Serie A: Vince il Napoli, ok Milan, perde l’Inter

Di

Serie A, brusco stop per l’Inter: il Sassuolo passa a San Siro! La Lazio piega il Torino
Sono terminati i match del turno infrasettimanale valido per la sesta giornata di Serie A.
INTER-SASSUOLO – Prima sconfitta stagionale per i nerazzurri di Simone Inzaghi, seconda vittima eccellente del Sassuolo: dopo la Juventus, i neroverdi – oggi in tenuta bianca – di Alessio Dionisi fanno un’altra vittima eccellente. A San Siro finisce infatti 2-1 per gli ospiti: illusorio il vantaggio nerazzurro di Denzel Dumfries a fine primo tempo, nella ripresa sale in cattedra Domenico Berardi. Che al Meazza, si sa, illumina. Dapprima l’assist per il pareggio di Nedim Bajrami, complice una papera di Sommer; poi, il solito, bellissimo, sinistro a giro che nessuno in Serie A ha ancora capito come fermare. Non ha pagato la strategia di Inzaghi di schierare la formazione tipo, facendo le prove generali per la gara contro il Benfica e chiedendo uno sforzo extra ad alcuni titolarissimi.

LAZIO-TORINO – Torna alla vittoria la Lazio, piegato 2-0 all’Olimpico il Torino con i gol di Vecino e Zaccagni. Dopo lo 0-0 nel primo tempo nella ripresa una decina di minuti di ulteriore stallo, poi la riprende Vecino. Come in un classico della Serie A, l’uruguaiano toglie i compagni da una situazione fangosa con un tocco sporco sotto porta, su bella iniziativa a destra tra Felipe Anderson e Lazzari. Ribattono i granata aggrappandosi all’asse tra i due esterni Bellanova-Lazaro, quest’ultimo sfiora l’eurogol. La Lazio però trova entusiasmo dopo il gol e con esso anche il raddoppio: lo segna Zaccagni, che chiude il match virtualmente già al 75’ al termine di una discesa da velocista e grazie a un destro morbido e spietato. Il neo-entrato Castellanos per poco non entra nell’iconografia recente con una meravigliosa rovesciata, larga di poco. Il Toro non ha energie e non reagisce, se non per un rigore inizialmente assegnato da Fabbri e poi rimosso con suggerimento del VAR, la Lazio torna finalmente alla vittoria e a tenere la porta inviolata.

Serie A, il Milan ribalta il Cagliari e cala il tris. Vittorie di misura per Atalanta ed Empoli

CAGLIARI-MILAN – Il Milan ribalta il Cagliari nei minuti finali del primo tempo e si impone con il risultato finale di 3-1. Cagliari in vantaggio al 29′ sul Milan grazie a Zito Luvumbo. L’angolano ruba palla ad Adli, scambia con Nandez e scarica un violento sinistro da posizione defilata, sul quale Sportiello non riesce a intervenire. Secondo centro per l’attaccante, fin qui unico marcatore dei sardi in questo campionato. Il Milan la ribalta in pochi minuti a Cagliari: pari con Noah Okafor al39′. Azione partita da Pulisic che affonda sulla sinistra e mette a centro area, dove Radunovic anticipa tutti ma non trattiene il pallone. È lesto Okafor a farsi trovare pronto, sistemandosi il pallone sul sinistro e scaricando in rete. Primo centro in Serie A per lo svizzero. Al 45′ dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Adli, Reijnders mette in mezzo e trova Tomori in tap-in a depositare in rete. Il Milan chiude i conti con il terzo gol firmato Loftus-Cheek al 60′ con un gran tiro dalla distanza.

EMPOLI-SALERNITANA – L’Empoli batte al Castellani la Salernitana 1-0. Una partita importante, già uno scontro salvezza per due squadre che ancora non hanno vinto in questo campionato. Decide un gol di Tommaso Baldanzi, la prima rete dell’Empoli in questo campionato, in una gara sfortunata per i toscani, già costretti a due cambi forzati per infortunio. Nella ripresa Sousa si gioca la carta Dia, ma l’attaccante non riesce ad incidere sul risultato.

VERONA-ATALANTA – Al Bentegodi l’Atalanta batte il Verona 1-0. Bergamaschi bravi a capitalizzare uno dei pochi tiri verso la porta avversaria del primo tempo. Dopo un contropiede sbagliato di poco, Lookman ribalta l’azione, De Roon trova il pallone giusto per Koopmeiners – favorito da una giocata intelligente di Holm, con il velo – e l’olandese firma il suo secondo gol in campionato con una rasoiata dove Montipò non può certo fare granché.

