Serie A: Vince il Napoli, Lazio ancora ko

Di

Il Napoli non sbaglia alla prima in casa della stagione. Nella seconda giornata di Serie A, la prima tra le mura amiche col tricolore cucito sul petto, gli uomini di Garcia battono 2-0 il Sassuolo restando a punteggio pieno in classifica. Partiti subito aggressivi, gli azzurri passano in vantaggio al 16’ grazie al rigore preciso di Osimhen, poi nella ripresa raddoppiano con capitan Di Lorenzo (64’) dopo l’errore dal dischetto di Raspadori. Sassuolo, in 10 dal 50’, che non riesce a impensierire i campani che al Maradona riprendono come avevano concluso la scorsa stagione, con un successo e con la festa.

Lazio ancora ko! Il Genoa espugna l’Olimpico: Retegui decisivo

Il Genoa di Gilardino espugna a sorpresa l’Olimpico grazie al primo gol in Serie A di Mateo Retegui. Niente da fare per la Lazio di Sarri, alla sua seconda sconfitta in due giornate di campionato seppur col rammarico di aver colpito una traversa e non essersi vista concedere due rigori dubbi nell’area avversaria.

Primo gol in Serie A di Mateo Retegui
Pronti-via e Retegui manda subito segnali al nuovo ct azzurro Luciano Spalletti. Gioca bene la squadra di mister Gilardino con Gudmunsson che scodella un pallone morbido per il colpo di testa dell’attaccante italo-argentino: Provedel blocca a terra al minuto numero 3. Al 12′ Vasquez sfiora l’1-0 con un tiro cross che scavalca il portiere e colpisce clamorosamente il montante. I biancocelesti iniziano progressivamente a risvegliarsi, ma il vantaggio del Grifone è nell’aria e a concretizzarlo ci pensa Mateo Retegui. Azione che nasce ancora da Gudmundsson sulla fascia sinistra, l’islandese scarica all’indietro per l’arrivo di Frendrup che calcia in porta trovando la risposta di Provedel. Sulla ribattuta c’è proprio l’ex Tigre che di testa gonfia la rete e porta avanti il Genoa siglando il suo primo gol in Serie A.

La Lazio recrimina per due calci di rigore non concessi
Prima del forcing asfissiante degli ultimi minuti del primo tempo, con Kamada a un passo dal pareggio su invito dalla destra di Lazzari al 48′ (provvidenziale la deviazione di Bani sul tiro a colpo sicuro del giapponese), la Lazio protesta col signor Marinelli per due episodi sospetti in area di rigore. Al 30′ contatto fra Dragusin e Immobile con il difensore del Genoa che rischia tantissimo: va a terra l’attaccante della Lazio, ma l’arbitro fa ampi cenni di proseguire. Al 43′ le polemiche sono ancora più vibranti, quando in seguito a un’azione confusa all’interno dell’area Zaccagni viene atterrato da Bani. Anche in questo caso però Marinelli lascia proseguire il gioco, mandando poco più tardi tutti negli spogliatoi.

La traversa di Immobile e poco altro: il Genoa difende il vantaggio con gli artigli
La Lazio rientra in campo con le idee più chiare e con la fame apparentemente giusta per rimettere in piedi la partita. A guidare la riscossa è il “Mago” Luis Alberto, che al 51′ chiama Martinez a un intervento decisivo con un bel tiro a giro e in generale dà l’impressione di essere l’ultimo ad arrendersi. La palla gol più ghiotta capita però a Immobile, che al 65′ centra una rocambolesca traversa dopo una buona manovra di Zaccagni sulla sinistra e un’imprecisione di Dragusin. Sarri nella seconda metà della ripresa tenta il tutto per tutto inserendo Isaksen e Taty Castellanos, così come Pellegrini e Vecino, ma nonostante il netto predominio territoriale i suoi biancocelesti non riescono proprio a sorprendere l’attenta difesa ospite. Mister Gilardino e i suoi trovano così la prima vittoria in campionato, archiviando subito il brutto ko casalingo con la Fiorentina all’esordio, mentre per la società di Lotito questa stagione è iniziata malissimo: due sconfitte su due, fuori casa col Lecce e a Roma col Grifone.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009