi è appesantito da CR7, sul quale è stata costruita la squadra. Dybala invece è morto calcisticamente e non è facile da riabilitare”.

Sull’allenatore: “Io non ho una passione speciale per Sarri, sogno Conte. Vincere è importante ed è sempre meglio farlo che giocare bene e non vincere. La scelta di Sarri è sicuramente rivoluzionaria”. (radiosportiva)

Uno dei portieri più forti della storia, Dino Zoff, è intervenuto nel ‘Buongiorno Sportiva’ per dire la sua sul ritorno di Buffon in casa bianconera: “Se vuole continuare a giocare o stare in panchina ben venga. Non vedo alcun problema, ognuno fa quello che si sente di fare, senza considerazioni negative. L’idea di un futuro in dirigenza può aver influenzato la sua scelta di tornare alla Juve. Non sono contrario, magari non me l’aspettavo, può dare il suo contributo ma Sarri non ha bisogno di ombrelli. Un ritorno anche in Nazionale? Ora non esageriamo”. (radiosportiva)

Così il comico e tifoso bianconero David Pratelli al ‘Bar Sport’: “Buffon? Sono spiazzato da questo ritorno. 2 anni fa fece piangere tutto lo stadio e vederlo ritornare come giocatore sembra un po’ un contentino. Buffon in panchina è una presenza ingombrante e non so quanto possa essere vantaggioso anche per lui. Farà l’uomo spogliatoio come ha sempre fatto, ma la sua presenza potrebbe nuocere a Szczesny. Buffon è un campione, ma ormai il suo tempo lo ha fatto, oggi crea uno scompiglio da non sottovalutare, per la Juve è come prendere uno scarto dal PSG. Sarri? Buffon può dargli una mano perché conosce bene l’ambiente, ma alla lunga non ci deve essere da parte sua la pretesa di voler giocare. Il ritorno di Buffon dovrebbe essere il viatico per fare il dirigente. Sono fiducioso per il gioco di Sarri ma non sono fiducioso per l’ambiente di Torino. La Juve con i giocatori che ha i risultati li raggiungerà lo stesso, ma se i tifosi pensano di vedere il gioco di Sarri già a ottobre si sbagliano. Bisogna dargli tempo, per il suo modo di gioco e per mettere in condizione Ronaldo di segnare più gol possibili”. (radiosportiva)

Dopo l’addio al Psg, la Juve sta pensando di riportare a casa Gianluigi Buffon. L’obiettivo è quello di inserirlo poi nella società (ansa)

Il Consiglio di amministrazione del Palermo che era stato sospeso e aggiornato alle 19 è stato posticipato alle 12 di domani. La riunione era stata aggiornata al tardo pomeriggio per consentire alla proprietà, rappresentata dal direttore finanziario di Arkus Network Salvatore Tuttolomondo, di dare evidenza dell’elenco dei bonifici per il pagamento degli stipendi dei calciatori. La notizia ha acceso gli animi dei tifosi presenti davanti allo stadio Barbera che hanno lanciato una bomba carta e danneggiato una vettura in sosta sul piazzale. Allo stadio ci sono i reparti celeri della polizia a presidio. I dirigenti del Palermo sarebbero stati fatti uscire da un ingresso secondario. Per domani alle 15,30 il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha convocato una conferenza stampa per affrontare la questione legata al club.(ansa)

“Le grandi squadre nascono da una grande difesa e direi anche un grande centrocampo. Manolas e Koulibaly potrebbero essere una grande accoppiata, come ne abbiamo avute tante nel passato”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Sul possibile arrivo di James Rodriguez, il patron partenopeo prima ironizza parlando di “old news, nel senso che è già vecchia…”, poi chiarisce: “Nessuno ha mai detto che non ci vada bene, anzi esiste un particolare rispetto tra il giocatore e Ancelotti. Ma ci sono gli agenti, la famiglia del calciatore, c’è il Real Madrid: chi vivrà vedrà. Abbiamo tante trattative e negoziazioni in ballo. Bisogna trattare però anche il mercato in uscita, abbiamo 40 giocatori, dobbiamo sistemarne tanti”. Capitolo a parte la possibile partenza di Allan e Insigne: “Se l’offerta -dice De Laurentiis- è in un contesto di mercato che consente di correre ai ripari in tempo, si possono anche valutare. Se invece si tratta di chiudere negli ultimi giorni di mercato allora non si può fare”. (ansa)