Torna la solita Juve: battuto il Lecce di corto muso allo Stadium
Serviva una vittoria e vittoria è stata, un 1-0 non entusiasmante per la Juve di Allegri contro il Lecce. Ha deciso la partita un gol realizzato al 57esimo da Arkadiusz Milik. Il bomber polacco che ha faticato a trovare il giusto feeling con Federico Chiesa ha avuto il merito poco prima dell’ora di gioco di farsi trovare al posto giusto al momento giusto: ha spinto in rete una sponda di Rabiot e ha sbloccato una partita che rischiava di diventare spinosa dopo le occasioni sprecate nel primo tempo e i fischi dei suoi tifosi al duplice fischio.

Serie A, Napoli-Udinese 4-1: i partenopei calano il poker, Osimhen ritrova il sorriso
Nella sesta giornata di Serie A il Napoli batte 4-1 l’Udinese al Maradona e spazza via la crisi di questo avvio di campionato. Gli uomini di Rudi Garcia mettono le cose in chiaro già nel primo tempo grazie a un rigore trasformato da Zielinski e al gol di Osimhen che ritrova il sorriso dopo una settimana particolarmente difficile. Nella ripresa chiudono i conti Kvaratskhelia (che ritrova il gol che mancava da marzo) e Simeone. A nulla serve la rete di Samardzic per i friulani. La vittoria permette al Napoli di scalare posizioni e portarsi a 11 punti in classifica. Crisi nera per l’Udinese che resta a quota 3.

LA CRONACA DEL MATCH

Il Napoli scende in campo al Maradona con l’obiettivo di spazzare via le polemiche legate al “caso Osimhen” e allontanare gli spettri di un campionato fin qui sotto le aspettative dopo la cavalcata scudetto della passata stagione. I partenopei, che hanno collezionato solo 8 punti in 5 gare, ripartono dal tridente titolare con Kvaratskhelia e Politano a supporto di Osimhen che ha vissuto una settimana complessa dopo il rigore sbagliato a Bologna e le polemiche relative al video sul profilo TikTok che ha scatenato l’ira del suo procuratore. Avvio di stagione molto complicato anche per l’Udinese, in piena zona retrocessione con solo tre punti conquistati e nessuna vittoria all’attivo. Al Maradona, Sottil si affida ancora una volta alla coppia Thauvin-Lucca.

Il primo squillo del match è dell’Udinese con un tiro dai 20 metri di Payero che si spegne di poco alto. Il Napoli risponde all’11’ con uno splendido aggancio e tiro al volo che si alza sulla traversa da parte di Zielinski, ex dell’incontro. Gli azzurri sono vivi e tentano l’affondo con un tiro a giro di Kvaratskhelia che finisce a lato. Al 15′ arriva la prima svolta del match. Ebosele interviene in modo goffo da dietro su Kvara che rimane a terra dolorante: Manganiello in un primo momento lascia correre ma, una volta andato al Var, non può che concedere il rigore. A differenza di quanto avvenuto a Bologna, dal dischetto va Zielinski e non Osimhen. Il polacco trasforma con freddezza spiazzando Silvestri con un destro rasoterra a fil di palo. Kvara appare in grande spolvero e al 24′ va vicino al raddoppio con un tiro pericoloso respinto da Silvestri. Al 39′ si sblocca Osimhen che riceve palla da Politano e scarica in rete la palla del 2-0. Dopo il gol, il nigeriano festeggia con freddezza nonostante l’abbraccio dei compagni e dell’intero Maradona.

A inizio ripresa Osimhen sfiora un gran gol in spaccata con la sfera che si spegne di un soffio a lato attraversando tutta l’area piccola. Il Napoli è una furia e al 57′ su splendido lancio di Politano, Kvara da pochi passi colpisce in pieno il palo. Garcia decide di richiamare in panchina Osimhen (non contentissimo del cambio) e inserisce al suo posto Simeone. L’argentino arriva subito al tiro ma trova un prontissimo Silvestri. Kvara è davvero sfortunato e colpisce il palo ancora una volta con un gran destro a giro. Ma è solo il preludio al gol: il georgiano infatti al 74′ sradica un pallone sulla trequarti, si presenta a tu per tu con Silvestri, lo salta con un pregevole tocco sotto e poi appoggia in rete il 3-0. Gol ritrovato dopo sei mesi di digiuno e grande festa sotto la curva. Avanti di tre reti, il Napoli si disunisce e all’81’ subisce la rete del 3-1 ad opera del neo entrato Samardzic che salta quattro avversari e beffa Meret. Ma i partenopei ci mettono un solo minuto per ristabilire le distanze con un colpo di testa vincente di Simeone. E’ festa grande al Maradona: il Napoli ritrova i gol e il sorriso. Per l’Udinese è invece notte fonda.

LE PAGELLE
Kvaratskhelia 7,5 – Il georgiano è letteralmente straripante. Tenta più volte la giocata, colpisce due pali e segna una rete di pregevole fattura saltando Silvestri. Ritrova il sorriso e il gol che mancava dal 19 marzo
Osimhen 7 – Dopo il rigore sbagliato a Bologna e il malumore espresso dal suo procuratore per il video su TikTok, tutti gli occhi erano su di lui. Il bomber nigeriano dimostra di essere ancora il numero uno e alla prima vera occasione la butta dentro con freddezza.
Zielinski 7 – E’ freddissimo dal dischetto a realizzare il gol dell’1-0. In un momento psicologicamente difficile per la squadra si carica sulle spalle la responsabilità del rigore e non sbaglia.
Politano 6,5 – Delizioso il pallone che Osimhen deve solo infilare in rete per il 2-0. L’esterno italiano riesce a mettere in pratica tutto ciò che gli viene chiesto dal suo allenatore arretrando spesso anche in difesa per dare un mano a Di Lorenzo.

Lucca 4,5 – L’attaccante ex Ajax e Pisa è un fantasma. Viene sempre anticipato dai difensori del Napoli e non riesce a gestire alcun pallone davanti.
Lovric 6 – E’ uno dei pochi che cerca la giocata, si fa vedere in mezzo al campo e riesce spesso a creare la superiorità numerica tentando anche più volte la conclusione. Attorno a lui, però, c’è il vuoto.
Samardzic 6,5 – Entra nella ripresa a risultato ormai acquisito per il Napoli ma fa vedere fin da subito le sue qualità e segna una rete di una bellezza incredibile saltando cinque avversari e appoggiando in rete il 3-1.

IL TABELLINO
Napoli-Udinese 4-1
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Ostigard 6, Natan 6,5, Mario Rui 6; Anguissa 6,5 (37′ st’ Raspadori sv), Lobotka 6,5, Zielinski 7 (26′ st’ Cajuste 6); Politano 6,5 (18′ st’ Lindstrom 6), Osimhen 7 (18′ st’ Simeone 6,5), Kvaratskhelia 7,5 (38′ st’ Elmas sv). A disp.: Contini, Idasiak, Demme, Olivera, Zerbin, Aviano, Zanoli, Gaetano. All. Garcia
Udinese (3-5-2): Silvestri 5,5; Perez 5, Bijol 5,5, Kristensen 5; Ebosele 5,5 (14 st’ Ferreira 5,5), Payero 5, Walace 5 (14 st’ Samardzic 6,5), Lovric 6 (27′ st’ Pereyra 5,5), Kamara 5 (27′ st’ Zemura 5,5); Thauvin 5 (14 st’ Success 5,5), Lucca 4,5. A disp.: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Akè, Tikvic, Camara, Pafundi. All. Sottil
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 19′ rig. Zielinski (N), 39′ Osimhen (N), 29′ st Kvaratskhelia (N), 36′ st’ Samardzic (U), 37′ st’ Simeone (N)
Ammoniti: Perez (U)
Espulsi: –
Note: recuperi 3’+3′