L’Italia vola ai quarti di finale dei mondiali femminili di calcio in corso in Francia. Le azzurre guidate da Milena Bertolini agli ottavi hanno battuto la Cina 2-0 (1-0) grazie alle reti di Giacinti e Galli. Ai quarti l’Italia sabato alle ore 15 affronterà l’Olanda che ha battuto il Giappone 2-1
IL PUNTO – E si va ai quarti, il record delle azzurre al mondiale del 1991 è eguagliato e il regalo che Milena Bertolini chiedeva le è stato recapitato dalle sue ragazze. Una corsa tutte insieme verso la panchina, al secondo gol che ha chiuso la partita contro le cinesi combattive ma deludenti, è l’immagine che più descrive questa nazionale che sta entusiasmando ormai non soltanto gli italiani. Grandi individualità e un bel gioco d’insieme, una compattezza straordinaria e la voglia di stupire ancora. Ma soprattutto il sorriso: è una nazionale che sprizza gioia di giocare a pallone, che ride e sorride anche in campo e non soltanto quando va a ballare la macarena sotto alle tribune per fare festa. E’ la nazionale del sorriso contagioso di Milena, la ct che ha plasmato la creatura azzurra. L’ha vista crescere fra le sue mani e sa che adesso non vuole più fermarsi. Da Montpellier si torna al nord, a Valenciennes, per giocarsi sabato un quarto di finale bollente, e non soltanto perché nel giorno di maggior afa prevista si scenderà in campo alle 15. La Cina è stata favorita soltanto sulla carta. Già dai primi minuti la superiorità tecnica italiana ha avuto la meglio sulla fisicità delle cinesi. Ogni volta che le attaccanti azzurre partivano in contropiede spaventavano le avversarie e davano l’impressione di poter segnare, soprattutto con l’ispiratissima Giacinti.
In difesa, la pressione della Cina è stata controllata senza affanni da una difesa guidata magistralmente da Elisa Bartoli, oggi insuperabile, da Sara Gama e da Elena Linari stasera più volte provvidenziale. La pennellata d’autore l’ha data la ct, togliendo la Girelli nel primo tempo e sostituendola con la Galli, piede vellutato e una botta da lontano che ha chiuso la partita. A portare avanti l’Italia, dopo un quarto d’ora, ci ha pensato Valentina Giacinti, stasera la migliore e la più intraprendente, che già al 9′ si era vista annullare un gol per fuorigioco su lancio della Girelli dalla trequarti. E’ lei a sfuggire alla Liu Shanshan sulla destra, poi a servire la Bonansea al limite dell’area, che vede accorrere Elisa Bartoli sulla sinistra e la serve. La romanista allunga (si fa anche male in uno scontro) ma riesce a servire la Giacinti che, di sinistro, batte il portiere cinese Peng. E’ un vantaggio meritato, che sveglia le ragazze di Jia Xiuquan, che per tutto il resto del primo tempo martelleranno l’area azzurra. La difesa, però, non commette disattenzioni, i tentativi della temutissima Wang Shuang non arrivano mai a impensierire la Giuliani. A mantenere viva la speranza delle Rose d’acciaio è soprattutto la grande combattività. Il raddoppio, logico perché la Cina nonostante l’ingresso della centravanti Li Yang cala ritmo e intensità nella ripresa, è di Aurora Galli: ricevuta la palla dalla Guagni, fa partire un destro da 30 metri sul quale il portiere Peng si allunga un po’ in ritardo alla sua destra. Le azzurre corrono tutte insieme verso Milena Bertolini, il regalo che la ct chiedeva per il suo compleanno è confezionato, la nazionale torna fra le prime 8 del mondo. E non vuole fermarsi (ansa)


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