LE STATISTICHE

  • Victor Osimhen ha realizzato sei gol contro l’Udinese in Serie A, contro nessun’altra squadra è andato più volte a bersaglio nel torneo (sei anche contro il Sassuolo). L’Udinese inoltre è diventata la prima squadra contro cui Il nigeriano va a bersaglio in cinque sfide di fila nella competizione.
  • Prima di Victor Osimhen (quinta gara di fila in gol contro l’Udinese), soltanto Dries Mertens (vs Bologna e Cagliari) e Gonzalo Higuaín (vs Lazio) erano riusciti a segnare per almeno 5 match consecutivi con il Napoli contro una singola avversaria in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
  • L’Udinese è diventata la 3a formazione contro cui il Napoli vince almeno 10 gare interne consecutive di Serie A, dopo il Como (11 tra 1950 e il 1989) e il Verona (11 tra il 1987 e il 2019).
  • Il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime 15 gare contro l’Udinese in Serie A (13V, 2N); tra le squadre attualmente nel massimo campionato solo contro il Torino (16) i partenopei vantano una striscia di imbattiilità aperta più lunga nella competizione.
  • Nell’anno solare 2023 nessuna squadra ha vinto più gare di Serie A rispetto al Napoli (18, al pari dell’Inter).
  • Nell’anno solare 2023 Victor Osimhen ha segnato 21 gol in Serie A, almeno due in più rispetto a qualsiasi altro calciatore impegnato nella competizione.
  • Khvicha Kvaratskhelia, 13 reti in Serie A, ha agganciato Kakha Kaladze (13) al 1° posto della classifica dei giocatori georgiani con più reti nel massimo campionato italiano.
  • Prima di Khvicha Kvaratskhelia l’ultimo giocatore del Napoli ad avere segnato dopo avere colpito almeno due pali era stato Lorenzo Insigne nel maggio 2021 contro la Fiorentina.
  • Piotr Zielinski ha segnato quattro reti contro l’Udinese in Serie A, contro nessun’altra formazione ha realizzato più gol in massima serie (quattro marcature anche contro il Milan); quello odierno inoltre è stato il suo primo gol su calcio di rigore nella competizione.
  • Giovanni Simeone ha segnato il primo gol in questo campionato; la sua precedente marcatura in Serie A contro la Sampdoria il quattro giugno scorso.
  • Matteo Politano ha preso parte ad un gol in due delle ultime tre gare di Serie A (un gol e un assist); tante partecipazioni quante quelle registrate nelle precedenti 21 gare del torneo.
  • Lazar Samardzic ha segnato il 100% dei gol realizzati dall’Udinese in questa Serie A (2/2); il Napoli inoltre è l’unica squadra contro cui il centrocampista ha segnato più di una rete nella competizione (due).
  • Il Napoli è la squadra che ha beneficiato di più calci di rigore in questa Serie A (quattro), due di questi si sono tramutati in gol; solo il Milan (tre) ha segnato di più dal dischetto rispetto ai partenopei nel torneo in corso.
  • Solo la Roma (sei) ha colpito più legni rispetto al Napoli (cinque) in questa Serie A.
  • Era dal campionato di Serie A 1989/90 che l’Udinese non vinceva nessuna delle prime sei giornate di un singolo torneo di Serie A (tre pareggi e tre sconfitte anche in quel caso con Bruno Mazzia in panchina).
  • A partire da gennaio 2023, tra le formazioni dell’attuale Serie A, nessuna ha subito più sconfitte rispetto all’Udinese nella competizione (14 al pari dell’Empoli).
  • Grazie a questa vittoria Rudi Garcia ha raggiunto il traguardo dei 200 punti conquistati da allenatore in Serie A.

Riecco il Napoli. I campioni d’Italia tornano a brillare e lo fanno vincendo in maniera sontuosa contro l’Udinese: un 4-1 senza appelli con la firma dei campioni. Zielinski sblocca il risultato su rigore, poi ci pensano Osimhen – dopo una giornata lunghissima per il caso dei video su tiktok che lo hanno offeso – e soprattutto Kvaratskhelia. Colpisce due pali, poi ritrova il gol in campionato che mancava dal 19 marzo. Kvara firma l’assist pure per il 4-1 di Simeone, bravo a replicare immediatamente alla magia di Samardzic, l’unica dei friulani. Ma è Napoli show. E l’Inter è di nuovo a -4.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Rui; Anguissa (39’ st Raspadori), Lobotka, Zielinski (26’ st Cajuste); Politano (18’ st Lindstrom), Osimhen (18’ st Simeone), Kvaratskhelia (38’ st Elmas). In panchina: Contini, Idasiak, Demme, Olivera, Zerbin, D’Avino, Zanoli, Gaetano. All. Garcia.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (13’ st Ferreira), Payero, Walace (13’ st Samardzic), Lovric (27’ st Zemura), Kamara (27’ st Pereyra); Lucca, Thauvin (13’ st Success). In panchina: Malusa. Okoye, Guessand, Zarraga, Ake, Tikvic, Camara, Pafundi. All. Sottil.

ARBITRO: Manganiello

RETI: 19’ pt Zielinski rig., 39’ pt Osimhen, 28’ st Kvaratskhelia, 36’ st Samardzic, 37’ st Simeone

NOTE: ammonito Perez. Recupero 3’ pt, 3′ st.

CLASSIFICA – Si ferma l’Inter! Il Napoli risale al quinto posto a -4
Primo stop in campionato per l’Inter che perde in casa 2-1 contro il Sassuolo, ne approfitta il Napoli che cala il poker all’Udinese e si porta a -4 dai nerazzurri. In testa la squadra di Inzaghi è agganciata dal Milan.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009